NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA
 

LA PRIMA COMUNICAZIONE DELLA 
GRAN LOGGIA REGOLARE D’ITALIA: 

“UN NUOVO INIZIO”

Allocuzione pronunciata dal Gran Maestro Fabio Venzi alla tenuta della Gran Loggia,
svoltasi a Roma, il 25 giugno 2005, presso il Grand Hotel St. Regis

L'allocuzione del Gran Maestro segna una memorabile giornata per la Libera Muratoria italiana:
un sacerdote cattolico è il primo Gran Cappellano della storia della Libera Muratoria mondiale.




Il testo che abbiamo usato sopra come titolazione è tratto direttamente dalla 
Newletter n° 1 del luglio 2005, della Gran Loggia Regolare d'Italia


Certo non fa piacere apprendere certe notizie, ma si rimane anche più male quando non si conosce il nome di questo prete.

Intendiamoci, noi speriamo che ci arrivi una smentita da qualche parte, fino ad allora non possiamo fare altro che tenere la notizia come buona.

D'altronde, il connubio tra massoneria e certi preti moderni non è una novità, ne abbiamo qui a fianco un piccolo esempio, tanto per non dimenticare che ormai si tratta di cose ordinarie.

Ecco qui di seguito il passo ove il Gran Maestro dà il felice annuncio. Il tono e l'argomentare di questo testo lasciano pensare che questo Gran Maestro sa quello che dice e probabilmente parla anche a nome di alcuni prelati della Curia romana.

Concludo: quando un’Obbedienza Libero Muratoria è in fase di crescita e stabilizzazione, ed i dodici anni trascorsi dalla nostra fondazione, paragonati ai tre secoli per esempio delle Gran Logge Inglesi e Irlandesi, sono indicativi della nostra giovane età, ogni riunione è da considerarsi “fondante”. Oggi, a conferma di ciò, vorrei terminare questa mia Allocuzione, con la nomina di un Grande Ufficiale che probabilmente rimarrà nella storia della Libera Muratoria italiana ma anche, non credo di sbagliare, mondiale. Il Grande Ufficiale che vado ad installare nella carica di Gran Cappellano è un sacerdote
della Chiesa Cattolica. Con questo atto, la Gran Loggia Regolare d’Italia ed il suo Gran Maestro, compiono il gesto di apertura più significativo che mai una Obbedienza Massonica ha compiuto nei
confronti della Chiesa Cattolica Romana, prendendo le distanze dalle altre Obbedienze massoniche irregolari, che con il loro anticlericalismo tanto danno e nocumento hanno causato all’immagine di tutta la Libera Muratoria mondiale. Ciò, a mio parere sarà un bene anche per la Chiesa Cattolica, che ignora probabilmente la vastità del fenomeno liberomuratorio nel mondo (milioni di iscritti, la più vasta forma di associazionismo laico), e soprattutto la loro imponente presenza nelle Grandi Logge del Centro America e dell’America Latina (Gran Loggia di Cuba, Grande Oriente del Brasile ecc). Noi abbiamo fatto la nostra parte e attendiamo in futuro
che anche la Chiesa Cattolica trovi la motivazione e la pazienza di conoscere le peculiarità e le differenze all’interno del variegato mondo Libero Muratorio, che, nella sua espressione tradizionale e regolare non le è ostile.

La tenuta della Gran Loggia al Grand Hotel St. Regis


 
 
 
 
 


B’nai B’rith, Amos Lodge n° 136
Scranton, Pennsylvania ­ 16 maggio 2004
Serata d’onore presso il Jewish Community Center 
di Scranton per l’assegnazione di un premio 
per il dimostrato disinteresse 
a Mons. Constantine V. Siconolfi, 
pastore della chiesa della Sacra Famiglia a Scranton.
Nella foto si notano, da sinistra in piedi: 
il rabbino Aaron L. Peller del Tempio Hesed; 
Robert S. Yanover, presidente della Amos Lodge; 
il rabbino David Geffen del Tempio Israel; 
il Commissario della Contea Robert C. Cordaro 
e il codirettore della serata l’avvocato Richard  S. Bishop. 
Da sinistra seduti: 
il membro del Congresso Paul J. Kanjorski; 
mons. Siconolfi 
e mons. Joseph G. Quinn, 
rettore della Cattedrale di San Pietro.


 
 




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