Certo non fa piacere apprendere certe notizie, ma si
rimane anche più male quando non si conosce il nome di questo prete.
Intendiamoci, noi speriamo che ci arrivi una smentita
da qualche parte, fino ad allora non possiamo fare altro che tenere la
notizia come buona.
D'altronde, il connubio tra massoneria e certi preti moderni
non è una novità, ne abbiamo qui a fianco un piccolo esempio,
tanto per non dimenticare che ormai si tratta di cose ordinarie.
Ecco qui di seguito il passo ove il Gran Maestro dà
il felice annuncio. Il tono e l'argomentare di questo testo lasciano pensare
che questo Gran Maestro sa quello che dice e probabilmente parla anche
a nome di alcuni prelati della Curia romana.
Concludo: quando un’Obbedienza Libero Muratoria è
in fase di crescita e stabilizzazione, ed i dodici anni trascorsi dalla
nostra fondazione, paragonati ai tre secoli per esempio delle Gran Logge
Inglesi e Irlandesi, sono indicativi della nostra giovane età, ogni
riunione è da considerarsi “fondante”. Oggi, a conferma di ciò,
vorrei terminare questa mia Allocuzione, con la nomina di un Grande Ufficiale
che probabilmente rimarrà nella storia della Libera Muratoria italiana
ma anche, non credo di sbagliare, mondiale. Il Grande Ufficiale che vado
ad installare nella carica di Gran Cappellano è un sacerdote
della Chiesa Cattolica. Con questo atto, la Gran Loggia
Regolare d’Italia ed il suo Gran Maestro, compiono il gesto di apertura
più significativo che mai una Obbedienza Massonica ha compiuto nei
confronti della Chiesa Cattolica Romana, prendendo
le distanze dalle altre Obbedienze massoniche irregolari, che con il loro
anticlericalismo tanto danno e nocumento hanno causato all’immagine di
tutta la Libera Muratoria mondiale. Ciò, a mio parere sarà
un bene anche per la Chiesa Cattolica, che ignora probabilmente la vastità
del fenomeno liberomuratorio nel mondo (milioni di iscritti, la più
vasta forma di associazionismo laico), e soprattutto la loro imponente
presenza nelle Grandi Logge del Centro America e dell’America Latina (Gran
Loggia di Cuba, Grande Oriente del Brasile ecc). Noi abbiamo fatto la nostra
parte e attendiamo in futuro
che anche la Chiesa Cattolica trovi la motivazione
e la pazienza di conoscere le peculiarità e le differenze all’interno
del variegato mondo Libero Muratorio, che, nella sua espressione tradizionale
e regolare non le è ostile. |
La tenuta della Gran Loggia al Grand Hotel St. Regis
B’nai B’rith, Amos Lodge n° 136
Scranton, Pennsylvania 16 maggio 2004
Serata d’onore presso il Jewish Community Center
di Scranton per l’assegnazione di un premio
per il dimostrato disinteresse
a Mons. Constantine V. Siconolfi,
pastore della chiesa della Sacra Famiglia a Scranton.
Nella foto si notano, da sinistra in piedi:
il rabbino Aaron L. Peller del Tempio Hesed;
Robert S. Yanover, presidente della Amos Lodge;
il rabbino David Geffen del Tempio Israel;
il Commissario della Contea Robert C. Cordaro
e il codirettore della serata l’avvocato Richard S. Bishop.
Da sinistra seduti:
il membro del Congresso Paul J. Kanjorski;
mons. Siconolfi
e mons. Joseph G. Quinn,
rettore della Cattedrale di San Pietro.
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