Eleison Comments DCCLXVII

RUSSIA CONSECRATED ?


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  2 aprile 2022

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla manchevole consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Gli uomini non hanno idea di come offendono Dio.
L’imminente punizione fa vacillare la mente.


Russia consacrata ?

Da quando la Madre di Dio è apparsa più volte nella prima parte del XX secolo a tre bambini portoghesi, tra cui Suor Lucia, per promettere alla Chiesa e al mondo un periodo di pace se il Papa e i vescovi cattolici avessero consacrato la Russia al suo Cuore Immacolato, i cattolici hanno atteso con ansia quella Consacrazione.
Diversi Papi fecero consacrazioni per esaudire la Sua richiesta: Pio XII nel 1942 mentre infuriava la seconda Guerra Mondiale; Paolo VI verso la fine del Concilio Vaticano II; Giovanni Paolo II tre volte, nel 1981, 1982 e nel 1984, quando la sostituta Suor Lucia dichiarò che la Consacrazione era stata finalmente compiuta validamente – ma chi può dire che al 1984 è seguito un periodo di pace? Intanto, la guerra della Russia in Ucraina ha spinto Papa Francesco a compiere l’ennesima consacrazione pochi giorni fa.
La consacrazione questa volta è stata valida?

Almeno due considerazioni principali suggeriscono che ciò che ha fatto Papa Francesco il 25 marzo non è stato nulla di più, rispetto alla richiesta della Madonna a Fatima, di quello che è stato fatto dai suoi tre predecessori.
Ora non c’è bisogno di dire che nessuna di queste sei consacrazioni è stata inutile, perché “mezza pagnotta è meglio che nessuna”, dice un vecchio proverbio, e la Madonna avrà trovato il modo di premiare, almeno per l’abbozzata buona volontà, i quattro Papi che tentarono di consacrare la Russia. Ad esempio, nel 1942 la consacrazione di Pio XII non pose certamente fine alla seconda guerra mondiale, ma con El Alamein e Stalingrado almeno le sorti della guerra iniziarono a volgersi verso la “pace” della Guerra Fredda.
Ciò di cui il mondo ha bisogno, ovviamente, è di un Papa con abbastanza vera fede nella Madonna per fare esattamente ciò che Lei dice, e lasciare a Lei il compito di risolvere i problemi politici coinvolti.

Purtroppo nelle loro consacrazioni hanno paura di nominare la Russia per nome, per paura di ritorsioni politiche. Infatti il testo di Papa Francesco, nella festa dell’Annunciazione, era rivolto in primo luogo all’umanità in generale, e solo in secondo luogo alla Russia e all’Ucraina in particolare. Ma questo non era ciò che la Madonna aveva chiesto, perché era stata la Russia a consegnarsi ai diavoli del Comunismo, ed era sempre la Russia che negli anni Quaranta stava diffondendo i suoi errori in tutto il mondo.
Ora nel 2022, la Russia potrebbe sembrare non essere più un paese comunista, e sembra che vi sia avvenuta una rinascita religiosa in reazione al comunismo – 72 anni (1917–1989) sono stati sufficienti! – ma secondo alcuni osservatori è ancora un paese per molti aspetti pagano, e quindi potrebbe ancora aver bisogno di una speciale consacrazione, soprattutto se ha anche un ruolo speciale da svolgere nell’imminente salvataggio della Cristianità, come pensano altri osservatori. In breve, quando la Madonna ha voluto la consacrazione specificatamente per la “Russia”, sapeva cosa intendeva e non intendeva “l’umanità”.

L’altro motivo principale per cui la consacrazione di Francesco è inadeguata, è che essa proviene dal capobanda della Neo Chiesa incentrata sull’uomo, che è come un cuculo nel nido della vera Chiesa, che è centrata su Dio.
Difatti le vere consacrazioni sono incentrate su Dio, su come Lo abbiamo offeso, su come ci pentiamo di averLo offeso, su quanto seriamente decidiamo di riparare per averLo offeso.
Un esempio di questa centralità di Dio, tratto dalla Scrittura, è la magnifica preghiera del Profeta Daniele (IX, 3–19). Paragoniamola al tono, così leggero in confronto, del testo di Francesco che enfatizza le sofferenze umane, come se la pace fosse un bene assoluto e la guerra il peggior dei mali.
Oggi è popolare questa visione delle vicende umane, “politicamente corretta”, tipica dell’uomo moderno, ma gravemente inadeguata, perché essenzialmente toglie a Dio il primo posto. Non si può accusare Papa Francesco di non aver fatto appello a Maria Madre, ma l’appello rimane molto umanistico.

Senza dubbio Lei è comprensiva, ma sarà anche delusa, conoscendo la sofferenza che incombe sul capo di tutta l’umanità, e sapendo quanto facilmente tutto ciò avrebbe potuto essere evitato, se solo a qualsiasi momento negli ultimi 90 anni la sua richiesta fosse stata adeguatamente soddisfatta. Da decenni ormai i suoi quadri e le sue statue piangono lacrime d’acqua – e sangue. Continuiamo a pregare per la Consacrazione della Russia.


Kyrie eleison.


                                                                                  


aprile 2022

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