Lettera agli amici e benefattori
dei Benedettini dell'Immacolata

  febbraio 2021


arrivata per posta eletronica





Cari fedeli, amici e benefattori,

in questi ultimi mesi, con la grazia di Dio, la nostra comunità è cresciuta quasi raddoppiando il numero dei suoi membri, con l’entrata di 3 postulanti, di cui i primi due hanno già rivestito il santo abito e ricevuto il loro nuovo nome di religiosi: frate Benedetto e frate Placido.
In questo noi vediamo le benedizioni e gli incoraggiamenti di Dio, il Quale, dopo averci donato un convento di Cappuccini, come si può vedere sul nostro sito, ci ha inviato un eccellente trio di vocazioni.

E’ bene formare una famiglia unita dalla stessa sete di assoluto e di verginità spirituale.
San Benedetto parla della fortissima razza dei monaci cenobiti, che cioè vivono in comune. E per San Basilio, a cui si riferisce il Patriarca dei monaci, la vita cenobitica è la sola via integralmente cristiana, perché permette di osservare tutti i comandamenti del Signore e la loro sintesi nel duplice comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo.
E’ nella comunione reale ed effettiva con i suoi fratelli che il monaco cerca nell’umiltà, nel servizio e nell’amore, di compiere tutti i comandamenti di Dio.
Non ci si salva da soli, ma in famiglia, come è manifesto dal dogma della Comunione dei Santi.

Tale è e deve essere anche la vostra vita familiare. Il nostro fondatore, Dom Gérard, ci ricordava spesso che in famiglia amare vuol dire: dedicarsi, sopportarsi e perdonarsi.

La prossima festa del 2 febbraio, che è collegata al mistero di Natale, evoca col suo simbolismo, la processione della Candelora, la processione dei ceri, la manifestazione di Cristo luce del mondo, accolto nel Tempio dal vecchio Simeone.
In questi tempi di tenebre, in cui regnano l’errore, l’ignoranza e la menzogna, noi preghiamo che la luce della fede cattolica rimanga in seno alle vostre famiglie. Contro un mondo che odia Dio bisogna rimetterLo al centro di ogni vita umana, familiare, sociale e politica.

Tali sono per questo nuovo anno già cominciato i voti che noi vi offriamo e che portiamo per voi nel nostro cuore e nella nostra preghiera.

Amiamo particolarmente la Vergine Immacolata, nostra Madre. Che ella vi protegga, vi comunichi la sua pace, la sua tenerezza e tutta la sua gioia interiore, che sono le primizie delle promesse di felicità e di eternità di Gesù Cristo, suo Figlio e Salvatore nostro.

Padre Jehan, mbi
Priore








febbraio 2021

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