Eleison Comments DCCC

79 SEMINARIANS – III


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  12 novembre 2022

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo all'ingresso di 79 nuovi seminaristi nei seminari della Fraternità San Pio X - Parte terza.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



<>Abbiate pazienza, molte bugie saranno presto bandite.
Ci penserà l’ira di Dio a farle svanire.



79 seminaristi - III

Nelle due scorse settimane questi “Commenti” hanno presentato l’apparente buona notizia relativa al numero record di nuovi seminaristi, per il nuovo anno scolastico, nei quattro seminari maggiori della “Fraternità San Pio X”, ma si sono anche interrogati se quella buona notizia è tanto reale quanto apparente. Perché, proprio come il Vaticano II (1962–1965) ha ufficialmente sostituito la vera Chiesa Cattolica con la Neochiesa conciliare, centrata sull’uomo invece che su Dio, così il Capitolo Generale della Fraternità del 2012 ha ufficialmente sostituito la vera Fraternità di Mons. Lefebvre con una Neofraternità essenzialmente diversa. Ciò che resta da dimostrare è se quanto accaduto alla FSSPX nel 2012 possa mettere in dubbio la bontà delle 79 nuove vocazioni sacerdotali.

Ora, sicuramente lode a Dio per così tanti giovani che ancora oggi hanno abbastanza fede, coraggio e buona volontà da voler essere sacerdoti tradizionali, e lode anche alla Neofraternità per aver conservato abbastanza della Tradizione Cattolica da attrarre questi giovani.
Tuttavia, nei seminari sotto il controllo dei successori di Monsignore, impareranno ciò che avrebbero imparato quando ne aveva il controllo Monsignore? Sicuramente no. E questo conta? Sicuramente sì. E in cosa consiste la differenza?

Prima del 2012, il principio stabilito da Monsignore su cui si fondava la politica ufficiale della Fraternità con Roma, era che non può esserci un accordo meramente pratico tra la FSSPX e la Neochiesa senza che ci sia prima un accordo dottrinale, in altre parole la Verità viene prima dell’Autorità.
Al contrario, poiché nel 2012 un simile accordo dottrinale sembrava impossibile, il Capitolo Generale di quell’anno stabilì come principio che anche senza un accordo dottrinale sarebbe stato possibile e auspicabile un accordo pratico con Roma, cioè la cordialità con l’Autorità anche senza la Verità.
Ora, per correttezza nei confronti della Neofraternità, ciò non significava accettare né il Vaticano II (la teoria del modernismo) né la Nuova Messa (la sua pratica), in modo che la Neofraternita non potesse essere accusata di abbandonare completamente la Verità.
Ma mentre Monsignore aveva interrotto dopo il 1988 ogni contatto pratico con i modernisti infedeli, al contrario, non appena egli morì nel 1991, i suoi successori rinnovarono quei contatti pericolosi ma presumibilmente innocui (c’è infatti qualcosa di più scivoloso o contagioso dell’eresia modernista?).

E mentre Mons. Lefebvre ha coronato la sua lunga e illustre carriera di Vescovo Cattolico salvando la Tradizione Cattolica (la Verità) per l’intera Chiesa, consacrando quattro vescovi per assicurare la sopravvivenza della Fraternità nel 1988 contro l’espressa condanna del Papa (l’Autorità); e mentre Mons. Viganò continua sulle sue gloriose orme (la Verità) denunciando chiaramente e pubblicamente i crimini indicibili degli attuali ecclesiastici (l’Autorità) e dei leader mondiali; al contrario, la Neofraternità ufficiale tace o critica Mons. Viganò (la Verità), e si rimette all’apparente Autorità, tanto sulla questione dell’abominevole “vaccino Covid”, quanto a riguardo di Papa Bergoglio, affinché questo famigerato assassino della Tradizione Cattolica dia la sua approvazione ufficiale alla consacrazione dei vescovi della Tradizione!
Del resto, Don Schmidberger (Superiore generale della FSSPX dal 1982 al 1994) non ha confermato ad un laico che ad oggi la FSSPX non sta consacrando nessun vescovo perché aspetta il via libera da Papa Bergoglio? E la Neofraternità non ha nessun altro da incolpare, se non se stessa, per aver spinto nel 2012 la FSSPX in questo vicolo cieco!
Ma mira a condurre i 79 nuovi preti in quello stesso vicolo cieco?

Pazienza. In termini mondani, il problema fondamentale è che Mons. Lefebvre era un vecchio lupo mentre i suoi successori sono stati, relativamente parlando, cuccioli di lupo. Conosceva l’antica Fede e i vertici dell’antica Chiesa, mentre è difficile per i giovani conoscerli, e prese sul serio l’antica dottrina, sapendo che la Verità Cattolica redime il mondo.
Dio è amore, sì, ma senza Verità come  può essere il vero Dio?
«Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce» (Gv. XVIII, 37).

Seminaristi, vecchi o nuovi, ascoltiamo la Sua voce!

Kyrie eleison.




                                                                                  


novembre 2022

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