Eleison Comments DCCCXIV

“NICENESS” – HERESY ?


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  18 febbraio 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo all'equivoco che può generarsi con l'uso della gentilezza nei seminari della Fraternità San Pio X.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Spesso la “gentilezza” deve essere messa da parte.
Quando gli uomini sono molli, cosa gentile è l’essere crudeli.


“Gentilezza” - Eresia?

Non smettiamo di ringraziare Dio per tutto il bene che la Fraternità San Pio X ha fatto e continua a fare per le anime, ma essa è cambiata molto rispetto a quando era diretta da Mons. Lefebvre (1905–1991).
Ecco un’interessante testimonianza di una persona che conosce la Fraternità.

Nel corso degli ultimi anni ho notato un cambiamento dell’approccio alla formazione del candidato sacerdote che viene praticato nei seminari della FSSPX. Per esempio, mi domando se io abbia ragione nel distinguere tra la sana dottrina (che la FSSPX insegna ancora) e una certa “gentilezza” che oggi è adoperata nel presentarla, che sembra indebolire, e perfino vincolare, la capacità della FSSPX di combattere gli errori e di predicare la dottrina senza piegarsi al rispetto umano.
La presentazione “gentile” della sana dottrina può essere utile nelle situazioni difficili in cui si potrebbe essere accusati di scendere a compromessi, e si potrebbe rispondere che la dottrina non viene cambiata, ma che sia la situazione a richiedere un approccio più gentile.
Questa risposta sa di liberalismo, ma se è coperta con la fedeltà alla dottrina allora si può pensare che non ci sia alcun compromesso.
Tuttavia, non si perde forse quella semplicità che consente alle anime di sapere esattamente cosa bisogna dire o fare?
Mi sembra di non riuscire a capire esattamente cosa sia questa nuova mentalità.
Ritiene che sia fondata la mia preoccupazione che l’ortodossia possa alla fine essere compromessa?

Ed ecco una seconda domanda legata alla prima.

Nella formazione al sacerdozio praticata nei seminari, non dovrebbero essere apprezzati e incoraggiati quei seminaristi che vogliono andare oltre la superficie delle cose per penetrare tutte le conseguenze della verità? Negli ultimi anni i sacerdoti o i seminaristi della FSSPX sembrano essere diventati sospetti se fanno domande o cercano di capire il perché delle decisioni. Anche se si mostra la massima prudenza e il massimo rispetto, il semplice fatto di mettere in discussione qualcosa viene accolto con preoccupazione dalle attuali autorità della FSSPX. Così le personalità più forti vengono esaminate più scrupolosamente e, anche se hanno la vocazione, sembrano vivere un periodo più difficile nell’apostolato.
Quindi pensa che sia ingenuo da parte mia chiedermi se gli uomini buoni che cercano di predicare Cristo Re in modo efficace, senza essere politicamente corretti, saranno ancora in grado di portare frutto nell’apostolato, dato che l’attenzione (che la FSSPX mostra all’esterno) è più sull’immagine della Tradizione che sulla lotta per le anime?
Io voglio offrire la mia vita a Dio, ma qualcuno nella mia posizione potrebbe incontrare difficoltà dato l’attuale approccio della FSSPX? Naturalmente Dio può fare di noi ciò che vuole e noi non conosciamo il futuro né dovremmo conoscerlo, ma Le chiedo se pensa che lo spirito guerriero sia stato neutralizzato da uno spirito che praticamente evita il confronto e dissuade da qualsiasi analisi indipendente.
L’applicazione dei principi della Fede all’ambito secolare è sicuramente legata intimamente al Regno di Cristo sull’intera società, e non solo alla propria personale vita spirituale.


Kyrie eleison.




                                                                                  


febbraio 2023

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