CHIESE  POSTCONCILIARI

LA CHIESA CATACUMENALE

DI SAN BARTOLOMEO

A SCANDICCI (FI)



 
Questa chiesa, ultimata nel 1982, è stata progettata da un nutrito gruppo di architetti, i quali hanno sviluppato uno schizzo approntato per loro dal famoso Kiko Arguello, cofondatore dei cosiddetti Catacumenali.
L'interno ha una pianta ottagonale, mentre i posti a sedere, costruiti a gradoni, formano una sorta di  anfiteatro. 
Al centro di questo anfiteatro sono collocati: la tavola che fa da altare, l'ambone, il seggio del "presidente" e, ai piedi dell'altare, una vasca ottogonale che forma al centro una croce, la quale costituisce un vero e proprio battesimale ove il Sacramento viene amministrato per immersione.
Secondo le intenzioni di chi ha concepito questa chiesa, si tratterebbe di dare alle celebrazioni liturgiche, e in particolare al Battesimo, la maggiore visibilità possibile.
Non possiamo entrare adesso nei particolari delle cosiddette celebrazioni neocatacumenali, ma, da questi pochi riferimenti architettonici, ci sembra che costoro guardino alla liturgia come ad uno spettacolo di massa.
La foto, qui accanto, che mostra il Battesimo di un neonato, rende bene questa idea dello spettacolo, soprattutto se si pensa che i convenuti sono tutti disposti intorno lungo le gradinate, come quando si va allo stadio di calcio.
Non si può mettere in dubbio che la cosa possa essere in qualche modo suggestiva, ma, ci chiediamo:
"è veramente giusto, equo e salutare" portare perfino in chiesa le cattive abitudini da circo equestre che segnano tutti i momenti della nostra vita quotidiana, tanto profana per quanto è scristianizzata?

Al centro, subito sotto l'altare, si nota la vasca a forma di croce 
che serve per i battesimi
 
 

Un Battesimo per immersione


 
A proposito di moderna architettura sacra si veda: Esempii di nuova architettura postconciliare





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