Eleison Comments DCCCXLV

MESSAGE from HEAVEN ?


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  23 settembre 2023

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo ad un possibile messaggio dal Cielo sui vescovi e i sacerdoti non in regola con Roma.


Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Chiaramente, Nostro Signore veglia sulla Sua Chiesa.
Non la lascerà mai nei guai.


Messaggio dal Cielo ?

A partire dal Vaticano II (1962–1965), quando la massima autorità della Chiesa cattolica, i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI e i vescovi di tutto il mondo riuniti in un Concilio Ecumenico, hanno rotto con la Tradizione e con la Verità Cattolica. imponendo alla Chiesa Universale una nuova versione umanistica del Cattolicesimo, supposta “aggiornata” per seguire i tempi moderni, i cattolici che si sono sforzati di rimanere fedeli a Nostro Signore hanno dovuto essere più o meno schizofrenici. O si sono aggrappati all’Autorità cattolica e hanno mollato almeno in parte la Verità; o si sono aggrappati alla Verità cattolica e hanno dovuto “disobbedire” almeno in parte alle loro autorità; o hanno scelto una qualsiasi delle varie e scomode combinazioni intermedie.

Nel 1970, Monsignor Lefebvre fondò in Svizzera un Seminario e una Congregazione Sacerdotale per produrre una nuova generazione di sacerdoti che proteggessero la Chiesa dalle conseguenze del Vaticano II che, come lui stesso aveva previsto, metteva in pericolo la sopravvivenza stessa della Chiesa. Le autorità ecclesiastiche di Roma, ancora concentrate sul Concilio, aspettarono a reagire, ma quando videro che il Seminario di Ecône diventava sempre più fiorente e non stava per scomparire, iniziarono a usare tutti i mezzi a loro disposizione per chiuderlo. Monsignore non volle cedere, così seguirono 13 anni di conflitto tra Roma ed Ecône, che si rifiutava di sfidare l’Autorità romana ponendosi al di fuori delle normali strutture ecclesiastiche. La Roma ufficiale non poteva né inglobarlo, perché accettare la Tradizione avrebbe condannato la loro falsa religione, né respingerlo, perché condannare la Tradizione rischiava di smascherare le loro false novità.

E così Monsignore condusse con successo l’espansione della sua Fraternità facendo tutto il possibile per evitare di infrangere le normali regole, mentre Roma guardava e aspettava il momento in cui avrebbe potuto finalmente farla franca e distruggere la sua opera. Quel momento arrivò quando Monsignore, avvicinandosi alla morte, capì che, per assicurare la sopravvivenza della sua Fraternità e resistere alle Autorità conciliari, avrebbe dovuto consacrare come vescovi dei suoi sacerdoti, non potendo fare affidamento sui vescovi “obbedienti” a Roma, che in pratica erano tutti i vescovi del mondo. Così, nel giugno del 1988, procedette a consacrare come vescovi quattro dei suoi sacerdoti. E questa fu come la consacrazione di quasi tutto il “movimento Tradizionale” all’interno della Chiesa, composto di numerosi cattolici in tutto il mondo che avevano capito che, pur rispettando il più possibile le Autorità, sapevano che la Verità doveva comunque venire prima di tutto. 

Ora, nel novembre dello scorso anno, è giunto, presumibilmente dal Cielo, un messaggio di una suora a un sacerdote tradizionale in Francia che era ansioso di seguire la Verità cattolica contro l’apparente Autorità cattolica. Il messaggio, celeste o meno, presenta una descrizione ammirevole del rispetto dell’Autorità combinato con la protezione della Verità.
Ma lasciamo che i lettori di questi “Commenti” giudichino da soli e agiscano di conseguenza.

La Santa Chiesa Cattolica e Apostolica sta attraversando oggi una crisi profonda e dolorosa nei Suoi rappresentanti e lei, Padre, ne è una delle vittime. Mons. Thuc comprese la rottura all’interno della Chiesa, e come vescovo prese una posizione personale che non era conforme alle regole, e ordinò sacerdoti e vescovi senza incardinazione, mettendo così tutti in una situazione irregolare, benché fossero ferventi e desiderosi di esercitare un ministero in conformità all’insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo. Mons. Williamson, che fu messo in una situazione simile dopo essere stato allontanato, senza un motivo valido, dal suo Superiore della Fraternità San Pio X, dovrebbe essere in grado di capire la vostra situazione perché anche lui ha consacrato vescovi e ordinato sacerdoti. Come lei, per ora, anche questi mancano dell’incardinazione. La situazione attuale all’interno della Santa Chiesa Cattolica è così grave che il Signore è contento che tutti i Suoi ministri che lavorino fedelmente per Lui, con o senza incardinazione.

Questa è la risposta del Signore alla sua domanda. Non appena la Santa Chiesa avrà recuperato in sé la forza della Verità, i sacerdoti ancora emarginati potranno ufficialmente rientrare in Essa, pur non avendola mai ufficiosamente lasciata. Il Signore vi benedice, siate sereni e fedeli.

Kyrie eleison



                                                                                  


settembre 2023

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