Lo scorso novembre (2006) la notizia ha avuto una larghissima
diffusione, anche grazie all'articolo di Maurizio Blondet
(http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1554¶metro=religione)
e per ovvie ragioni, visto lo stato scandalosamente miserevole
di certe celebrazioni liturgiche condotte da certi pseudo preti ed avallate
da altrettanti pseudo vescovi.
Non che la cosa sorprenda più di tanto, poiché
sfidiamo chiunque a dimostrare che ormai la annuale ricorrenza della Vigilia
di Ognissanti non sia chiamata comunemente col nome di «halloween»
in quasi tutte le nostre parrocchie.
Anche in Italia, quante sono le diocesi che in questi
ultimi anni possono vantare la totale assenza di ogni richiamo ad «halloween»
alla fine di ottobre in tutte le loro parrocchie ?
Nell'articolo di Blondet è anche riportato parte
del testo del volantino preparatorio di questa celebrazione satanica; distribuito
non da qualche burlone, ma dal parroco: ovviamente con la collaborione
del "consiglio parrocchiale".
In questo volantino, tra l'altro, si dice:
“Per il Giorno di All Hallows i parrocchiani sono
invitati a venire alla Messa in costume (bambini ed adulti). Inoltre, famiglie
e singoli sono invitati a
preparare una zucca Fred O'Lantern da disporre attorno
all'altare. […] Anche se certe comunità ecclesiali
spaventano i loro membri con sciocche storie su Hallowen che sarebbe un
culto del demonio e altre scemenze, noi cattolico-cristiani comprendiamo
che All-Hallows è¨ il giorno di tutti i Santi, una celebrazione
d'autunno che onora la nostra eredità spirituale. Sicuri della
resurrezione di Gesù, siamo capaci di prenderci gioco delle cose
che un tempo ci spaventavano. Il nostro Dio non è minacciato da
vegetali scavati, anzi si
rallegra di una famiglia parrocchiale che si riunisce
per adorare, divertirsi e folleggiare”.
Una volta si diceva:
Quos perdere vult, Deus dementat
Dio fa impazzire chi vuol perdere.
Non usiamo questa citazione solo per l'evidenza della
pazzia che ormai domina nelle menti e nei cuori dei nuovi preti della nuova
Chiesa, ma anche per il fatto che essa aiuta a chiarire un altro equivoco
moderno: Dio può anche decidere di far “perdere” un'anima, se è
questo che essa merita, e questo proprio in forza della Giustizia divina,
che non toglie assolutamente nulla alla Misericordia divina.
Di certo è questo che accade a tanti prelati,
preti e religiosi, che continuano a fare strame della pastorale, della
liturgia e della dottrina della Santa Chiesa Cattolica.
Ma, … come si dice… : al peggio non v'è mai fine,
e quindi ecco ancora dell'altro in quest'angolo del “nuovo mondo”.
Questa parrocchia si trova nella diocesi di Orange, in
California, a capo della quale siede Tod D. Brown,
a suo tempo ordinato vescovo (?!).
Costui è perfettamente in linea con cose come
quella qui segnalata: infatti, una delle sue importanti preoccupazioni
pastorali consiste nell'osteggiare la celebrazione della S. Messa Tridentina,
insieme al palese disconoscimento delle prescrizioni liturgiche della Santa
Chiesa, a cui immeritatamente appartiene.
Non sopporta, per esempio, che un fedele possa inginocchiarsi
per ricevere la S. Comunione.
Ma di questo parliamo in un'altra pagina. |
Fred K. Bailey dice "messa" la vigilia
di Ognissanti con i parrocchiani in costume
Chi “guarda le spalle” del prete ?
Il diavolo !
Ed è sempre il diavolo che canta inni nel corso
di questa pseudo messa.
Ed è sempre il diavolo che distribuisce
quella che dovrebbe essere la Comunione,
ma che sicuramente è un semplice “niente”
poiché si tratta di una Messa invalida, con una invalida consacrazione.
Dio vede e provvede !
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