Consacrazione
della
Fraternità Sacerdotale San Pio X
alla Santissima Vergine Maria
e al suo
  Cuore Doloroso e Immacolato





Pronunciata a Ecône, l'8 dicembre 1984, da Mons. Marcel Lefebvre

Noi ricorriamo a Voi, o Immacolata Madre di Dio, in quest’ora tragica dell’umanità e, più ancora in mezzo a questa tempesta senza precedenti che scuote la Chiesa da cima a fondo. Voi che un tempo, ai piedi della Croce, avete compatito così intimamente le sofferenze del vostro divino Figlio, come non compatirete oggi la Passione della Chiesa che è il Suo Corpo Mistico!

Mentre all’esterno, il comunismo diffonde dappertutto i suoi errori, fino ad infettare la Chiesa, è nel seno stesso di essa che il veleno del falso ecumenismo avvelena innumerevoli anime, fuorviandone alcune e mantenendone altre fuori dall’unità della vera fede e dell’unica Arca di Salvezza.

In mezzo a tante rovine e tradimenti, è piaciuto a Dio, secondo l’antico esempio, suscitare la nostra Fraternità Sacerdotale come una piccola armata di ricostruttori. Ma, cosciente della sua debolezza, essa si rivolge oggi a Voi, Vergine Potente, Soccorso dei Cristiani. Di fronte all’ampiezza della nostra missione, noi non ci fidiamo delle nostre forze, noi vogliamo porci sotto la vostra materna e potente protezione, o Vergine temibile come un esercito schierato in battaglia, Voi che avete ricevuto fin dall’inizio la promessa che avreste schiacciato la testa del serpente. In mezzo ai pericoli che ci minacciano, noi supplichiamo Dio di degnarsi di suggellare tramite Voi la nostra vocazione a servire la Sua Chiesa, o Arca dell’Alleanza!

E’ per questo, o Vergine Immacolata, che noi oggi ci prosterniamo ai piedi del vostro trono di grazia, desiderosi di accrescere la vostra lode e la vostra gloria. Al fine di unire la nostra piccola parte all’amore filiale di Cristo, vostro Figlio, per Voi, nostra dolcissima Madre, noi vi consacriamo, a titolo molto speciale al vostro Cuore Doloroso e Immacolato, e in maniera irrevocabile, la nostra Fraternità Sacerdotale San Pio X, i suoi sacerdoti, i suoi seminaristi, i suoi Fratelli, le sue Sorelle, i suoi oblati e il suo Terz’Ordine e tutta la sua famiglia spirituale.

E affinché da oggi in poi Voi siate la Sovrana della nostra Fraternità, con un atto di donazione perpetua rimesso nelle vostre mani, noi Vi offriamo e vi rimettiamo tutti i nostri beni e le nostre case, così che Voi ne siate la vera Proprietaria; noi vi consegniamo e vi consacriamo i nostri corpi e le nostre anime, tutti noi stessi, affinché Voi disponiate di noi a vostro piacimento. Vi consegniamo pure le anime che ci sono affidate, perché Voi le conserviate sotto la vostra materna tutela; e infine Vi affidiamo e abbandoniamo il nostro apostolato, così che da oggi sia il vostro apostolato, o Regina degli Apostoli!

La nostra Fraternità è quindi vostro dominio; tenetela così fermamente, o Torre di Davide, affinché essa non possa mai allontanarsi dalla buona strada. Conservate, o Vergine Fedele, ciascuno dei suoi membri saldamente legati ad essa. Conservate verginale la nostra fede, o Vergine purissima, Voi che avete ricevuto il potere di sterminare le eresie nel mondo intero! Conservate alla Chiesa, o Piena di Grazia, il Sacrificio della Messa nel suo rito romano antico e venerabile, portatore di grazia, e conservateci fedeli ad esso. Fate fiorire in mezzo a noi, o Regina di tutti i Santi, la santità sacerdotale, religiosa e familiare.

Conservate la nostra Fraternità, o Madre della divina Grazia, come un ramo fruttuoso e sempre vivente della Santa Chiesa Cattolica Romana. Otteneteci la grazia, o Madre della Chiesa, di essere uno strumento sempre più docile e più atto nelle mani di Dio, per la salvezza del più gran numero possibile di anime. E affinché possiamo riconoscere che avete esaudito le nostre preghiere, inviateci, o Vergine Clemente, molti degli operai che il divino Maestro della messe chiama al suo Raccolto.

Accordateci infine, o Madre del Sommo Sacerdote, la grazia di concorrere alla restaurazione del sacerdozio cattolico e, per suo mezzo, all’irraggiamento dell’anima sacerdotale di Cristo, che porterà alla fine all’erezione del Suo Regno sugli individui, sulle famiglie e sugli Stati.

Forti del nostro titolo di apostoli di Gesù e Maria, noi Vi promettiamo, o Regina dei Martiri e dei Confessori, di lavorare fino al nostro ultimo respiro alla restaurazione di tutte le cose in Cristo, all’accrescimento del Suo Regno e al glorioso trionfo del vostro Cuore Doloroso e Immacolato, o Maria!

Amen.








maggio 2019

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