Eleison Comments DCCLXXXV

SOCIODYNAMICS  QUESTIONED   


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  30 luglio 2022

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla scomposta sociodinamica vigente oggi negli USA.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Il governo dei cardinali e dei re può certo fallire.
Ma è in Dio che ogni autorità umana deve avere la sua fonte.


Sociodinamica in questione

Anche se “sociodinamica” non è ancora una parola che si trova in alcun dizionario inglese o americano che si rispetti, comunque con essa si intende una realtà parallela all’aerodinamica. Perché proprio come ci sono leggi oggettive dell’aerodinamica che devono essere osservate attentamente se non si vuole far schiantare al suo primo decollo un nuovo modello di aeroplano, così ci sono leggi oggettive per la fondazione e la sopravvivenza di qualsiasi società di esseri umani, se si vuole che tale società possa sopravvivere e non schiantarsi al suolo.
Ora Thomas Jefferson (1743–1826) fu un brillante avvocato americano che svolse un ruolo di primo piano nella fondazione della nuova nazione degli Stati Uniti nel 1776 e, a meno che non si tratti di una citazione spuria, disse in che modo sarebbe stata nuova quella nazione: “Mostreremo al mondo che non ha bisogno di cardinali o re”. In altre parole, gli uomini possono governare da soli senza l’autorità divina, religiosa o civile, che li sostenga. In breve, il governo umano non ha bisogno di Dio.

Così al centro della Costituzione della nuova nazione c’era il principio di dividere il governo in tre rami, legislativo (per produrre le leggi), giudiziario (per far rispettare le leggi) ed esecutivo (per applicare le leggi), in modo che, in assenza di un Essere Superiore, per controllare l’attività del governo, ciascuno dei tre rami umani del governo fungesse da freno agli altri due.
Ora dal 1776 in poi, non si può negare che la nuova nazione fosse fiorente e prospera al punto che il XX secolo è stato chiamato da molti “il secolo Americano”, nel senso che gli USA sono poi emersi come la prima nazione del mondo per il suo potere economico e politico, ammirata e imitata in tutto il mondo.
Eppure nel XXI secolo nessun osservatore serio può negare che nel 2022 il suo Presidente sia essenzialmente inadatto alla sua alta carica, essendo stato eletto nel 2020 con una elezione rubata o falsa. E quella nazione è sull’orlo di una guerra civile.
Che cosa è andato storto?

Alcuni amici degli USA si stanno ponendo la domanda. Ad esempio in un interessante articolo di Jeffrey Tucker ( https://www.theepochtimes.com/supreme-court-targets-the-real-enemy_4571651.html?utm_source=ai&utm_medium=search ) l’autore sostiene che dalla fine del XIX secolo negli Stati Uniti è emerso un quarto ramo del governo, che cresce in dimensioni, portata e forza, assumendo un potere proprio. Ora, dice Tucker, si tratta di una burocrazia non eletta con circa 432 agenzie, che impiega quasi 3 milioni di persone che non possono essere licenziate o controllate. Per Tucker, l’esistenza e la nocività di questa burocrazia è stata evidenziata da una recente decisione della Corte Suprema nei confronti di una delle agenzie della burocrazia, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, che la Corte ha ritenuto eccedesse nei suoi poteri.

Per Tucker, questo è stato un caso notevole in cui il potere giudiziario della nazione ha tenuto a freno il suo potere esecutivo, pienamente in linea con la Costituzione della nazione. Tuttavia, come altro esempio di agenzia dello stesso tipo, che sfugge indebitamente al controllo costituzionale, cita nientemeno che la Federal Reserve, istituita per legge nel 1913 dal Congresso, e che da allora governa tutta l’economia e la politica degli USA (vedi questi “Commenti” del 7 marzo e del 23 maggio 2022).
Tucker si rende conto di quello che dice?
Se ha ragione su queste agenzie incostituzionali, allora per più di un secolo la vita degli USA ha raggirato la Costituzione del 1776, eludendo i suoi famosi “pesi e contrappesi”.

Ma dopo tutto, è così sorprendente? La Scrittura dice: “Meglio un cane vivo che un leone morto” (Ecclesiaste IX, 4). Di più: meglio un branco di cani vivi che un pezzo di carta. Sono stati i giudici della Corte Suprema a scoprire nel 1973 che nella Costituzione Usa c’è il “diritto” all’aborto, e altri giudici nel 2022 a scoprire che in fondo quel diritto non c’è. Tutto dipende dalle persone. E chi ha il potere di tenere questi sotto controllo o in equilibrio? “Una nazione sotto Dio” era solita apparire sulle monete americane. È da Dio che è venuto tutto ciò che una volta ha reso grandi gli Stati Uniti. E se gli Stati Uniti, o qualsiasi altro paese, non torneranno a rivolgersi a Dio, i loro componenti li faranno in pezzi.

Kyrie eleison.




                                                                                  


luglio 2022

Ritorna a Documenti