Anche a voler trascurare l' “ammodernamento” dell'altare, che di per sé è parecchio indicativo della volontà di sovvertimento delle chiese cattoliche, è impossibile non chiedersi che cosa possa mai giustificare la costruzione e l'uso di un Crocefisso come quello che vediamo.
L'unica giustificazione, che è poi quella reale, è che nella nuova Chiesa del postconcilio ciò che guida l'intenzione dei laici e dei chierici non è la maggior Gloria di Dio, ma l'esaltazione della personalità dell'uomo, che in questo caso sarebbe lo strambo “artista” che ha confezionato questo pezzo (s)pregevole, insieme al vescovo che lo ha approvato e collocato nel centro della chiesa.