Eleison Comments DCCCXIII

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Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  11 febbraio 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alle previsioni per la Russia espresse da Dostoevskij.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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La Consacrazione della Russia non può più aspettare.
Ahimè, Nostro Signore ha detto, “sarà troppo tardi”.


Ancora Dostoevskij

Nel suo ultimo romanzo, I fratelli Karamazov (1879), il famoso romanziere Russo Fëdor Dostoevskij (1821–1881) mise in bocca a un monaco russo, Padre Zossima, altre profonde riflessioni sul fallimento dell’Occidente liberale e sul possibile imminente futuro dell’Oriente cristiano e del monachesimo Russo in particolare.
Il tempo ce lo dirà, ma mentre l’America e la Russia si preparano allo scoppio della Terza Guerra Mondiale, la consacrazione della Russia richiesta da Nostra Signora di Fatima assume un’importanza sempre maggiore, così come assume un interesse sempre maggiore la linea di pensiero di Padre Zossima.

Ecco un passo, liberamente adattato e abbreviato, del romanzo, Libro VI, Capitolo 3, Sezione (e).

Da quei miti monaci che anelano alla preghiera in solitudine sorgerà, forse, ancora una volta la salvezza della Russia!… nella loro solitudine essi custodiscono l’immagine di Cristo bella e immacolata, nella purezza della verità di Dio, dai tempi degli antichi Padri, degli Apostoli e dei martiri. E quando verrà il momento, essi la mostreranno alla fede vacillante degli uomini.

Questo è un pensiero sublime. Quella stella sorgerà da Oriente.

… Guardate alle “élite” mondane e a tutti coloro che si elevano al di sopra del popolo di Dio. In essi non sono forse distorte l’immagine di Dio e la Sua verità? Possono avere la scienza; ma nella scienza c’è solo ciò che è oggetto del senso. Il mondo spirituale, la parte più alta dell’essere umano, è rifiutato del tutto, respinto con una sorta di trionfo, persino con odio.
Il mondo ha proclamato il regno la libertà, soprattutto negli ultimi tempi, ma che cosa vediamo nella loro libertà? Solo schiavitù e autodistruzione!
Giacché il mondo dice: “Se hai un desiderio esaudiscilo, tu hai gli stessi diritti della gente più nobile e ricca. Non temere di soddisfare le tue esigenze, anzi moltiplicale pure”. In questo vedono la loro “libertà”. Ma che cosa segue a questo diritto di moltiplicare i propri desideri? Essi sostengono che il mondo si stia unendo sempre di più, che si stia organizzando in una comunità fraterna, dal momento che accorcia le distanze e può trasmettere i pensieri attraverso l’etere. Non fidatevi di questa apparente libertà, perché distorce la natura umana donata da Dio, favorendo nelle classi alte e medie molte abitudini e capricci insensati e sciocchi, e fantasie ridicole. Gli uomini vivono allora solo per l’invidia reciproca, per il lusso e l’ostentazione, che vengono considerati come una necessità tale da indurli persino a suicidarsi se non sono in grado di soddisfare tali sciocche cupidità. Assistiamo alla stessa cosa per i poveri che ora annegano nell’ubriachezza i desideri insoddisfatti e nell’invidia. Ma presto si ubriacheranno di sangue perché stanno per essere condotti alle Guerre Mondiali. Vi domando: questi uomini sono liberi veramente?
Obiezione: sono combattenti per il bene dell’umanità. Risposta: ma non resisteranno a lungo. Invece che conquistare la libertà sono caduti nella schiavitù, e anziché servire la causa dell’amore fraterno e dell’unione dell’umanità, al contrario, sono precipitati nella divisione e nell’isolamento, E quindi i propositi di servizio all’umanità, per la fratellanza e la solidarietà fra gli uomini, si stanno estinguendo sempre più, perfino schernite. Come faranno gli uomini a liberarsi dagli innumerevoli vizi a cui sono dediti? Isolati come sono, cosa gliene importa del resto dell’umanità? Sono riusciti ad accumulare una maggiore quantità di beni materiali, ma la gioia è sparita dalla loro vita.
La via del monaco è molto diversa. L’obbedienza, il digiuno e la preghiera sono persino oggetto di scherno, ma la via verso la vera e autentica libertà passa inevitabilmente attraverso queste. Recido io stesso le esigenze superflue e inutili, sottometto la mia volontà orgogliosa e ambiziosa, la umilio con l’obbedienza e, con l’aiuto di Dio, raggiungo la libertà dello spirito e la letizia spirituale! … La salvezza della Russia deriva dal popolo. E il monaco russo è da sempre dalla parte del popolo. … Il popolo andrà incontro all’ateo e lo sconfiggerà e la Russia sarà una e ortodossa. Abbiate cura del contadino e custodite il suo cuore. Educarlo con calma è il vostro dovere di monaci, perché il contadino ha Dio nel cuore.


Kyrie eleison.




                                                                                  


febbraio 2023

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