NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA
 

AMERICA  DEL  NORD

MODERNI PARAMENTI LITURGICI DA CIRCO

Non c'è limite alla creatività liturgica.
La mancanza del minimo rispetto per le cose sacre
e la soggiacenza al culto dell'uomo
possono produrre solo fantasmagorie incredibili,
dove il Demonio si trova del tutto a suo agio.


Siamo a Sarasota in Florida, USA. 
Il 15 gennaio di quest'anno si è concluso l'annuale raduno nazionale dei ministri dei circhi e degli spettacoli viaggianti (National Gathering of the Circus and Travelling Show Ministres).
La cosa va avanti da 14 anni.

Fin qui niente di particolare. Che ci siano dei “cappellani” che assistono i lavoratori degli spettacoli viaggianti è cosa del tutto comprensibile.
Lo stupore e la difficoltà di credere ai propri occhi intervengono quando si vedono paramenti come quelli della foto.

Nella chiesa di Santa Marta (St. Martha Parish) officia Mons. John Kinney, vescovo della diocesi di St. Cloud, Minnesota. Ovviamente, come si usa modernamente, la S. Messa non è offerta a Dio, per Cristo e in Cristo, ma ai lavoratori del circo, ragion per cui il vescovo non indossa paramenti “sacri”, ma paramenti profani.
Vero è che porta ancora la Croce, meno male !, ma sulla casula e sulla stola primeggiano, a tinte multicolori, immagini di animali.

Mons. Kinney benedice due bambini alla fine della Messa

Ci chiediamo: che razza di liturgia si officia in questa occasione in America ?
Oltre alle varie messe per le più disparate occasioni mondane, vuoi vedere che vi sono anche le messe per gli animali, cosa di cui fino ad oggi non sapevamo niente ?

Ci sarebbe da porre un quesito alla Congregazione per il Culto Divino, al fine di sapere se, per esempio, i cappellani militari, da oggi, possano portare dei paramenti in cui figurano missili, mitra e bombardamenti chirurgici. 
Perché no !?
La logica sarrebbe la stessa !
 
A dimostrazione che non esageriamo affatto, ecco la foto dei “concelebranti”, con al centro il vescovo.
Come si vede, tutti questi signori portano degli abiti con disegnati animali, equilibristi, clown, giostre, e via dicendo. Non è una cattiveria se affermiamo che la Croce, in questi abiti, è solo una civetteria, un vezzo, oseremmo dire una moda accessoria.
Lo sappiamo che stiamo rasentando la blasfemia, ma i blasfemi non siamo noi che ne parliamo, bensì costoro che approfittano della loro ordinazione per vestirsi da carnevale.

L'unico alibi che hanno questi vescovi e questi preti moderni è costituito dal cattivo esempio dei paramenti liturgici usati perfino dal Papa in questi ultimi trent'anni. Grazie anche all'estro molto umano, fin troppo umano, del cerimoniere papale, che per molti aspetti è più portato alla scenografia e al prêt a porter che alla liturgia.
Voglia Iddio che presto passi ad occuparsi di altro.
 



maggio 2006



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