Eleison Comments DCLXXXVII

ECONOMIC REALITY

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  12 settembre 2020

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo aila attuale realtà economica mondiale.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Gli uomini, inquadrati nell’Ordine di Dio, disobbediscono?
All’interno dello stesso Ordine, dovranno pagare.
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Realtà economica


È molto miope affermare che l’economia non ha nulla a che fare con la religione, perché l’economia (le relazioni materiali tra gli uomini) deriva dalla politica (le relazioni umane tra gli uomini) e la politica (le relazioni di un uomo con i suoi simili) discendono necessariamente dai suoi rapporti con il suo Dio (la sua religione). In questo momento gli Stati Uniti sono sull’orlo di una tremenda crisi economica, e con gli USA il resto del mondo.

Proviamo ad esaminare questa crisi in una prospettiva non solamente materiale per evitare di cadere nell’incomprensione se e quando molte cose presto crolleranno.

Il denaro gioca nella vita economica di una nazione una parte essenziale come quella del olio nel motore di un’auto, ed è normale che il governo di qualsiasi Stato voglia controllare la creazione di denaro in quello Stato. Non è normale invece che i privati cittadini controllino il denaro del proprio Stato perché rischiano di farlo nel proprio interesse e non per il bene comune. Eppure in tutto il mondo oggi il denaro degli Stati è controllato da banche centrali che sono strettamente indipendenti da questi Stati. Negli Stati Uniti in particolare, la Costituzione fondante del 1787 prevedeva che il denaro del nuovo Stato fosse creato e controllato dal governo (Congresso), e questa situazione rimase normale fino al 1913, quando un consorzio di privati cittadini banchieri, dopo vari e vani tentativi, riuscì finalmente ad imbrogliare il Congresso e a consegnare alla “Federal Reserve”, alla loro nuovissima banca centrale, tutto il potere sul denaro degli Stati Uniti.

Questi banchieri avevano promesso che la Fed, come venne chiamata, avrebbe risolto il problema delle crisi economiche ricorrenti, come il ciclo dei boom economici e dei crolli. In realtà non ha fatto nulla del genere, anzi ha peggiorato la situazione, come durante la Grande Depressione del 1929 e gli anni seguenti, e come adesso con la Depressione del 2020 che rischia di far sembrare il 1929 un picnic e rischia di spogliare gli Stati Uniti della sua prosperità e schiavizzare la sua libertà rendendo tutti i cittadini americani servi del debito.

La classe media presto non ci sarà più. Sarebbe potuto accadere ciò se avessero ascoltato Nostro Signore – “Cercate prima il regno di Dio e la Sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”- ?  Impossibile. Gli stessi cittadini si erano lasciati incantare dalla promessa della Fed di soldi sempre più facili.
Perché nella vita reale il denaro è difficile da ottenere e deve essere guadagnato con il sudore della fronte di un lavoratore. Questa è l’economia reale secondo cui devono essere pagati i conti e l’affitto, vengono prodotti beni e servizi reali che generano ricchezza reale, per esempio l’industria e il commercio che hanno creato il successo materiale e il prestigio degli Stati Uniti. Ma poi c’è il mondo della finanza che cavalca il vertice dell’economia reale come Wall Street cavalca su Main Street, questa Wall Street dove sui beni reali il denaro cresce con investimenti, leva finanziaria e speculazione, dove ad esempio un giovane banchiere può in pochi giorni rovinare una banca secolare (Barings, 1995).

È un mondo sottomesso alla propaganda, alla manipolazione e all’utopia, sempre più scollato dal mondo reale, e suscettibile di essere spazzato da sogni di ricchezza illimitata senza alcuno sforzo. Questi sogni non sono cattolici!
A partire dal 1987, e soprattutto nel 2008 e in particolare nel 2019, la Fed si è sempre più scollata dall’economia reale. Nel 1987 Alan Greenspan è diventato presidente della Fed e ha iniziato a incoraggiare la finanza speculativa rispetto all’economia reale. Le banche commerciali potevano speculare con il denaro dei loro clienti. Nel 2008 la loro cattiva gestione ha generato un’enorme crisi economica, “risolta” dalla Fed che ha iniziato a creare dal nulla favolose quantità di “danaro”.
Nel 2019, a causa della fame di danaro, il bilancio pubblico della Fed è decollato nella completa irrealtà a sette trilioni di dollari, e ora sta facendo crollare l’economia reale con il panico da Coronavirus, quindi “pagando” il crollo dei debiti, a cui tutti sono legati, con i suoi trilioni irreali, ma che riducono il mondo intero in schiavitù.

E la soluzione? Dio è la realtà suprema. Tornino gli uomini a Dio, e la loro prospettiva cambierà completamente, e queste utopie dei Suoi nemici cominceranno a diradarsi come la nebbia al sole del mattino.

Kyrie eleison.

                                                                                  


settembre 2020

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