La Fraternità Sacerdotale San Pio X
riconferma S. Ecc. Mons. Bernard Fellay
come Superiore generale
Il comunicato ufficiale e l'intervista rilasciata subito
dopo l'elezione
Comunicato ufficiale della Fraternità
Intervista a Mons. Fellay e
ai due nuovi Assistenti
Elezione del Superiore generale della Fraternità
Sacerdotale San Pio X
Comunicato ufficiale
(Le foto sono state inserite da noi)
Mons. Fellay insieme con don Pfluger (a sx) e don Nély
(a dx)
Martedì 11 luglio 2006, presso il seminario di
Ecône (Svizzera), il Capitolo Generale della Fraternità San
Pio X ha eletto il suo Superiore generale e i suoi due Assistenti generali.
Dopo aver verificato che i quaranta capitolari fossero
regolarmente convocati, e dopo aver ascoltato il rapporto del Superiore
uscente, il Capitolo ha rieletto Mons. Bernard Fellay Superiore generale
per dodici anni.
I reverendi don Niklaus Pfluger e don Marco (Alain-Marc)
Nély sono stati rispettivamente eletti primo e secondo Assistente
ugualmente per dodici anni.
Mons. Bernard Fellay è nato il 12 aprile 1958
in Svizzera.
Egli è entrato nel seminario di Ecône nell'ottobre
del 1977.
È stato ordinato sacerdote il 29 giugno del 1982
e subito nominato Economo generale della Fraternità. È stato
nello stesso tempo incaricato come Cappellano di diversi gruppi di giovani
e per un ministero parrocchiale.
Egli ha compiuto diversi viaggi apostolici nei paesi
del Terzo Mondo.
Il 30 giugno 1988 è stato consacrato Vescovo mantenendo
l’incarico di Economo generale fino alla sua prima elezione come Superiore
della Fraternità, nel giugno del 1994.
Mons. Fellay parla correntemente francese, italiano,
inglese, tedesco e conosce lo spagnolo.
Il reverendo don Niklaus Pfluger è nato il 3
novembre del 1958 a Oensingen (Svizzera). Egli è entrato in
seminario a Zaitzkofen (Germania) nel 1978 ed è stato ordinato sacerdote
nel 1984.
Dopo un anno al priorato di Oberriet, è stato
Priore a Basilea dal 1985 al 1989.
Superiore del distretto della Svizzera nel 1989, è
stato in seguito nominato direttore del seminario di Zaitzkofen nel 1991.
Nel 1998 è stato di nuovo Superiore del Distretto
svizzero.
Dal 2004 è Superiore del distretto di Germania.
Don Niklaus Pfluger parla tedesco e francese.
Il reverendo don Marco Nély è nato il
18 febbraio del 1950 a La Ferté-sous-Jouarre (Francia).
È entrato in seminario a Ecône nel 1979,
e qui, nel 1985, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Dal 1984 al 1994,
è stato vice direttore e professore di filosofia alla scuola di
Saint Joseph des Carmes (Francia).
Dal 1994 al 2004 è stato priore-decano di Marsiglia.
Dal 2004 è Superiore del distretto d’Italia.
Don Marco Nély parla francese, inglese e italiano.
Don Alain Lorans
Direttore del servizio d’informazione
della Fraternità San Pio X
|
S. Ecc. Rev.ma Mons. Bernard Fellay
Superiore generale
Il Rev. Don Niklaus Pfluger
Primo Assistente
Il Rev. Don Marco (Alain-Marc) Nély
Secondo Assistente
|
|
Prima intervista di Mons. Bernard Fellay,
rieletto Superiore generale della Fraternità
Sacerdotale San Pio X,
e di don Niklaus Pfluger, eletto primo Assistente,
e don Marco (Alain-Marc) Nély, eletto secondo
Assistente
L'intervista, condotta dal Rev. Don Alain Lorans
Direttore del servizio d’informazione della Fraternità
San Pio X
è stata pubblicata nel n°
139 del quindicinale DICI del 14 luglio 2006
Abbé Alain Lorans: Mons. Bernard Fellay,
questo martedì 11 luglio 2006, presso il seminario di Ecône,
i quaranta componenti del Capitolo (che proseguiranno i loro lavori ancora
per tutta questa settimana) La hanno rieletta Superiore generale.
