CHIESE  POSTCONCILIARI
 

LA CHIESA  DELLA  PARROCCHIA
DELLO  SPIRITO  SANTO

A PARMA


Veduta esterna: fin qui niente di nuovo.
Il solito abuso di cemento armato per cercare di dare ad intendere che l'edificio si slancia verso l'alto.
Tentativo fallito, peraltro.

Chi avesse dei dubbi osservi questo scenario da 
palcoscenico da avanspettacolo.
I fedeli radunati in questa chiesa si trovano davanti agli occhi l'altare con sullo sfondo le canne dell'organo, il cui caratteristico profilo ha fatto da scusa per sagomare ad incastro un'improbabile folla di santi (?!) visitata da una colomba che, ovviamente dovrebbe simboleggiare lo Spirito Santo.

D'altronde, anche a guardare l'insieme  del complesso parrocchiale  si comprende che lo spirito col quale è stata costruita questa chiesa è decisamente più vicino all'utilitarismo della moderna  edilizia di massa, piuttosto che ai dettami
dell' architettura sacra.
Intendiamoci, non è che la moderna architettura sacra dia esempi edificanti del tentativo di raccordare simbolicamente l'uomo con Dio, la terra col cielo, anzi, a guardare questi moderni edifici di culto si ha la netta senzazione che chi li ha concepiti, chi li ha commissionati e chi li usa non abbia alcuna velleità di raccordo con Dio, né abbia alcuna concezione del sacro.

(L'organo in funzione con i giuochi di luce !!!)

Ma cosa simboleggia quest''organo posto lì dove una volta si collocava il Tabernacolo col SS. Sacramento ?
Ed ecco spiegato l'arcano.
Si tratta di un vero e proprio palcoscenico dove si danno libere interpretazioni di giuochi psichedelici, collegati, ovviamente, al suono dell'organo, secondo i migliori canoni d'addobbo delle moderne discoteche.
Altro che Spirito Santo ! 
Qui si danno alla pazza gioia. 
Alla gioia pazza dell'udito e della vista. 
Ci manca poco che spunti qualcuno a cantare e a ballare l'ultimo successo rock o rap o come diavolo si chiamano questi assordanti e frastornanti rumori che vengono spacciati per musica.
Ci dicono che si tratta della moderna sensibilità liturgica e reagiscono male quando facciamo notare che l'unica cosa seria in tutto questo è lo sfascio della liturgia e della dottrina.


 





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