MAGISTERO DELLA SANTA CHIESA
 

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    INDICE  PER  ARGOMENTI:  COMUNISMO  E  SOCIALISMO
    1846 9 novembre - Pio IX - Qui pluribus
    sulle concezioni moderne che avversano la Chiesa e la Religione, sulla condanna della ragione che dovrebbe prescindere dall’ossequio alla Fede, sulla condanna di chi vorrebbe distruggere la fede ed assoggettarla empiamente alla ragione, sulla condanna delle sette segrete e della società bibliche, sulla condanna del comunismo, sulla condanna di volumi e libercoli che diffondono false concezioni, sulla necessaria cura nella scelta dei nuovi religiosi
    1849 8 dicembre - Pio IX - Noscitis et Nobiscum
    sulle accuse rivolte alla Chiesa di non volere la gloria dell’Italia, sulle cospirazioni contro la Chiesa e la Religione, sul pericolo del socialismo e del comunismo, sulla loro incompatibilità con la Religione, sui tentativi di protestantizzazione in Italia, sulla necessità di meglio istruire i fedeli sugli insegnamenti della Religione, sulla condanna della diffusione della stampa, sulla condanna dei cattivi libri e della diffusione dei Libri sacri in volgare senza autorizzazione della Santa Sede, sulla condanna del socialismo e del comunismo, sulla condanna degli ecclesiastici che abbracciano le teorie moderne
    1864 8 dicembre - Pio IX - Quanta cura - Syllabus
    sui principali errori della tristissima età nostra, sulla condanna dell’empio ed assurdo principio del naturalismo, della libertà di coscienza e dei culti, della separazione tra società e religione, del panteismo, del naturalismo, del razionalismo assoluto, del razionalismo moderato, dell’indifferentismo, del latitudinarismo, del socialismo, del comunismo, delle società segrete, delle società bibliche, delle società clerico-liberali
    1878 28 dicembre - Leone XIII - Quod Apostolici muneris
    sulla peste dei socialisti, comunisti e nichilisti
    1890 15 ottobre - Leone XIII - Dall'alto
    sugli attacchi alla Chiesa, sulle manovre delle sette massoniche, sulla necessità della resistenza dei cattolici, sul pericolo dei socialisti
    1891 15 maggio - Leone XIII - Rerum novarum (Sulla dottrina sociale della Chiesa)
    Introduzione: Motivo dell’enciclica: la questione operaia; Il Socialismo, falso rimedio (La soluzione socialista inaccettabile dagli operai; La proprietà privata è di diritto naturale; La proprietà privata sancita dalle leggi umane e divine; La libertà dell’uomo; Famiglia e Stato; Lo Stato e il suo intervento nella famiglia; La soluzione socialista è nociva alla stessa società); Il vero rimedio: l’unione delle associazioni: l’opera della Chiesa (Impossibilità di eliminare le ineguaglianze sociali e la fatica del lavoro; Necessità della concordia; Relazioni tra le classi sociali: giustizia, carità, la vera utilità delle ricchezze, vantaggi della povertà, fraternità cristiana; Mezzi positivi: La diffusione della dottrina cristiana, Il rinnovamento della società, La beneficenza della Chiesa); l’opera dello Stato (Il diritto d’intervento dello Stato: per il bene comune, per il bene degli operai; Norme e limiti del diritto d’intervento; Casi particolari d’intervento: difesa della proprietà privata, difesa del lavoro, contro lo sciopero, condizioni di lavoro; La questione del salario; Educazione al risparmio); l’opera delle associazioni (Necessità della collaborazione di tutti; Il diritto all’associazione è naturale; Favorire i congressi cattolici; Autonomia e disciplina delle associazioni; Diritti e doveri degli associati; Le questioni operaie risolte dalle loro associazioni); Conclusione: La carità, regina delle virtù sociali
    1903 18 dicembre - san Pio X - Fin dalla prima (sulla dottrina sociale della Chiesa)
