Ciò che colpisce in modo particolare in questa
chiesa è la disposizione interna
del quadro sopra l'altare e del Crocefisso.
Per la mania di privilegiare ad ogni costo l'umano anche
a scapito del divino e di Nostro Signore,
il quadro
(opera e dono del pittore contemporaneo Coppelli) è
stato posto sopra l'altare,
esattamente dove dovrebbe stare il Crocefisso, mentre
il Crocefisso è stato relegato a fianco, addirittura fuori da quello
che dovrebbe essere il presbiterio.
Non è che non ci sia, è solo che il quadro
dell'amico pittore è più importante di Nostro Signore.
Per chi avesse qualche dubbio, nel guardare la foto, sappia
che la struttura sotto il Crocefisso è semplicemente l'ambone, dove,
tra l'altro, è collocato impropriamente il Cero Pasquale.
Da notare che questo scambio di posto rispetta peraltro
la nuova teologia della Messa,
in base alla quale nella celebrazione non è preminente
la Crocifissione e il Sacrificio del Signore, bensì la sua Resurrezione,
così da fare contenti tutti i cristiani protestanti
e i cattolici protestantizzanti e protestantizzati
che negano il Sacrificio di Cristo,
la Presenza Reale di Cristo
e l'alter Christo impersonato dal celebrante