NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA
 
 

Congresso mundial das novas comunidades

CONGRESSO MONDIALE DELLE NUOVE COMUNITÀ
(carismatiche)
1, 5 novembre 2006, Cançao Nova, Brasile


Sembra che in Brasile, non potendo frenare l'invasione degli eretici di ogni tipo di setta, prevalentemente protestante ovviamente, e non riuscendo a contrastare il diffuso espandersi del moderno variopinto paganesimo, certi gruppi sedicenti cattolici si diano da fare per superare con le loro aberrazioni le aberrazioni altrui.

Col permesso delli Superiori  ?

Qui ci troviamo a Cançao Nova, a Cachoeira Paulista (SP), in Brasile, dove si sono date convegno le Nuove Comunità, e cioè quegli strani gruppi che si autodefiniscono "carismatici". È la sera del 2 novembre (!?).
Guardate cosa combinano al momento dell'adorazione eucaristica o, per meglio dire, al momento che dovrebbe corrispondere all'adorazione eucaristica e che, con tutta evidenza, corrisponde solo ad una palese blasfemia e ad una offesa imperdonabile al Corpo e al Sangue di nostro Signore Gesù Cristo.
 
 

Il prete, un certo Padre Luiz Matos, della Comunità francese,
si accinge recare l'ostensorio col Santissimo sull'altare.
Tutti accompagnano ritmando con le mani.

Insieme al prete vi sono anche 16 ragazzi, appositamente
preparati, che lo accompagnano con canti e balli.
In questo modo, si dice, seguirebbero le indicazioni trovate nel Vecchio Testamento, dove, nei Salmi, si racconta appunto questo.
Caspita ! Altro che archeologismo, qua se li inventano tutte pur di non fare quanto prescrive la Chiesa nei suoi libri liturgici.
Dio ci scampi dal fare scoprire a costoro che Abramo stava sacrificando Isacco, questi sono capaci di sgozzarci !

Ovviamente questi ragazzi rimarrebbero stupiti se sapessero che in base al Vecchio Testamento, al minimo cenno di blasfemia da parte loro, anche involontaria, sarebbero passibili di morte. O se sapessero che il Vecchio Testamento riporta le forme liturgiche di tremila anni fa, proprio perché è il Testamento Vecchio, che è stato sostituito poi dal Nuovo, quello consegnatoci da nostro Signore Gesù Cristo.
È sbalorditivo che questi giovani che ballano e cantano in onore del Santissimo Sacramento non sappiano neanche che da secoli la Chiesa, in queste occasioni, canta il Pange Lingua, che si conclude con i due conosciutissimi versi del:
 

Tantum ergo Sacraméntum
venerémur cérnui:
et antícuum documéntum
novo cedat rítui:
Tanto Sacramento, dunque,
veneriamo prostrati:
e l'antico documento
ceda il posto al nuovo rito:

 

Ora che l'ostensorio è sull'altare, mentre il prete si inchina,
ecco che i giovani saltano e cantano e ballano "circondando l'altare del Signore".
 

Una scena come questa ci fa venire in mente, come prima cosa, le sceneggiature di Hollywood, dove sta di casa solo un certo sentimentalismo fin troppo umano e parecchio cattivo gusto.

Manco a dirlo questa moda della danza religiosa ha origine dall'idea di una delle fondatrici di queste comunità carismatiche. Ma è opportuno precisare che tale idea arriva dritta dritta dalla nefasta influenza esercitata dai movimenti della Nuova Era (New Age). In questi ambienti infatti si predica l'ebbrezza e l'invasamento come generatrici di salutari rimedi terapeutici e di ampliamento dello stato di "coscienza" (leggi: totale incoscienza).

Adesso è la volta dei maschi, prete compreso, per il quale non si può evitare di parlare proprio di invasamento.
Ci chiediamo, da quegli ignoranti che siamo, quale differenza possa esserci tra questi posseduti del XXI secolo e i danzatori delle antiche danze incantatorie, che in italia si ricordano ancora, le tarantelle, nel corso delle quali i "tarantolati" entravano in uno stato estatico per l'essere posseduti o morsi dalla "tarantola".

È possibile gustare, o potenza della scienza !,  anche le sequenze video di questo evento, ancora dispinibili al seguente indirizzo:
http://www.cancaonova.com/portal/canais/eventos/novoeventos/cobertura.php?tit=
Ora%E7%E3o+de+cura+interior+atrav%E9s+da+dan%E7a&cod=169&sob=777#



novembre 2006



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