Eleison Comments DCCLXXX

BANKRUPT LIBERALISM


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  25 giugno 2022

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla bancarotta del liberalismo e al necessario ritorno alla verità e bellezza cristiane.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Libertà-da, forse, ma libertà per cosa?
Un programma positivo libertà-da non è possibile.


Liberalismo in bancarotta

Sul sito web della TFP c’è un altro eccellente articolo di John Horvat, uscito circa un mese fa, intitolato Mentre il Liberalismo crolla, dove dovremmo cercare soluzioni?
Ora, questi “Commenti” non sono d’accordo con tutto ciò che appare sul sito web della TFP, non più di quanto la TFP debba essere d’accordo con tutto ciò che appare in questi “Commenti”, ma gli articoli di John Horvat mostrano un’eccezionale capacità di mettere in relazione un mondo senza Dio con Dio, grazie all’utilizzo della profondità dottrinale della Chiesa, che gli consente un’adeguata presa sulla nostra empia realtà.
 
La modernità presenta il liberalismo come l’inizio della storia. Prima del liberalismo, affermano i liberali, non c’era altro che ignoranza e oscurità. Il liberalismo è accreditato di tutto il progresso e la sicurezza nel mondo moderno. Pertanto, mentre il liberalismo crolla e si sgretola, la maggior parte dei liberali esclude automaticamente come possibile soluzione ciò che lo ha preceduto.

Ma qualcosa di straordinario esisteva prima del liberalismo. Era la Cristianità medievale. Questa civiltà cristiana ha trasformato l’Occidente in un modello di carità e di ordine. La Cristianità può non essere stata perfetta, ma ha riconosciuto l’essenziale e ha operato entro i limiti della natura umana decaduta. Essa era saldamente basata sulla realtà, non sulla fantasia. La Cristianità è stata la prima civiltà a dare origine a ospedali e università. E’ con essa che è arrivato il governo rappresentativo e lo stato di diritto. Le arti e la musica fiorirono sotto la sua influenza.

Quando il liberalismo sorse dall’Illuminismo e dagli orrori della Rivoluzione Francese, diede origine a un secolo di turbolenze, industrializzazione di massa e materialismo. I movimenti politici liberali hanno perseguitato la Chiesa, limitando la sua libertà e confiscando i suoi beni. I suoi governi hanno assorbito le funzioni caritatevoli della Chiesa nelle loro fredde burocrazie.

Il liberalismo ha secolarizzato e desacralizzato la società stabilendo la finzione che si potesse vivere in un mondo senza Dio. La modernità ha pagato a caro prezzo il persistere di questa finzione. L’empio sistema ha dato origine a guerre terribili e a ideologie innaturali.
Oggi il liberalismo è in bancarotta. Le sue contraddizioni interne stanno distruggendo tutte le superstiti strutture dell’ordine. Non serve più guardare al liberalismo quando si cercano soluzioni per la crisi che ne è derivata; esso produrrà solo versioni estreme di se stesso. È molto meglio guardare a prima del liberalismo e tornare così alle radici e alle sorgenti della civiltà cristiana.

La civiltà cristiana è nata da un diverso insieme di premesse. Essa opera con la natura umana, non contro di essa. Il sistema si basa su soluzioni organiche che si sviluppano naturalmente e spontaneamente all’interno di un ordine sociale orientato al bene comune. Questa pratica di sussidiarietà offre un’incredibile quantità di libertà poiché le unità sociali cercano aiuto per i loro bisogni e aiutano gli altri nelle loro carenze.
La civiltà cristiana non è una tirannia di Dio, come affermano i liberali. Piuttosto, la sfera temporale e quella spirituale si occupano ciascuna delle rispettive attività e aree di responsabilità. Quando pratica la virtù, una tale società può prosperare economicamente e politicamente e insieme aiutare a guidare le anime alla santificazione e alla salvezza.
Eppure molti liberali preferiscono insistere sulla fantasia che un uomo possa essere una donna e una donna possa essere un uomo, piuttosto che ammettere la meravigliosa realtà della natura umana così come è stata creata da Dio. Essi preferiscono seguire una fantasia delirante piuttosto che vivere secondo la libertà ordinata dalla legge morale naturale.

L’unica via d’uscita per coloro che credono ancora nella verità, nella tradizione e in Dio, è abbandonare la narrativa liberale e le sue illusorie premesse. I fedeli devono cercare soluzioni fuori dagli schemi liberali e tornare a quella verità e bellezza cristiane – sempre antiche, sempre nuove – che richiamano le anime.

Kyrie eleison.


                                                                                  


giugno 2022

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