La Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”
afferma e ribadisce che,
assistendo alle SS. Messe celebrate dai
sacerdoti
della Fraternità Sacerdotale San Pio
X,
si assolve il precetto domenicale.
Pontificia Commissione Ecclesia Dei
18 gennaio 2003
[…]
I punti 1 e 3 della nostra lettera del 27
settembre 2002
sono riportati con esattezza.
La prima domanda era: “posso
assolvere il mio
obbligo domenicale assistendo ad una messa della S. Pio X”, e la nostra
risposta era:
1. In senso stretto potete assolvere
al vostro obbligo
domenicale assistendo ad una messa celebrata da un prete della
Fraternità
San Pio X.
La sua seconda domanda era: “commetto
peccato assistendo
ad una messa della San Pio X”, e noi abbiamo risposto dicendo:
2. Vi abbiamo già detto che non
possiamo raccomandarvi
di assistere ad una tale messa, e vi abbiamo spiegato il perché.
Se, assistendo a questa messa, la vostra ragione principale sarebbe di
manifestare il vostro desiderio di separarvi dalla comunione col
Pontefice
romano e con quelli che sono in comunione con lui, si tratterebbe di un
peccato. Se la vostra intenzione consiste semplicemente nel
partecipare
ad una messa detta col Messale del 1962, non si tratta di peccato.
La sua terza domanda era: “è un
peccato se contribuisco
alla colletta domenicale in una messa della San Pio X”, ed abbiamo
risposto:
3 Sembrerebbe che un modesto
contributo alla colletta
della messa possa essere giustificato.
[…]
Mons. Camille Perl
|
Questa lettera è stata scritta, a
titolo di chiarificazione,
in seguito al fatto che furono pubblicati in America (dalla rivista The
Remnant), stralci della lettera (del 27 settembre 2002) con
la quale la Pontificia Commissione aveva risposto ad un fedele che
poneva
dei quesiti.
Con questa nuova lettera, Mons Perl chiarisce
alcuni
punti, qui non riportati, e ribadisce quelli che invece riportiamo qui.
Pontificia Commissione Ecclesia Dei
5 settembre 2005
[…]
Sull’argomento esposto (che Lei assiste
regolarmente
alla Messa domenicale in una cappella della Fraternità San Pio
X)
si può dire solo questo: i fedeli che assistono alle Messe
della
detta Fraternità non sono scomunicati, come non lo sono nemmeno
i sacerdoti che celebrano, che invece sono sospesi. Questo
perché
sarebbe difficile spiegare tale esclusione per questo solo motivo,
dal momento che si cerca di reintegrare questa Fraternità nella
piena comunione della Chiesa.
[…]
Mons. Camille Perl
|
Nel testo sembra poco chiaro il passo “Questo
perché
sarebbe difficile spiegare tale esclusione per questo solo motivo”
Il fatto è che il fedele che si rivolgeva
alla
Pontificia Commissione, lamentava la sua esclusione dalla Schola
Saint
Grégoire (che cura in Francia la diffusione del canto
gregoriano).
Nel testo si fa riferimento, quindi, a tale esclusione, motivata dalla
Schola
col fatto che egli assistesse regolarmente alle Messe nelle cappelle
della
Fraternità San Pio X.
febbraio 2007
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