Congregatio De Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum

Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

 
Responsum de Communione super linguam recipienda
(pubblicata su Notitiae, 392-393 1999)
 
 

(Sul diritto di ricevere la Comunione sulla lingua)





Responso
Se nelle diocesi in cui è permesso distribuire la comunione nella mano dei fedeli sia lecito al sacerdote ovvero ai ministri straordinari della comunione obbligare i comunicandi a ricevere l’ostia esclusivamente in mano, e non sulla lingua. 

Risulta per certo dagli stessi documenti della Santa sede che nelle diocesi ove il pane eucaristico è posto  nella mano dei fedeli, resta intatto il loro diritto di riceverlo sulla lingua
Pertanto agiscono in violazione  delle norme sia coloro che obbligano i comunicandi a ricevere la comunione esclusivamente in mano sia  coloro che rifiutano ai fedeli la comunione in mano nelle diocesi che godono di questo indulto. 

Nel rispetto delle norme sulla distribuzione della santa comunione, i ministri ordinari e straordinari curino  particolarmente che l’ostia sia assunta immediatamente dai fedeli, in modo tale che nessuno si allontani  con le specie eucaristiche ancora in mano.

Tutti ricordino che è tradizione secolare ricevere l’ostia sulla lingua. Il sacerdote celebrante, se vi sia pericolo di sacrilegio, non ponga la comunione in mano ai fedeli, e li informi sul fondamento di tale modo  di procedere.




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