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al Card. Joseph Zen Ze-kiun 29 febbraio 2020 Pubblicata su Corrispondenza Romana ![]() Eminenza Carissima, Sono l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America. Ho seguito con profonda partecipazione, condividendo la Sua sofferenza nella preghiera, i Suoi numerosi accorati Appelli a papa Bergoglio, per la drammatica situazione della Chiesa Martire in Cina, che lui stesso ha colpevolmente aggravato con il proditorio e sciagurato Accordo segreto firmato dalla Santa Sede con il Governo Comunista Cinese. I Suoi accorati Appelli, Caro Fratello in Cristo, sono rimasti sistematicamente inascoltati e persino derisi in modo ipocrita e perverso. Quanto al Cardinale Parolin, ha agito da mero sconsiderato esecutore di un malvagio ordine superiore. Ho letto stamane la ignominiosa e vergognosa Lettera che il Card. Giovanni Battista Re ha indirizzato a tutti i cardinali contro di Lei. Ne sono profondamente rattristato e indignato, e desidero esprimerLe tutto il mio affetto, la mia preghiera e la mia solidarietà fraterna nell’episcopato. Lei è un coraggioso Confessore della Fede a cui va tutta la mia venerazione e ammirazione! Purtroppo la menzogna in Vaticano è eretta a sistema, la verità è totalmente stravolta, l’inganno più perverso è spudoratamente praticato anche dai più insospettabili, che ora si prestano ad agire da strumenti complici dell’Avversario. Si è giunti addirittura ad affermare che “papa Benedetto XVI aveva approvato il progetto di Accordo” firmato nel 2018, quando invece tutti sappiamo della sua strenua resistenza e della sua reiterata riprovazione delle condizioni poste da un Regime persecutorio e sanguinario. Il Vaticano ha fatto di tutto e di più per consegnare nelle mani del Nemico la Chiesa Martire Cinese: lo ha fatto siglando il Patto segreto; lo ha fatto legittimando “vescovi” scomunicati, agenti del regime; lo ha fatto con la deposizione di Vescovi legittimi; lo ha fatto imponendo ai Sacerdoti fedeli di registrarsi presso la chiesa succube della dittatura comunista; lo fa quotidianamente tacendo sulla furia persecutoria che proprio a partire da quell’infausto Accordo è andata inasprendosi in un inaudito crescendo. Lo sta facendo ora con questa ignobile missiva a tutti i cardinali, volta ad accusarLa, a denigrarLa e ad isolarLa. Nostro Signore ci assicura che niente e nessuno potrà mai strappare dalla Sua mano coloro che resistono al nemico infernale e ai suoi accoliti, trionfando su di loro “per mezzo del Sangue dell’Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio” (Ap. 12, 11). Il Vostro esempio, Caro Cardinale, e il prezzo altissimo che state pagando per difendere la Causa di Dio e della sua Chiesa, provochi in noi un salutare scossone, ci strappi dall’inerzia e dall’assuefazione con le quali assistiamo supini alla resa della Chiesa Cattolica nei suoi più alti vertici e nella sua gerarchia, all’eresia e all’apostasia, per essersi messa a seguire il Principe di questo mondo, menzognero e omicida sin da principio. Parce, Domine, parce populo tuo, quem redemisti, Christe, sanguine tuo, ne in aeternum irascaris nobis. + Carlo Maria Viganò Arcivescovo tit. di Ulpiana Nunzio Apostolico (torna
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febbraio 2020 |