NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA

BATTESIMO POSTMORTEM ??!!


 
 
 

Pubblichiamo una segnalazione che ci è giunta da un amico, 
che abita nell'alta Campania.

Occorrerà tenere conto, però, che si tratta di una notizia riportata 
a più riprese, e sulla quale, quindi, non v'è informazione precisa e circostanziata.

Al di là della dovuta riserva precedente,
abbiamo ritenuto di dover pubblicare la notizia perché
ormai nella pratica religiosa in generale 
e nella pratica liturgica in particolare
è sempre più diffusa la presenza di improvvisatori, 
di esaltati e di miscredenti.

Preghiamo gli amici che ci seguono di fornirci ogni notizia atta 
a rendere conto dello stato attuale della moderna pratica religiosa.


 

 
 
Dalle mie parti, fino a pochissimo tempo fa, l'unico gruppo dell'associazionismo cattolico presente, oltre ai vecchi gruppi di Azione Cattolica, erano i Focolarini. 
NeoCatecumenali, Carismatici e cosi via erano del tutto sconosciuti. 
Un paio d'anni fa, però, sono giunti in diocesi un Passionista, un Benedettino ed un Frate Minore carismatici. Loro e i loro amici di diocesi d'altre regioni, anche se geograficamente poste a poche
decine di Km, ben presto "Fanno furore". 
Ben presto ottengono l'appoggio di una figura che in diocesi è ben conosciuta, anche se è brava a tenersi in disparte. Si tratta di una sorta di "santona", che ormai da quasi tre decenni dice di parlare con la Madonna.
In altri tempi, già il fatto stesso di dichiarare di avere solo dei confessori e di non sentire il bisogno di un direttore spirituale fisso, l'avrebbe fatta considerare con diffidenza, oggi, invece, non sono pochi i preti, anche influenti, che pendono dalle sue labbra. 
Diversi tra i pochissimi preti giovani della mia zona (l'età media dei sacerdoti, tanto secolari, quanto
religiosi supera ABBONDAMENTE i 60 anni) hanno preso la strada del “carismatesimo” su suo consiglio, ed hanno verso di lei (compreso un mio parente sacerdote francescano) i sentimenti che si dovrebbero avere per i propri superiori.

Ma torniamo ai nostri tre religiosi di cui sopra. 
Insegnano alle vecchiette tutta una serie di pratiche che, oggi, cadono sotto le proibizioni degli
ultimi documenti vaticani. 
La parte per il tutto: insegnano a cantare "SHALOM", oppure "Io DANZO come David", saltellando a destra e sinistra e battendo le mani.  
Tutti i giovedì sera organizzano gite nella diocesi vicina, dove si svolgono Messe di GUARIGIONE che durano, a volte, fino alle 3 di notte. 
Nel corso di una di tali celebrazioni, una coppia, marito e moglie si sono sentiti male. A quanto mi è stato detto, il celebrante (per la cronaca il Francescano del terzetto carismatico), ha fatto loro tutta una serie di domande, da cui si è venuto a sapere che i due, molti anni prima, si erano resi colpevoli di un aborto. Non so se tale confessione sia stata pubblica (ma dal contesto della narrazione fattami, così mi è sembrato), cosa che sarebbe già un "abuso". 
A questo punto, il Frate ha “battezzato a distanza” il bimbo abortito tanti anni prima.

Si tratta di cose senza senso alcuno, però, purtroppo, molte anime semplici, ma senza formazione, hanno diffuso questa pratica del "battesimo dei NON-Nati".
Ovviamente nulla a che vedere né con San Raimondo (appunto "Nonnato") né con le istruzioni che, negli anni 50, erano diffuse tra le levatrici perché potessero battezzare i feti abortiti in qualunque periodo di gravidanza. 

Incuriosito, mi sono informato.
Questa pratica così eccentrica è nata una trentina di anni or sono in Germania. 
Un'infermiera che aveva perso il bimbo in seguito ad un incidente, cadde in una nevrosi profonda, fino a quando non sentì la spinta a spargere al vento dell'acqua benedetta, dando l'incarico agli Angeli che
la portassero addosso al suo bimbo, ovunque si trovasse, o meglio ancora, gliela portassero forzando la barriera del tempo, fino a prima dell'aborto. Da quel momento, ogni giorno, nella propria stanza da letto sparge acqua santa ai quattro punti cardinali, con l'intenzione di battezzare tutti quei bimbi che malaugurati incidenti o genitori egoisti impediscono di venire al mondo.

Ora, se questa pratica, attuata dall'infermiera tedesca, può fare tenerezza e può essere vista come una sorta di panacea capace di tacitare i rimorsi della poveretta, lo stesso non si può dire per la diffusione che ha avuto tra il clero carismatico, perché qui si tratta di un fatto che fa grattare la testa. 
Delle due l'una: o il limbo esiste, ed io ne sono convinto FERMISSIMAMENTE, ed in tal caso si tratta di una pratica del tutto inefficace; oppure il limbo non esiste, ed in tal caso è una pratica UGUALMENTE inefficace.  

A questo punto si potrebbero ipotizzare due possibilità:

1) Si tratterebbe di una sorta di "psico-dramma" soggettivo, finalizzato a scaricare la coscienza. 
    Ma, simili azioni a “effetto placebo”, atte a tranquillizare la coscienza dei peccatori, sono attività 
    diaboliche, specialmente se incoraggiate da religiosi.

2) Circa i non-nati, nel passato ci sono stati dei teologi che hanno ipotizzato la possibilità del cosiddetto 
    "Battesimo di desiderio VICARIO", consistente in preghiere a loro suffragio.
    Ora, ammesso e non concesso che la Chiesa (e non lo ha fatto) APPROVI una tale supposizione, 
    si tratterebbe di una sorta di "formula" di preghiera, e cioè di una forma di preghiera di suffragio,
    i cui effetti, al pari di ogni preghiera, rimarrebbero subordinati alla volontà di Dio. 

Ora, è possibile pensare che vi siano state delle dichiarazioni ufficiali circa tale pratica?
Se qualcuno ne ha notizia, la renda nota.


 



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