Eleison Comments DCCCXIX

BIG PICTURE


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  25 marzo 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alle manovre degli Occidentali per demolire la Russia.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Dio dice agli uomini malvagi, “questa è la vostra ora,
Ma io solo permetto la potenza delle vostre tenebre”. (cf. Lc. XXII, 53)



Panorama generale

Per tutti i lettori che hanno accesso a Internet e che vogliono tenersi liberi dal mucchio di menzogne che compongono la narrazione ufficiale sulla guerra tra Russia e Ucraina, ci sono ancora accessibili su YouTube almeno quattro riguardevoli narratori della verità che, almeno finora, si sono dimostrati cronisti su cui si può fare affidamento per sapere cosa sta realmente accadendo nella sfortunata Ucraina.
Si tratta di tre Americani, il Colonnello Douglas MacGregor, Scott Ritter e Gonzalo Lira, e di un gruppo di due greci chiamato The Duran, Alex Cristoforou e Alexander Mercouris, quest’ultimo vive a Londra.
Qui, youtu.be/021JkYHJy1Y, si può trovare un’interessantissima conversazione tra i The Duran, risalente a poco prima del Natale dell’anno scorso ma non per questo superata, su tutti i retroscena della guerra. Ecco un riassunto della conversazione.

L’obiettivo dell’Occidente in Ucraina è distruggere la Russia. La fornitura di missili a lunga gittata e di droni da parte della NATO non serve a far ottenere all’Ucraina una vittoria militare. Si tratta di creare il caos e di seminare disordini e divisioni in Russia.

La crisi in Ucraina è stata architettata dall’Occidente per favorire una “rivoluzione colorata” in Russia e un cambio di regime. Le sanzioni avrebbero dovuto mettere fuori gioco la leadership Russa e, con il crollo dell’economia, il popolo Russo avrebbe dovuto ribellarsi e rovesciare Putin. Tuttavia, è accaduto il contrario. L’economia Russa è stabile, la popolarità di Putin rimane alta e la Russia sta ora intraprendendo un’importante ricostruzione militare per schiacciare l’Ucraina.

L’ex Cancelliere Tedesco Angela Merkel ha recentemente ammesso che gli accordi di Minsk (ai quali participarono Russia e Ucraina nel 2014) sono serviti solo a far guadagnare tempo
all’Occidente per riarmare l’Ucraina. La Russia ha dedotto che il confronto diretto con l’Occidente è ormai inevitabile. O la NATO si dissolve e l’UE si disgrega, o ci sarà un conflitto. La NATO continuerà ad espandersi verso la Russia o affronterà la realtà?

Tuttavia, i neoconservatori di Washington stanno portando l’Occidente in una trappola. Stanno cercando di trascinare la guerra fino all’ultimo Ucraino. Auspicano “qualsiasi cosa sia necessaria” per la vittoria ucraina, compresi gli stivali Americani sul campo di battaglia (questa richiesta è già stata avanzata a Londra dal giornalista del Guardian Simon Tisdall).
Il dispiegamento di truppe Americane in Ucraina significherebbe, però, la Terza Guerra Mondiale. Il Pentagono si opporrà alla strategia neoconservatrice? È possibile, ma potrebbe dipendere da chi sarà al potere negli Stati Uniti se la guerra si prolungherà.

L’ostacolo principale per i neoconservatori non è la Russia, ma la Cina. La Cina
ha un’economia e un esercito molto più grandi di quelli della Russia. La strategia dei neoconservatori prevede che gli Stati Uniti entrino in Ucraina con forza e rapidità, eliminino la Russia con un cambio di regime e possano così accerchiare la Cina.
È una scommessa sconsiderata del tipo “chi vince prende tutto”. Stiamo arrivando all’atto finale della commedia. Il sabotaggio deliberato dei gasdotti Nord Stream dimostra fino a che punto i neoconservatori sono disposti a spingersi. Se si è disposti a far saltare un gasdotto, non ci sono più limiti.

Il grande pregio di questa descrizione della guerra in Ucraina è che fornisce le risposte più convincenti a domande molto serie: perché questa guerra, così dannosa per tante nazioni, viene combattuta? Chi c’è dietro e quali sono le motivazioni?
Risposta: per punire le nazioni apostate di tutto il mondo, Dio sta usando come suo flagello una tipologia di uomini (i “neoconservatori”) che tentano di ottenere quella tirannia
sul mondo che credono sia un loro diritto.
Stanno causando danni inimmaginabili, ma non andranno mai più in là di quanto Egli permetta, e nulla potrà fare cambiare le abitudini degli uomini.

Kyrie eleison



                                                                                  


marzo 2023

Ritorna a Documenti