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VIGANO' with CARLSON – I Commenti settimanali di di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 21 settembre 2024
Oggi ci viene raccontato che
Dio non esiste. Tucker Carlson è un noto giornalista americano, e non è cattolico, ma un suo programma televisivo, trasmesso lo scorso anno, ha ispirato all’Arcivescovo Viganò un articolo molto interessante a cui si potrebbe dare il titolo “La religione che non dice il suo nome”. L’idea centrale di Tucker Carlson è che l’umanesimo secolare pretende di essere libero da ogni e qualsiasi religione, ma questo lo ottiene solo comportandosi come da religione sostitutiva. In altre parole, “Scacciate la natura e tornerà al galoppo” (proverbio Francese). Oppure: “Puoi scacciare la natura con un forcone, tornerà sempre” (Orazio, poeta romano). Gli uomini possono rifiutare Dio, ma non possono vivere senza di Lui, perché è da Lui che vengono e a Lui che sono destinati ad andare. Per vedere quanta luce l’Arcivescovo trova nelle osservazioni del giornalista, continuate a leggere. In un’intervista su Fox News intitolata La chiesa dell’Ambientalismo, il giornalista Tucker Carlson ha portato alla luce una contraddizione che forse è sfuggita a molti, ma che è estremamente rivelatrice. Carlson ricorda che la Costituzione degli Stati Uniti vieta qualsiasi religione di Stato, ma da tempo il Partito Democratico al governo ha imposto al popolo americano il culto globalista. Una religione a tutti gli effetti, onnicomprensiva, con la sua agenda verde, i dogmi woke, la cancel culture, i sacerdoti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e i profeti del World Economic Forum. In nome della religione globalista, i suoi aderenti esigono che tutti i cittadini si comportino secondo la morale del Nuovo Ordine Mondiale, accettando acriticamente, e con un atteggiamento di devota sottomissione, le dottrine definite ex cathedra dal Sinedrio di Davos. Ai cittadini non si chiede semplicemente di condividere le motivazioni che giustificano le politiche sanitarie, economiche o sociali imposte dai governi, ma di dare il loro assenso cieco e irrazionale. Non è consentito contestare la psico-pandemia, sostenere l’infondatezza degli allarmi climatici, opporsi alla provocazione della NATO nei confronti della Federazione Russa con la crisi ucraina o rifiutarsi di stare a guardare mentre i bambini vengono corrotti con le oscenità LGBTQ. I sommi sacerdoti di questa religione sono arrivati persino a teorizzare il sacrificio umano attraverso l’aborto e l’eutanasia: un sacrificio richiesto dal bene comune, per non sovrappopolare il pianeta o sovraccaricare la sanità pubblica. L’adesione al globalismo non è facoltativa: è la religione di Stato e lo Stato “tollera” i non praticanti solo nella misura in cui la loro presenza non impedisce alla società di esercitare questo culto. L’atto pubblico della vaccinazione ha rappresentato una sorta di “battesimo” nella fede globalista, l’iniziazione al culto. La “chiesa dell’ambientalismo” si definisce inclusiva, ma non tollera il dissenso. Coloro che non accettano l’anti-Vangelo di Davos sono ipso facto eretici e devono quindi essere puniti, scomunicati, separati dal corpo sociale e considerati nemici pubblici. Questa religione di Stato si è diffusa in tutte le nazioni del mondo occidentale, i cui leader sono stati convertiti al “Verbo” globalista dall’apostolo del Grande Reset, Klaus Schwab, il suo autoproclamato “papa”, investito di un’autorità infallibile e incontestabile. Sul sito web del World Economic Forum, troviamo l’elenco dei “prelati” del globalismo. Una rete potentissima, organizzatissima, diffusa non solo ai vertici delle istituzioni, ma anche nelle università e nei tribunali, nelle aziende e negli ospedali, negli enti periferici e nei comuni, nelle associazioni culturali e sportive, tanto che è impossibile sfuggire all’indottrinamento anche in una scuola elementare di provincia o in una piccola comunità rurale. L’osservazione di Tucker Carlson mette in luce l’inganno a cui siamo quotidianamente sottoposti dai nostri governanti: l’imposizione teorica della laicità dello Stato è servita a eliminare la presenza del vero Dio dalle istituzioni, mentre l’imposizione pratica della religione globalista serve a introdurre Satana nelle istituzioni, con l’obiettivo di instaurare quel distopico Nuovo Ordine Mondiale in cui l’Anticristo pretenderà di essere venerato come un dio, nel suo folle delirio di sostituirsi a Nostro Signore. Kyrie eleison (torna
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settembre 2024 |