Eleison Comments DCCCXXI

C H A R I T Y !


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  8 aprile 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla necessità  di praticare la carità, soprattutto tra cattolici.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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La verità è del tutto indispensabile, suprema!
Sì, ma non è niente se ci manca la carità.


Carità !

Cari lettori, voi o io possiamo essere i più grandi dei Restradcats (“Resistenti” Tradizionali Cattolici), ma se non abbiamo una vera carità verso il prossimo, allora, come dice San Paolo, “possiamo avere tutta la Fede per spostare le montagne, ma senza la carità siamo come un bronzo suonante o un cembalo squillante . . . siamo un niente . . .” (I Cor XIII, 1–3).
Cari amici, per caso vi imbattete in qualche bronzo o cembalo su Internet? Se lo fate, è comprensibile.

“Percuoti il pastore e le pecorelle del gregge si disperderanno” è una citazione di un profeta dell’Antico Testamento (Zaccaria XIII, 7) applicata da Nostro Signore alla Sua stessa situazione nell’Orto del Getsemani (Mt XXVI, 31), quando fu talmente percosso dai servi del Tempio che tutti gli undici Apostoli rimasti, dopo il tradimento di Giuda, rimasero completamente confusi e abbandonarono il loro divino Maestro.
Quindi, se oggi Papa Bergoglio viene percosso dallo stesso modernismo che ha percosso i suoi cinque predecessori Conciliari, ciò significa – dal 1965 al 2023 – 58 anni di profonda confusione ai vertici della Chiesa. Allora chi può sorprendersi se le pecore cattoliche si disperdono? O se si rivoltano l’una contro l’altra e si attaccano? Non è forse in gioco la nostra salvezza eterna? Quindi la tentazione di rivoltarci contro il nostro prossimo e di iniziare a suonare come un bronzo o un cembalo è forte, ma bisogna resistere.
Proviamo per un attimo a metterci al posto di Dio Onnipotente.

Fin dall’eternità Dio sapeva che Adamo ed Eva sarebbero caduti e che, da quel momento in poi, senza la Sua misericordia l’umanità sarebbe decaduta, prima e dopo il Suo più grande intervento, che fu naturalmente l’Incarnazione di Suo Figlio e la fondazione della Sua unica vera Chiesa.
Questa Chiesa, Egli decretò, sarebbe stata edificata in circa 500 anni, nel Mondo Antico; avrebbe trionfato per circa 1000 anni, nel Medioevo; e poi sarebbe decaduta per altri 500 anni circa, fino al mondo moderno.
Alla fine di questi circa 2000 anni, Egli ha decretato non un altro trionfo di 1000 anni ma, come ci ha detto Suo Figlio, la virtuale scomparsa della Sua Chiesa: “Quando verrà il Figlio dell’uomo, troverà la Fede sopra la terra?” (Lc XVIII, 8). (Possiamo non capire questo decreto di Dio, ma la citazione dice quello che dice).

Tuttavia, come potrebbe la Sua Chiesa scomparire virtualmente se sempre avesse buoni Papi, vescovi e sacerdoti? Soprattutto Papi, perché Lui stesso ha costruito la sua Chiesa su Pietro (Mt XVI, 18; Gv XXI, 15–17). Ne consegue che verso la fine del mondo sarebbe Dio stesso a decidere dall’eternità di permettere una sequenza di una mezza dozzina di Papi (oggettivamente) cattivi, come quelli che abbiamo visto dal Vaticano II in poi.
Questi sei Papi in particolare non sono stati colpa di Dio, ma di tutti gli esseri umani, in particolare dei sacerdoti cattolici che nel corso dei secoli hanno costruito l’odierna apostasia mondiale per espellere il Creatore dalla Sua stessa Creazione e prendere il Suo posto.
Tuttavia, l’apostasia non si sarebbe mai affermata senza il Suo permesso. Ma è stato Dio stesso a scegliere di far dipendere la Sua Chiesa da Pietro, nel qual caso ha ovviamente previsto con il Suo stesso permesso Papi inadeguati che avrebbero disperso le pecore cattoliche.
In questo caso, come può Dio non avere una misura speciale di comprensione e di misericordia per esse, a meno che anch’esse non vogliano liberarsi di Lui?
E anche in questo caso, il Sacro Cuore non dice forse: “ho compassione del popolo” (Mc VIII, 2)?

In tal caso, seguendo l’esempio divino, non dobbiamo, noi Restradcats, avere ancora più compassione, soprattutto verso i nostri fratelli cattolici (Gal VI, 10)? E teniamo presente che molti non cattolici sono spinti a pensare a Dio a partire dai problemi apparentemente insolubili del mondo di oggi, così che molti di loro potrebbero facilmente finire tra gli ultimi che saranno primi, mentre se noi stessi non pratichiamo la carità, potremmo facilmente finire tra i primi che saranno ultimi (Mc X, 31).
Nostro Signore disse ai Suoi apostoli che sarebbero stati riconosciuti come Suoi seguaci dall’amore che avrebbero avuto gli uni verso gli altri (Gv XIII, 35). Non ci sono forse alcuni cattolici della Tradizione che attualmente scandalizzano le anime per la mancanza di carità reciproca? Ne risponderemo davanti al tribunale di Dio, soprattutto dopo i doni che abbiamo ricevuto da Lui per riuscire a conservare la Fede oggi.

Kyrie eleison



                                                                                  


aprile 2023

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