Eleison Comments DCCXLVII

WAY FORWARD – II

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 novembre 2021

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla  condotta da tenere nella dittaroriale condizione attuale in cui ci troviamo. Parte seconda.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Eppure Dio è amore, e ci vuole tutti in Paradiso.
Per questo noi cattolici dobbiamo essere il Suo lievito!

Verso il futuro - II

Nei “Commenti” della scorsa settimana un lettore è stato elogiato per la lodevole interpretazione soprannaturale degli spaventosi problemi del mondo moderno, che rappresentano essenzialmente un’offesa a Dio Onnipotente. Questo è il motivo per cui la loro sostanziale gravità non può essere minimamente compresa a un livello puramente umano. Ed è per questo che per secoli le soluzioni puramente umane hanno fallito, una dopo l’altra.
Se il timore di Dio è l’inizio della sapienza (Sal CX, 10), allora l’ateismo e il disprezzo di Dio sono una follia suicida. “Un Dio geloso e vendicatore è il Signore, vendicatore è il Signore, pieno di sdegno. Il Signore si vendica degli avversari e serba rancore verso i nemici. Il Signore è lento all’ira ma grande in potenza, e nulla lascia impunito”. (Naum, I, 2–3).

Dopo aver riletto la versione del problema secondo il nostro lettore, ora qui riportiamo la sua versione della soluzione.

Detto questo, credo si possa riconoscere che questo stato di cose riveli anche la soluzione: un’intensificazione spirituale, per ottenere aiuto dall’Unico che può sconfiggere il nostro nemico (ma che attualmente nega il Suo aiuto perché non viene sollecitato abbastanza seriamente). Sono la riparazione, la penitenza, la preghiera e gli atti soprannaturali di fede, speranza e carità che otterranno il Suo aiuto.

Così sarà il tallone della Madonna a sconfiggere il diavolo e il suo NWO, non i nostri sforzi umani. Per noi, l’obiettivo dovrebbe essere la fedeltà e la perseveranza finale nella grazia e nella fede: questi sono sufficienti. Una lettera profonda di Don Pagliarani, a febbraio, ha parlato della prossima persecuzione e sembrava rivelare il segreto della perseveranza in mezzo a sanguinose persecuzioni:

“Avvertiti da tempo, dobbiamo prepararci, pacificamente, abbandonandoci senza riserve nelle mani della Provvidenza , e senza cercare disperatamente il mezzo di sottrarci. Pensiamo ai cristiani dei primi secoli in piena persecuzione: quelli che guardavano troppo i loro persecutori, agli strumenti di tortura o alle bestie selvagge, dimenticando il Dio d’amore che li chiamava a raggiungerLo, finivano col vedere solo il pericolo, il dolore, la paura . . . e finivano con apostatare. Essi non mancavano di chiare informazioni, ma la loro fede non era sufficientemente forte e non era stata nutrita da una preghiera ardente . . .”.
(http://www.unavox.it/Documenti/Doc1375_FSSPX_Lettera_ai_benefattori_2.02.2021.html )

Vale a dire, il nostro sguardo dovrebbe rimanere su Dio, e non sul cappio. Se preghiamo ardentemente per la fedeltà, la fede e la perseveranza finale, il buon Dio che certamente desidera che abbiamo queste cose non mancherà di concederle. Ma non è per nulla certo che concederà tali doni a coloro che non li chiedono.

Gli atleti di Dio ora si stanno allenando per la gara che verrà.

Sottrarci è escluso.

Kyrie eleison.


                                                                                  


novembre 2021

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