Eleison Comments DCXCVIII

MADIRAN; 6 PROPOSITIONS

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  28 novembre 2020

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla presentazione di parte del contenuto del libro di Jean Madiran.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



“Dio, per favore, spostaTi. Non sei al passo con i tempi.
Ne abbiamo avuto abbastanza di Te. Devi allontanarTi.” (cosí il mondo moderno)
.

Madiran; 6 proposizioni

I lettori ricorderanno che nel Prologo de “L’eresia del XX secolo”, presentato brevemente nel n. 690 di questi “Commenti” otto settimane fa, l’autore Madiran bollava l’eresia in questione come “notte, vuoto e nulla”. Tuttavia, all’indomani del Vaticano II e fino ad oggi, quell’eresia ha avuto il potere devastante di distruggere la Fede Cattolica, la liturgia, la Chiesa e le sue anime. Madiran dà ai suoi lettori un resoconto del “nulla” nelle Parti III, IV e V del suo libro, dove analizza sette principali Proposizioni dell’eresia che emergono dagli scritti del Vescovo Schmitt, che traboccano di quel “nulla” annichilente della nuova religione conciliare. Qui in grassetto sono elencate in ordine le sette Proposizioni, seguite da un breve riassunto dei commenti di Madiran.

1 Il mondo in cambiamento di oggi impone un mutamento nel concetto stesso di salvezza portato da Cristo,
2 che rivela come l’idea che la Chiesa aveva del piano di Dio non era, fino ad ora, abbastanza evangelica.
3 La Fede deve ascoltare il mondo.
4 La Socializzazione non è solo un fatto ineluttabile della storia del mondo. È anche una grazia.
5 Nessuna epoca, prima della nostra, è mai riuscita a cogliere meglio l’ideale evangelico della fraternità praticata.
6 In un mondo rivolto al futuro, la speranza Cristiana assume il suo pieno significato.
7 La legge naturale è l’espressione della coscienza collettiva dell’umanità. (A questa settima Proposizione, che è nefastissima, Madiran dedica tutta la Parte V).


1 Relativamente alle prime due Proposizioni, che Madiran ha già spiegato nella Parte precedente, aggiunge semplicemente che P1 è il principio necessario e sufficiente di tutta la nuova religione e che si potrebbe riassumere così: proprio come il Cattolicesimo è “tutto Tradizione”, così il Modernismo è “tutto cambiamento”.
2 P2 precisa P1 e spiega quale cambiamento è necessario, e come le innumerevoli eresie del passato, che a partire dal Protestantesimo, hanno attaccato il Cattolicesimo; la nuova religione strumentalizza il Vangelo a danno della Sposa di Cristo.
3 P3 chiarisce che attraverso P1 e P2 la nuova religione ha cambiato ciò in cui i credenti devono credere: e così come i cattolici credevano in Dio perché Egli è Dio, ora devono credere nel mondo perché esso è il mondo.
4 E credere nel mondo moderno significa credere nel suo grande movimento di socializzazione o collettivismo, cioè il Comunismo, perché non solo il movimento è inevitabile, ma è anche una grazia religiosa (!).
5 In altre parole “la salvezza di Cristo” (P1) e “il piano di Dio” (P2) sono diventate solo parole, conservate come reliquie del passato, ma svuotate di ogni significato soprannaturale e realtà.
6 Allo stesso modo tutte le speranze soprannaturali e la lotta per il Paradiso di Dio sono svuotate e soddisfatte – meglio – dalla modernità. Perché mai, prima d’ora, in tutti i 20 secoli di storia della Chiesa i Cristiani hanno compreso così bene la speranza Cristiana come noi uomini di oggi, tutti protesi insieme verso il Mondo Nuovo (!).

L’ultimo commento di Madiran presenta il concatenamento delle sei Proposizioni desunte dal vescovo Schmitt. P1 è il trampolino di lancio di tutti e sei. Ma a cosa è dovuta questa mania di cambiamento, così evidente anche in tutti i politici moderni?
Prima dell’età moderna Dio era al centro dell’universo e tutto girava intorno a Lui. Ma ora l’uomo rifiuta Dio. Quindi tutto deve essere cambiato, (P2) mettendo l’uomo al centro al posto di Dio, e (P3) e il mondo dell’uomo come unico e sufficiente orizzonte. Questo antropocentrismo (P4) è irreversibile e (P4) buono e giusto come una religione. E mai come oggi (P5) l’uomo è sufficiente a se stesso e (P6) l’umanità è diventata il proprio fine da raggiungere. La sincronizzazione di questa idolatria con il Comunismo e il loro comune fine è evidente: l’eliminazione di Dio e la deificazione dell’uomo. Sarà ancora più evidente con (P7) l’eliminazione della natura e della legge naturale. Le rivolte estive negli Stati Uniti, non avevano come scopo l’eliminazione finale di Dio Onnipotente?
Signore, abbi pietà di noi!

Kyrie eleison.

                                                                                  


novembre 2020

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