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CONTROLLED CHAOS Commenti settimanali di di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 16 novembre 2024
Dio allora si ritirò,
una punizione del tutto giusta, Se c’è una parola con cui descrivere lo stato odierno della Chiesa cattolica, sicuramente questa parola è “caos”. La struttura normale della Chiesa è quella di una piramide, con l’Autorità di Dio che discende attraverso il Papa, i cardinali, i vescovi e i sacerdoti, tutti innalzati da Dio per prendersi cura delle sue pecorelle, o laici, a livello terreno. Questa gerarchia è composta da uomini fallibili, dall’alto in basso, per cui a tutti i livelli si possono commettere errori. Tuttavia, se in circostanze normali un Superiore della gerarchia si comporta male, di solito, egli ha un proprio Superiore a cui i terzi possono appellarsi contro il suo comportamento scorretto, perché qualsiasi Superiore della Chiesa normalmente prenderà decisioni in conformità con il Diritto Canonico e, con un minimo di buona volontà, in conformità con la Verità e la giustizia. Quindi, in circostanze normali, dal basso ci si può appellare fino a Roma. Tuttavia, cosa succede quando l’essere umano fallibile posto al vertice di questa piramide perde il senso della Verità e della giustizia, e persino, apparentemente, la sua buona volontà? Non può che esserci il caos nella Chiesa, dall’alto verso il basso, perché la Chiesa Cattolica è stata progettata da Dio per essere una monarchia in cui c’è la Sua Autorità divina a proteggere le grandi verità della salvezza, in modo da poter popolare il Suo Paradiso con anime che condividano la Sua beatitudine. Tale Autorità è riconosciuta ed esercitata a tutti i livelli della gerarchia, ma in modo supremo dal Papa che non ha alcun superiore umano al di sopra di sé, ma solo Dio. Ne consegue che se il Papa, o l’uomo vestito di bianco che è universalmente accettato come Papa, sembra perdere il senso della Verità, che è l’unica ragione per la quale riceve la sua imponente Autorità sulla Chiesa, superando tutte le autorità meramente umane, allora la Chiesa è nel caos, da cima a fondo. In questo senso, la Chiesa cattolica assomiglia a una bambola di corda composta con più pezzi di legno colorato, sostenuti da fili, a loro volta sostenuti dal burattinaio in alto. Se per un momento il burattinaio lascia andare i fili, l’intera bambola crolla in un ammasso di pezzi di legno senza senso. Se per un momento Dio Onnipotente lascia andare il Suo Papa e i Suoi cardinali di Roma, allora i Suoi vescovi, i Suoi sacerdoti e i Suoi fedeli laici si trasformano in tutto il mondo in un ammasso di cattolici disuniti e divisi tra loro, molti dei quali cercano di ricreare nel loro piccolo spazio una parvenza di quell’Autorità divina che può venire solo da Dio. Cos’è che possono fare di più? I cattolici saggi riconoscono la loro sostanziale impotenza, a meno che e finché Dio non ristabilisca un Papa cattolico. Nel frattempo, devono fare quello che possono per restaurare la cattolicità, e aiutare tutti gli altri cattolici a fare lo stesso, purché abbiano la Fede cattolica (e qui nessuno pretenda di giudicare infallibilmente!). E il Papa, o sedicente tale? La prospettiva corretta della storia dell’umanità è che, a causa del peccato originale, ognuna delle Sette Età del Mondo viene avviata da una figura chiave, seguita da un periodo di decadenza fino alla successiva figura chiave designata da Dio per risollevare l’umanità, e fino a quando l’Anticristo porrà fine alla Settima Età del Mondo, introdotta da Dio stesso con la Sua Incarnazione, circa 2000 anni fa. Questa Settima Età è stata di gran lunga la più lunga, perché la stessa Incarnazione di Dio è stata la svolta della storia umana, il culmine di tutte le Sette Età, perché l’Incarnazione è continuata da allora attraverso la Chiesa Cattolica, con Gesù che continua a vivere e a salvare le anime per l’eternità tra tutte le razze e le nazioni. Ma Dio, per onorare l’uomo, ha scelto di affidare la Sua Chiesa non agli angeli ma a uomini fallibili, senza trasformarli in robot togliendo loro il libero arbitrio. Ciò significa che si è esposto alla possibilità che i ministri umani della Sua Chiesa abusino del loro libero arbitrio fino a provare a distruggere la Sua Chiesa. Questo è ciò che è virtualmente accaduto al Concilio Vaticano II (1962–1965). Nel 1968, Dio diede all’umanità una seconda possibilità, quando guidò Papa Paolo VI a condannare i mezzi artificiali di controllo delle nascite nell’Enciclica Humanae Vitae. Ma tutta l’umanità, e non solo i cattolici, si sollevò in rivolta, per condannare il vecchio vestito di bianco, che viveva a Roma, che si supponeva non sapesse nulla del matrimonio. Dio Onnipotente allora disse, per così dire: “Va bene, fate a modo vostro. Non volete la Mia Chiesa. Tenetevi la vostra, secondo i vostri piaceri. Addio per ora. Tornate a contattarMi non appena vorrete di nuovo la Mia Chiesa. Nel frattempo, la terrò in vita nell’angoscia. Aspetto di avere vostre notizie. Vi amo ancora”. Kyrie eleison (torna
su)
novembre 2024 |