Eleison Comments DCXL

MODERN CONVERT

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  19 ottobre 2019

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo al ritorno alla vera Chiesa cattolica di un fedele con tutta la sua famiglia.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



L’aiuto di Dio è più vicino alla porta
Per ogni anima quantunque povera.

Conversione moderna

Se oggi qualcuno è tentato di pensare che Dio Onnipotente si è dimesso dal governo della Sua Chiesa o del mondo, ci sono testimonianze che giungono alla sede di questi “Commenti” che mostrano chiaramente – almeno secondo il parere di questo Commentatore – che lo Spirito Santo è ancora all’opera.
Un cattolico che aveva abbandonato racconta qui di seguito come è tornato in Chiesa, come ha poi trovato la Tradizione cattolica e subito dopo la “Resistenza”, e che significato ha per lui tutto questo. In mezzo alla confusione e allo scoraggiamento che tutti conosciamo, egli scrive con notevole ampiezza e serenità, segno che è sicuramente guidato da Dio.

Sono un uomo sposato con due figlie, una quasi adolescente e l’altra bambina. È a mia nonna che devo il mio ritorno alla Fede. Un giorno di cinque anni fa ero di passaggio accanto ad una chiesa quando, all’improvviso, ho pensato a lei che recitava il Rosario, e sono stato spinto ad entrare in chiesa per pregare. Da allora ho ricominciato a pregare di nuovo e a partecipare alla Messa. Naturalmente all’inizio si è trattato della Nuova Messa, fino a circa tre anni fa, quando ho scoperto l’esistenza della Tradizione cattolica.

Da allora io e la mia famiglia abbiamo frequentato la locale cappella della Fraternità San Pio X, dove siamo stati accolti con grande gioia dal sacerdote e dalla congregazione. Ma ben presto ho scoperto che c’erano molte divisioni nella cappella, e quindi potete immaginare la difficoltà che ho avuto nel capire cosa stava succedendo. Essendo arrivato da poco tempo alla Tradizione, ho avuto bisogno di molta pazienza, coraggio e perseveranza per poter restare e non andare via nei primi sei mesi! Ma la nostra sete di verità e la ricerca delle radici hanno superato la nostra paura e così siamo rimasti, grazie a Dio.

Ho capito che la FSSPX è veramente una parte santa della vera Chiesa cattolica di Cristo, ed è per questo che almeno per il momento sto all’interno della Fraternità, con la mia famiglia. Ma ascolto sempre quello che hanno da dire i sedevacantisti e i “Resistenti”, per continuare a riflettere. Ho un’enorme ammirazione per Mons. Lefebvre, vero uomo di Dio, santo successore degli Apostoli. Vedere la sua Fraternità vacillare sotto la pressione infernale del mondo è molto difficile da sopportare, e ci impone di pregare ancora di più.

Certamente la Fraternità ha ancora molto da fare, perché può ancora fare molto bene. E lo stesso può fare la cosiddetta “Resistenza” che svolge, a ragione, il ruolo di guard-rail ogni volta che la Fraternità vacilla fuori rotta e vacilla sotto gli attacchi del mondo moderno e le tentazioni degli ecclesiastici conciliari.
Sono convinto che la “Resistenza” ha un ruolo vitale da svolgere, e che Nostro Signore la fa esistere per un grande bene, anche all’interno della Fraternità, anche se sembra esserne fuori. Personalmente mi considero un fermo resistente rispetto a tutti quanti non attaccano chiaramente, a testa alta, il Concilio Vaticano II che è stato ispirato dal Diavolo. Dopo tutto, come si può vivere da veri cattolici oggi senza resistere ovunque e continuamente? Così, essere cattolico in questo contesto non è la cosa più dura e più bella che ci sia? Grazie, nonna, per aver pregato Gesù e Maria per me!

In questa vita noi non vediamo mai Dio stesso, ma Lo vediamo all’opera: le preghiere di una nonna; la preghiera di un’anima come primo e più importante passo; la partecipazione alla Messa come passo successivo: la Nuova Messa che porta ancora la grazia, per quanto possa essere strozzata; l’anima cattolica a cui in qualche modo viene mostrata la Tradizione da Dio e quindi gravita verso di essa; il rifugio in una cappella locale della Fraternità, e l’accoglienza, solo per iniziare la prossima severa prova! Prova superata dal bisogno di radici e dall’amore e dalla ricerca della verità, che si fissa nello spirito che rimane desto in mezzo a tutta la confusione, ma ancorato nel rispetto per Monsignore e l’avversione per il Vaticano II, approfittando sia della Fraternità sia della “Resistenza” per ciò che entrambe hanno potuto dargli, senza escludere nessuna delle due; il riconoscimento che ogni cattolico deve nuotare controcorrente, e infine la gratitudine per come Dio lo ha condotto.
Tante lezioni in poche parole. Che Dio benedica lo scrivente, e mantenga lui e la sua famiglia fedeli fino alla morte. Hanno buone possibilità.

Kyrie eleison.
                                                                                  


ottobre 2019

Ritorna a Documenti