Eleison Comments DCXV

CONCILIAR MENTALITY

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  27 aprile 2019

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla testimonianza fornita non volendo da Mons. Huonder della disastrosa mentalità conciliare.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it




Gli uomini di Chiesa conciliari? Ciechi che conducono ciechi.
Che portano alla totale rovina l’intera umanità.


Mentalità conciliare


Nel “Commento” del 6 aprile si è parlato di un “incontro riservato” tra Mons. Huonder (MH) e due vescovi e cinque sacerdoti della FSSPX, tenutosi nella Svizzera orientale il 17 aprile 2015, per discutere dell’ecumenismo del Vaticano II. Un mese e mezzo dopo, Menzingen (Quartier Generale della FSSPX) inviò ai sacerdoti della FSSPX una “nota confidenziale” sull’incontro, contenente alcuni dettagli da noi pubblicati lo stesso 6 aprile: l’”accordo prima della dottrina” di MH, la risposta della FSSPX con la vera dottrina sull’ecumenismo, e la promessa Huonderlandiana di MH di portare tale dottrina a conoscenza di Roma. Vale la pena esaminare più in dettaglio gli argomenti di MH a favore della dottrina messa in secondo piano, perché in essi è presente la mentalità che distrugge la Chiesa.

Secondo la “nota riservata”, Mons. Huonder avanzò otto argomenti. Li riportiamo qui, leggermente adattati, in corsivo. Seguono alcune risposte.

1 Io (MH) sono molto ansioso che la FSSPX venga canonicamente reintegrata nella Chiesa ufficiale.

2 Senza questo statuto canonico, la FSSPX ha un’influenza solo minima, perché è marginalizzata. I vescovi conservatori vogliono tale statuto per la FSSPX, senza il quale tutti sono contro la FFSPX.

3 Io non penso che volete lo scisma. La prova è il vostro continuo rispetto per l’Autorità della Chiesa.

4 Il Magistero della Chiesa deve ascoltare quello che dicono i teologi, compresi quelli della FSSPX, con spirito di mutuo rispetto. Il Magistero deve anche valutare se ogni evoluzione nella Chiesa a partire dal Concilio sia in linea con la Tradizione cattolica.

5 Benedetto XVI ha tolto le scomuniche del 1988 e liberalizzato la Messa Tridentina – ecco segni di buona volontà da parte di Roma.

6 Un accordo con Roma aiuterebbe il Superiore Generale della FSSPX e il suo apostolato; e darebbe alla FSSPX il diritto di chiedere spiegazioni al Magistero.

7 La Chiesa ha bisogno della FSSPX per la Nuova Evangelizzazione.

8 L’eventuale regolarizzazione canonica dovrebbe essere seguita dall’esame delle questioni teologiche, per trovare le soluzioni.

E adesso alcune risposte:

1 Eccellente Monsignore, questo è gentile da parte sua, ma essere gentile non è lo stesso che essere cattolico.

2 La FSSPX ha avuto una grande influenza fino a quando diceva la Verità, ma da quando ha abbandonato la Verità Cattolica per allinearsi a Roma e al resto del mondo, l’influenza è diminuita e sta diminuendo. Lei, avrebbe incoraggiato Nostro Signore ad allinearsi con i Farisei?

3 La Fraternità di Mons. Lefebvre non è mai stata in stato di vero scisma, perché egli metteva sempre Dio prima degli uomini. La Neofraternità, come la Neochiesa, è entrata in scisma vero mettendo gli uomini prima di Dio.

4 Nessun tipo di rispetto è dovuto all’errore e al suo veleno, come quelli del Vaticano II. Infettato dal veleno conciliare, il Neomagistero è del tutto inadeguato a valutare l’evoluzione della Chiesa.

5 La buona volontà conciliare, come quella di Benedetto XVI, è la più soggettiva delle buone volontà; per essere davvero buona volontà dovrebbe conformarsi alla verità oggettiva; e di essa i conciliaristi, in quanto tali, non hanno alcuna nozione. “La strada dell’Inferno è lastricata di buone intenzioni”, dice un vecchio proverbio saggio.

6 Un accordo con la Roma conciliare sarebbe la morte definitiva della cattolica FSSPX, la quale ha bisogno, non di un accordo con Roma, ma di chiedere ai Romani di farla finita col tradimento della vera Fede cattolica.

7 La vera FSSPX rigetta la “Nuova Evangelizzazione”, soluzione irreale per i reali problemi scatenati dal Vaticano II.

8 In altre parole, “Accordo prima della dottrina” è il grave errore proposto da tutti i conciliaristi, perché se si professa una menzogna abbastanza a lungo, si finisce col crederci. Il Vaticano II è una grande menzogna.

In breve, gli otto argomenti di MH sono tutte considerazioni umane, essenzialmente sganciate della Verità oggettiva della vera Chiesa cattolica. Possa Dio concedere a MH di vedere come la Chiesa conciliare si sia smarrita!

Kyrie eleison.
                                                                                  


aprile 2019

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