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VIGANO'S CLARITY Commenti settimanali di di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 14 maggio 2022
Per il bene degli uomini il Buon Dio deve castigare. Oh, se solo la Madre Chiesa avesse qualche guida in più come Monsignor Viganò! Ne aveva molti, ma con la profondità e chiarezza mentale dell’Arcivescovo, oltre che con il coraggio della sua Fede, ne sono rimasti pochissimi tra gli ecclesiastici cattolici, da quando hanno permesso al marciume del mondo moderno di contagiarli col Vaticano II (1962–1965). Come di consueto riassumiamo di seguito un’intervista che Mons. Viganò ha rilasciato per il canale televisivo italiano Canale Italia nell’aprile di quest’anno. Mons. Lefebvre è stato uno dei pochissimi prelati che ha voluto denunciare la rivoluzione conciliare, comprendendone la natura sovversiva. Tra coloro che vedevano il pericolo, quasi nessuno sapeva denunciarlo apertamente. Comprendiamo oggi il merito storico dell’Arcivescovo Lefebvre di essersi ribellato alla linea dettata dal politburo conciliare e di aver creato le premesse per un ritorno della Chiesa alla dottrina e alla Santa Messa di tutti i tempi. Siamo di fronte a un colpo di stato globale che coinvolge sia la società civile che la Chiesa. Entrambe sono infiltrate e controllate da personaggi che usano il loro potere e l’autorità che ne deriva, non ai fini delle istituzioni che governano, ma per distruggerle. Questa crisi di autorità va denunciata, perché l’azione di coloro che hanno raggiunto i massimi livelli di comando, sia delle nazioni che della Chiesa, è una serie di atti eversivi e criminali. Da un lato, la parte corrotta della gerarchia – per brevità la chiamiamo “Deep Church” poiché sottomessa a Satana – odia la Chiesa come Corpo Mistico di Cristo e intende ucciderLa. Ora, chi serve il diavolo compie un’operazione omicida, per quanto folle e destinata al fallimento. Ma come è risorto Cristo, così anche il Suo Corpo Mistico risorgerà dopo la sua passione. Dall’altro lato, la parte relativamente “sana” della gerarchia è per lo più composta da vescovi e chierici che tuttavia accettano le premesse ideologiche dell’attuale apostasia, poiché accettano il Concilio e la nuova liturgia che trasmette i suoi errori alle masse. Non vogliono che la Chiesa soccomba, ma si illudono, contro ogni evidenza dopo sessant’anni di fallimento, e pensano che il Concilio sia stato solo male interpretato, che la nuova Messa sia celebrata male ma che si possa ritornare ad una certa dignità nella liturgia. Finché non capiranno che è stato il Concilio a causare questo disastro, e che per rimediare è necessario tornare alla fede, alla morale e alla liturgia che esistevano prima del Concilio, anche essi restano, inconsapevolmente, parte del problema. Oggi, sotto Papa Bergoglio, il loro tradimento, consapevole o meno, si è consumato con il sostegno all’ideologia globalista, all’immigrazionismo, al neo-malthusianesimo, al Nuovo Ordine Mondiale e alla Religione dell’Umanità. La “Deep Church” è stata addirittura complice della frode pandemica e della vaccinazione di massa, nonostante la presenza di linee cellulari abortive nei sieri e l’irreversibile indebolimento del sistema immunitario che essa provoca; oggi sta ipocritamente al fianco del sistema, sostenendo Zelensky (il burattino di Schwab) in Ucraina contro il Presidente Putin, che è l’unico capo di stato che si oppone alla globalizzazione senza Dio e ai principi criminali che la ispirano. Il Signore ci aiuterà con la Sua Grazia, ma ci chiede di fare la nostra parte. Se lottiamo con Cristo, con Cristo celebreremo la vittoria. Se continuiamo a non schierarci, o peggio, se ci schieriamo con Satana, con Satana cadremo negli abissi. Kyrie eleison. (torna
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maggio 2022 |