Lei era già stato dodici anni fa Superiore
generale e adesso è stato rieletto per i prossimi dodici anni. Nella
Fraternità non vi sono candidature, né proposte né
campagne preventive. E tuttavia, Lei si aspettava questa rielezione ? Che
impressione Le fa ? La considera un segno di fiducia ? Pensa
in cuor suo: " Ancora responsabilità ! " ?
Mons. Bernard Fellay: Si tratta
certamente di un segno di fiducia ! Ogni dodici anni si svolge una
elezione per la quale i componenti del Capitolo hanno tutti giurato di
eleggere colui che davanti a Dio ritengono debba reggere la Fraternità;
si tratta quindi senza dubbio di una segno di fiducia.
Certo, la questione è un po’ complessa, non è
il caso di parlare di sé e per sé. Evidentemente, dopo dodici
anni ci si può dire che ci si potrebbe riposare un po’, visto che
questa carica non è certo leggera. Beh, insomma, si ricomincia …
AAL. : Ma Lei ha dell’aiuto. Ha due assistenti…
Mons. Fellay :
… e ne sono ben felice.
AAL : Certo. E che cosa si attende dai suoi
assistenti in base allo statuto ? E Lei personalmente che si aspetta
da loro ?
Mons. Fellay: Statutariamente,
gli assistenti assistono ! Il loro compito è di consigliare.
Insieme al Superiore generale essi costituiscono il Consiglio generale.
Il loro compito è di aiutare nella direzione della Fraternità.
Vero è che la Chiesa insiste molto sulla responsabilità personale,
Essa è, non solo gerarchica, ma monarchica. La responsabilità
ricade veramente su una persona. Tuttavia, la Chiesa è prudente
e sa benissimo che occorre affiancare a questa autorità delle protezioni,
dei sostegni, dei coadiutori … degli aiuti per il governo. Tutti sappiamo
che quattro o sei occhi vedono meglio di due. Questo permette uno sguardo
sulle cose più ricco che se si fosse solo.
D’altronde, per le decisioni importanti, in una società
come la nostra, la Chiesa esige la deliberazione del Consiglio. E in quella
occasione gli assistenti fanno sentire la loro voce che conta e pesa per
la validità degli atti.
Se nel diritto si cerca qual è la specifica funzione
dell’assistente, del consigliere, non si trova un granché. Si comprende
che tale funzione consiste nell’assistere, il che implica un campo molto
vasto. Io penso che si sia voluta lasciare una grande libertà d’azione
e d’interazione, tra il Superiore e gli Assistenti, per la buona conduzione
della società.
AAL : Reverendo Don Niklaus Pfluger,
Lei è stato appena eletto primo Assistente della Fraternità
San Pio X. Lei è nato nel 1958, è stato ordinato nel 1984,
ed ha svolto diversi incarichi: Priore a Bâle, Superiore del Distretto
svizzero nel 1989, Superiore del seminario di Zaitzkofen nel 1991, poi
ancora Superiore del Distretto svizzero, e dal 2004 Lei è Superiore
del Distretto tedesco. In questo momento Lei si pone la domanda: " Adesso
che sono Assistente accanto al Superiore generale, cos’è che posso
fare ? "
Don Pfluger : Subito
è stata una sorpresa ! Ma credo che tutti questi anni come Superiore
di Distretto mi hanno fornito una certa esperienza con i sacerdoti, ho
conosciuto i bisogni, le preoccupazioni dei sacerdoti. E se potrò
usare questa esperienza per consigliare adesso la Casa Generalizia, ritengo
di poter essere d’aiuto alla Fraternità.
AAL: Certo … Di questi anni di ministero
e di responsabilità quale ricordo ha, qual è stato il ministero
per Lei più interessante ?
