Eleison Comments DCCCXXIX

DEADLY MODERNISM


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  3 giugno 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla inconciliabità del modernismo con la Fede cattolica.


Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it



Se esiste la verità, io non essere sempre indulgente.
Devo fare la guerra. Il Diavolo non si arrende.



Modernismo mortale

Può non sembrare, ma un filo conduttore attraversa gli ultimi cinque numeri di questi “Commenti”:

824 (29 aprile) la “scomunica”, da parte della Roma modernista, di tutti i sei vescovi che hanno partecipato alla cerimonia di consacrazione di quattro sacerdoti della FSSPX a Econe, in Svizzera, nel 1988, era intrinsecamente invalida.

825 (6 maggio) Mons. Lefebvre lo capiva con chiarezza. I suoi successori non lo capiscono altrettanto chiaramente.

826 (13 maggio) Roma pretende che un modernista accettato all’interno della FSSPX possa risolvere il problema.

827 (20 maggio) o che  un ex-sacerdote della FSSPX, amico intimo del Papa, per quanto intelligente, possa farlo, senza compromessi,

828 (27 maggio) conciliare elementi inconciliabili come la Tradizione e il Modernismo.

È chiaro che l’intera sequenza dipende dal fatto che quelle “scomuniche” del 30 giugno 1988 sono, per la natura delle cose, e per la natura della religione Cattolica, “intrinsecamente invalide”. Questa è stata la posizione assunta da Mons. Lefebvre sulla base del fatto che la Chiesa, per sopravvivere, deve avere dei vescovi in grado di difendere la Fede Tradizionale (che lui non ha affatto inventato) contro l’errore mortale del Modernismo, inventato da ecclesiastici la cui eccessiva ammirazione per il mondo moderno ha corrotto la loro fede cattolica e, per modo di imposizione, quella di quasi tutta la Chiesa, attraverso i voti della massa dei vescovi della Chiesa Universale al Concilio Vaticano II (1962–1965).

Così, subito dopo il Vaticano II, la Chiesa ufficiale si era resa virtualmente incapace di fornire a lungo termine vescovi in grado di difendere la Tradizione Cattolica, motivo per cui Mons. Lefebvre consacrò quattro vescovi di questo tipo contro tutti gli atti di disapprovazione da parte di Roma. Il tempo ha dimostrato, dopo la sua morte nel 1991, che aveva ragione.
Senza la sua azione, dove ci sarebbero oggi la Tradizione e la vera Chiesa?
Ma, per salvare le nostre anime, dobbiamo capire perché il Modernismo è così letale per la Tradizione Cattolica. Se la ragione non è chiara nelle nostre teste, domani potremmo essere tentati, come gli odierni successori di Mons. Lefebvre, di cercare una falsa riconciliazione con i modernisti di Roma, o potremmo rifiutare dopodomani l’offerta di Dio del dono supremo del martirio per mano del sempre più criminale Nuovo Ordine Mondiale.

Il Modernismo è l’errore di voler adattare l’unica e vera religione, dell’unico vero Dio, al pensiero del mondo che ci circonda, che è essenzialmente senza Dio.
Alla base del Modernismo c’è soprattutto il Protestantesimo, che con Lutero ha abbandonato l’unica vera religione. Scacciando la Chiesa Cattolica e gran parte della sua dottrina essenziale, i Protestanti hanno aperto la porta al liberalismo, perché ovunque abbiano prevalso contro la resistenza cattolica nelle conseguenti guerre di religione, essi hanno rotto il monopolio della
Verità nei cuori e nelle menti delle persone. Il risultato fu che la falsa religiosa si affermò insediandosi in parti significative della Cristianità, in modo tale da poter competere con la verità cattolica.

Nacque così la successiva grande falsa religione, meglio conosciuta come liberalismo. Il messaggio del liberalismo, sia per i Cattolici che per i Protestanti, era: “basta con le guerre di religione, smettete di combattervi l’un l’altro, smettete di prendere la religione così seriamente. La pace in terra è meglio della pace nei Cieli. Vivete e lasciate vivere. Tolleranza!”.
Questo messaggio divenne molto popolare. Incarnato dalla Massoneria, una società segreta fondata a Londra nel 1717, si diffuse rapidamente nelle colonie Inglesi in America e in Francia, dove ebbe un’enorme influenza nelle Rivoluzioni Americana e Francese, rispettivamente del 1776 e del 1789. Entrambe le Rivoluzioni hanno svolto a loro volta un ruolo chiave nella rimozione del vecchio ordine cattolico per far posto al Nuovo Ordine Mondiale di oggi. Ma questo principio della “libertà religiosa” svuota i cervelli, perché, se le idee religiose non sono serie, quali più lo possono essere?

Insieme, il Protestantesimo e il Liberalismo hanno creato un “bel mondo nuovo”, contro il quale la vera Chiesa cattolica ha combattuto una coraggiosa azione di retroguardia, soprattutto con Papa San Pio X all’inizio del XX secolo, ma alla fine, persino gli ecclesiastici cattolici hanno benedetto la libertà religiosa, nel Concilio Vaticano II con il documento conciliare Dignitatis Humanae.
Il Protestantesimo e il Liberalismo avevano generato il Modernismo. Il Modernismo pare aver vinto. Ma è assolutamente contrario alla Fede Cattolica. Le due cose sono assolutamente inconciliabili.

Kyrie eleison



                                                                                  


Giugno 2023

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