Eleison Comments DCCXCVI

EUROPEANS BLAMEWORTHY


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  15 ottobre 2022

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla prevalente responsabilità degli Europei nelle vicende del mondo.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Europa, potrebbero esserci altri degni di colpa,
Ma guarda prima in te stessa, nel nome di Dio!


Europei biasimevoli

C’è un vecchio e prudente proverbio, forse cinese, che dice: “il saggio incolpa se stesso, lo sciocco incolpa gli altri”. Non che gli altri non siano mai da biasimare, ma spesso incolpiamo gli altri di qualche cosa per coprire la nostra negligenza e occultare le nostre responsabilità, con la conseguenza di essere impossibilitati a conseguire una soluzione risolutiva.
Ad esempio, nell’odierna corsa alla Terza Guerra Mondiale, potenzialmente catastrofica, alcuni Europei sono tentati di incolpare gli Stati Uniti, o gli ebrei che li manovrano, come causa della suicida cecità delle proprie nazioni che si comportano come burattini degli Stati Uniti. Ma in una prospettiva più alta e consapevole, gli Europei veramente saggi dovrebbero piuttosto incolpare se stessi. La storia dimostra che il potere giudaico aumenta quando la fede dei popoli diminuisce: Dio usa i giudei come martello dei popoli.

E' è certamente vero che gli Ebrei esercitano un potere enorme negli Stati Uniti, e ciò lo attesta, ad esempio, il fatto che quattro membri su cinque del Gabinetto di governo del Presidente Biden (soprannominato per questo “Presidente Bidenstein”) sarebbero ebrei.
Ma chi è stato responsabile dell’elezione del Presidente Biden, o per lo meno reo di non essere insorto contro la frode della sua “elezione” nel 2020, se non il popolo Americano nel suo insieme?
E se poi gli Europei volessero incolpare gli Americani nel loro insieme, chi sono gli Americani se non i loro discendenti emigrati attraverso l’Atlantico a partire dalla Riforma in poi?
Alla domanda su chi sia la persona più importante nella storia degli USA, lo storico Charles Coulombe, in maniera apparentemente sorprendente e irragionevole, ha risposto, il Re Inglese Enrico VIII.
Coulombe ha intitolato la sua storia degli Stati Uniti, “L’Impero dei puritani”. La religione è determinante.

Più recentemente, chi, se non un Europeo, firmò la Dichiarazione di Balfour per promettere agli Ebrei la Terra Santa, se avessero convinto gli Stati Uniti ad entrare nella Prima Guerra Mondiale con l'Inghilterra e la Francia? E chi, se non Europei, per raggiungere lo stesso scopo, organizzarono il falso attentato alla “Lusitania”?
Chi se non Europei, furono responsabili della massiccia mobilitazione dei soldati Americani che nel 1918 determinò il ribaltamento delle sorti della guerra contro la Germania, assicurando ai diplomatici Americani e al loro presidente Wilson, un ruolo di primo piano nella definizione del Trattato di Versailles nel 1919, progettato per prolungare la guerra civile nel Vecchio continente fino alla Seconda Guerra Mondiale?
E quando questa scoppiò nel 1939, per resistere alla rinata potenza militare tedesca, quale fu la grande speranza dell’Europa liberale se non quella di lasciare liberi gli Americani di invadere e bombardare a tappetto il Vecchio Continente, cosa che il Presidente Roosevelt realizzò con l’inganno di Pearl Harbor nel 1941?
E dopo la Seconda Guerra Mondiale, chi, se non gli Europei si affidarono agli Stati Uniti per formare e finanziare l’alleanza difensiva della NATO per proteggere l’Europa occidentale dalla minaccia dell’invasione sovietica? Si può, dunque, biasimare il Presidente Trump per aver voluto che l’Europa pagasse per la propria difesa?

Sono da biasimare ancora gli Americani che, oggi come ieri, possono sfruttare gli Europei, in “virtù” della loro pusillanimità e mollezza, ed imporre il loro progetto di “Occidente”?
Perché, come diceva Hilaire Belloc, “La fede è l’Europa, e l’Europa è la fede”. Ma l’Europa ha perso costantemente la Fede, in particolare a partire dalla Riforma, che ha aperto la strada alla Giudeo-Massoneria per iniziare a trasformare la Cristianità in “Civiltà Occidentale”, attraverso un processo di decadenza che ha raggiunto il suo apice con il Vaticano II (1962 -1965), dove non fu il Potomac, il fiume di Washington (USA), ma quattro paesi del Reno a riversarsi nel fiume Tevere di Roma: Francia, Germania, Olanda e Belgio.

E ancora, gli Europei possono ben accusare, con un certo fondamento, che il Vaticano II ha “americanizzato” la Chiesa, ma i cardinali e vescovi americani, che durante il Concilio promossero con determinazione l’adozione da parte della Chiesa cattolica dell’ideale di “libertà religiosa” della propria nazione, non avevano la maggioranza dei voti in aula. E chi ce l’aveva? Francesi, Tedeschi, Olandesi e Belgi. Furono questi ultimi a completare la vittoria temporanea del liberalismo nella Chiesa Cattolica.
Ciò nonostante, dobbiamo portare pazienza. Dio Onnipotente è ben lungi dall’aver pronunciato la Sua ultima parola.


Kyrie eleison.




                                                                                  


ottobre 2022

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