Eleison Comments DCXCVII

VIGANO' ANSWERS

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  21 novembre 2020

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alle risposte date da Mons. Viganò ad alcune domande rivoltegli.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Grazie a Dio per la voce chiara e cattolica di Mons. Viganò.
Ogni settimana le sue parole potrebbero essere la scelta di questi “Commenti”.

Viganò risponde

Nel mese di Agosto un giornalista di Life Site News ha scritto all’Arcivescovo Viganò, che stava nascosto in Italia, un articolo concernente la vita quotidiana nel mondo di oggi per i cattolici che desiderano mantenere la Fede. Il titolo era Domande per Viganò: Sua Eccellenza ha ragione sul Vaticano II. Ma cosa pensa che dovrebbero fare i Cattolici ora?
Nella risposta del 1 Settembre l’Arcivescovo ha ringraziato Stephen Kokx per avergli fornito la possibilità di rispondere a questa e ad altre domande che affrontano “questioni molto importanti per i fedeli”.
La risposta dell’Arcivescovo è riassunta di seguito, mentre alla fine di questo “Commento” metteremo in luce un punto in particolare.


Kokx ha chiesto all’Arcivescovo: “Chi appartiene alla Chiesa Cattolica e chi è separato da essa?” L’Arcivescovo ha risposto che chiunque proponga una qualsiasi delle dottrine adulterate del Concilio non può essere cattolico. Né può essere cattolico chi accetti qualcuna di quelle dottrine sapendo che esse sono in rottura con l’immutabile dottrina cattolica. D’altra parte, se una persona è battezzata, se si considera cattolica e riconosce la Gerarchia cattolica, ciò non significa necessariamente che debba accettare la dottrina conciliare o aderire alla setta conciliare, sapendo che esse sono in rottura con la Tradizione Cattolica. I Cattolici che si oppongono in questa maniera non sono al di fuori della Chiesa. Mentre i titolari di cariche che hanno autorità all’interno della Chiesa sono dubbiosamente cattolici se accettano la dottrina conciliare sapendo che è contraria alla Tradizione Cattolica. Essi hanno Autorità nella Chiesa ma non possono esercitarla. Solo l’Autorità che i conciliaristi usurpano li autorizza a dichiararsi cattolici e non già solo dei membri di una setta.

Quindi i cattolici tradizionali appartengono alla Chiesa e i Modernisti no. Inoltre i laici fedeli alla Tradizione devono cercare e possono trovare sacerdoti, comunità e istituti altrettanto fedeli alla Tradizione e soprattutto alla celebrazione della Messa di sempre. In questo senso il clero è meno libero dei laici perché appartiene a una gerarchia che normalmente richiede obbedienza, ma ciò non toglie che anche essi abbiano lo stesso diritto e dovere di praticare la vera Fede che giustifica e richiede l’uso del Vetus Ordo Missae apostolico. E se la Chiesa deve risorgere dagli orrori della Neo-Chiesa, allora più che mai la fedeltà dei veri credenti perseguitati è necessaria all’interno della Chiesa per sconfiggere il Modernismo.

Monsignor Lefebvre è stato un modello di incondizionata fedeltà, in un periodo di feroce persecuzione, rimanendo all’interno della Chiesa. La sua Fraternità San Pio X è stata un rimprovero permanente per i Modernisti, e le consacrazioni episcopali del 1988 le hanno permesso di sopravvivere in modo che, alla fine, la vera Messa potesse essere nuovamente liberata e il Vaticano II disvelato. Il vescovo Tissier de Mallerais ha ragione quando afferma che attualmente ci sono sia la vera Chiesa che una falsa “chiesa” sotto lo stesso tetto. Ma quel tetto è cattolico e quindi appartiene alla vera Chiesa mentre la falsa Chiesa Conciliare non è altro che una intrusa. Dobbiamo pregare affinché un certo numero di pastori, ora addormentati, si sveglino e comprendano di essere stati ingannati.

Prendere parte a questa necessaria lotta per Nostro Signore e Sua Madre è un privilegio che contribuisce a ravvivare l’onore, la fedeltà e l’eroismo. Per il sacramento della Cresima noi siamo soldati di Cristo, e i Cristiani hanno sempre dovuto prendere parte a grandi battaglie per difendere il Vero, il Buono e il Bello.
Resistiamo ai Modernisti con Verità e Carità. La colpa è di chi pratica il Modernismo, non nostra che lo denunciamo! Lasciate che i laici assistano con ogni mezzo alla Messa che non sconvolge ma nutre loro Fede. I veri pastori ci saranno restituiti da Dio, i falsi pastori moriranno. Che i laici si prendano cura dei buoni sacerdoti, che facciano buon uso della carità per evitare la divisione e la ribellione, per offrire consigli rispettosamente, mettendo in discussione non l’autorità della Chiesa ma il modo in cui essa viene abusata. Dio non mancherà di ricompensare la nostra fedeltà e di restaurare la Sua Chiesa attingendo vocazioni dalle famiglie che avranno mantenuto la Fede. Tutti i problemi seri sono problemi umani. Tutti i problemi umani hanno una soluzione cattolica.

E il punto da evidenziare? Notate come l’Arcivescovo misuri tutto sulla base della Verità e della Fede.


Kyrie eleison.

                                                                                  


novembre 2020

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