Don Pfluger : Devo confessare che
il periodo più bello è stato quello quand’ero Priore. Si
poteva lavorare alla cura dei fedeli. Ma quello più importante è
stato il mio primo anno. Ero insieme al Padre Kocher, è allora ho
conosciuto una casa molto ordinata, puntuale… ho vissuto gli Statuti della
Fraternità … penso che quel periodo mi abbia particolarmente segnato:
l’importanza del Priorato, della vita in comunità. Dopo sono giunti
gli anni come Superiore. Ero molto giovane, ma con tante esperienze ho
anche conosciuto diversi aspetti: l’importanza dei seminari, i problemi
dei Priori, dei fedeli, dei giovani sacerdoti che sono un po’ perduti nel
mondo. Questo mi ha aiutato ad avere una certa comprensione per ciò
che è più importante per la Fraternità, e cioè,
come diceva Mons. Lefebvre, l’armonia fra la perfezione dei sacerdoti,
la loro santificazione, e l’apostolato. Io credo che questa sia la cosa
più importante per la Fraternità: trovare l’armonia tra questi
due elementi, che sono lo scopo di ogni istituto, di ogni congregazione
sacerdotale.
AAL: Molte grazie e auguri !
Don Pfluger: Grazie e preghi per
noi !
AAL: Adesso è la volta del secondo
Assistente eletto oggi, il Rev. Don Marco (Alain-Marc) Nély.
Lei è nato nel 1950 ed è stato ordinato
nel 1985. È stato Direttore aggiunto e professore di filosofia alla
scuola St Joseph des Carmes, nell’Aude (Francia). Dal 1994 al 2004 è
stato Priore decano a Marsiglia. Dal 2004 è Superiore del Distretto
italiano.
Le chiedo la stessa cosa che ho chiesta a Don Pfluger:
Cos’è che Le è rimasto più impresso di questi anni
di sacerdozio, qual è stata l’esperienza più fruttuosa ?
Don Marco Nély: Innanzi
tutto l’esperienza con i giovani: l’insegnamento, la trasmissione di quei
valori che abbiamo acquisiti in seminario, e questo per mezzo della materia
che ho insegnato per dieci anni … Forse soprattutto i corsi aggiunti di
dottrina che, a mio avviso, erano i più importanti per me che sono
sacerdote.
Poi il contatto con un altro modo di fare apostolato:
l’apostolato in una città della Francia, del Sud della Francia,
molto viva, con una bellissima chiesa, un Priorato abbastanza importante
e un numero di fedeli anch’esso sufficientemente importante per dare ad
ogni cerimonia il massimo dello splendore, con dei partecipanti alla liturgia,
alla corale, alle processioni. Questo è stato per me un grande conforto.
E l’ultimo cambiamento, in Italia, è stato l’occasione
per mettermi più particolarmente al servizio dei miei confratelli.
E penso ai sacerdoti della Fraternità, espressamente voluta da Mons.
Lefebvre proprio per i sacerdoti… Già quest’ultimo incarico era
un segno di fiducia da parte dei Superiori, segno che oggi i miei confratelli
hanno voluto rinnovarmi con questa nuova designazione. Effettivamente,
io penso che il poter consacrare la propria vita sacerdotale al servizio
del confratelli sia un po’ il massimo.
AAL : Quando Lei svolgeva questi incarichi
avrà sicuramente pensato " Ah ! Se i Superiori sapessero… ! ". Ecco,
oggi Lei è Assistente del Superiore, cos’è che farà
?
Don Marco Nély: Proveremo
a fare del nostro meglio. Penso che i Superiori abbiano molto da fare e
che in questi ultimi anni la Fraternità si sia sviluppata parecchio.
Questo mi fa ritenere che i Superiori siano del tutto scusabili per non
aver potuto fare ciò che forse avrebbero voluto fare nelle diverse
occasioni che lo richiedevano.
AAL: Grazie anche a Lei Reverendo. Pregheremo
per Voi.
luglio 2006
Ritorna a Documenti
|