    sul XIX Congresso Cattolico tenutosi nell’anno Bologna sulle norme pratiche dell’azione cattolica, sulla raccolta in compendio delle precedenti disposizioni dei Papi, quale Ordinamento fondamentale dell’azione popolare cristiana: sulla ineguaglianza, sulla proprietà privata, sugli obblighi di giustizia del proletariato e dei padroni, sugli obblighi di carità dei ricchi, sull’accettazione della povertà, sulle società di mutuo soccorso, assicurazioni, patronati e corporazioni, sull’Azione Popolare Cristiana, sulla Democrazia Cristiana, sulla dipendenza dell’azione cristiana dall’autorità ecclesiastica
    1931 15 maggio - Pio XI - Quadragesimo anno (sulla dottrina sociale della Chiesa)
    sul quarantennale della Rerum novarum di Leone XIII, sulla costituzione delle moderne classi sociali e sulla necessità di riformare il sistema economico, sulla inadeguatezza del liberalismo e del socialismo, sui frutti della Rerum novarum: l’opera della Chiesa nella dottrina e nell’applicazione, l’opera dello Stato, le associazioni dei lavoratori, le associazioni tra le classi, le associazioni padronali, la Rerum novarum come Magna charta dell’ordine sociale; la dottrina della Chiesa in materia sociale ed economica: il dominio o diritto di proprietà (Sua indole individuale e sociale, Doveri inerenti alla proprietà, Poteri dello Stato sulla proprietà, I redditi liberi, Titoli della proprietà), Capitale e lavoro (Ingiuste rivendicazioni del capitale, Ingiuste rivendicazioni del lavoro, Principio direttivo di giusta ripartizione), La elevazione dei proletari, Il giusto salario (Il contratto di lavoro non è di sua natura ingiusto), Carattere individuale e sociale del lavoro, Tre punti da tener presenti (Il sostentamento dell’operaio e della sua famiglia, La condizione dell’azienda, La necessità del bene comune), Restaurazione dell’ordine sociale (Riforma delle istituzioni, Concordia delle classi, Principio direttivo dell’economia); Mutazioni profonde della società dopo Leone XIII: mutazioni nell’ordinamento economico (Relazioni fra capitale e operai, Capitalismo industriale, Concentrazione della ricchezza, Funeste conseguenze, I rimedi), Trasformazione del socialismo (Socialismo più violento o comunismo, Socialismo più mite, La lotta di classe, Socialismo e cristianesimo, Diserzione dei cattolici verso il socialismo, Paterno invito a ritornare), Rinnovamento dei costumi (Il principale disordine dell’odierno sistema: il danno delle anime, Cause del danno spirituale), Rimedi (Cristianizzazione della vita economica, Legge della carità, Difficoltà dell’impresa, La via da seguire, Unione e cooperazione di tutti i buoni)
    1950 22 agosto - venerabile Pio XII - Humani generis
    sui mali derivati dall’evoluzionismo, dal materialismo dialettico, dall'idealismo, dall'immanentismo, dal pragmatismo, dall’esistenzialismo e dallo storicismo, sul diffondersi del moderno irenismo, sulla diffusione degli errori moderni in seno al clero, sulla condanna dell’adeguamento dell’espressione dogmatica alle categorie della filosofia moderna, adeguamento che è di fatto un relativismo dogmatico, sulla sterilità della ricerca che prescinda dal sacro deposito della dottrina cattolica, sulla condanna della nuova esegesi, sui frutti velenosi prodotti dall’introduzione delle novità nella teologia, sulla ragione umana che non è in grado di assolvere al suo compito senza che sia debitamente nutrita dalla sana filosofia tradizionale della Chiesa, sulla impossibilità che vi sia contrasto tra la verità scoperta dalla mente umana e la verità acquisita per mezzo della Rivelazione, sulla necessità che i sacerdoti siano istruiti nelle scienze filosofiche secondo il metodo, la dottrina e i principi del Dottor Angelico, sulla condanna della confusione tra conoscenza per mezzo della ragione e atto della volontà, sulla impossibilità che il Magistero ammetta le concezioni filosofiche che contrastino direttamente o indirettamente con la dottrina rivelata, sulla cautela necessaria nell’adesione alle teorie evoluzioniste, sul pericolo che si diffondino errate concezioni in seno al clero e alle persone imprudenti, sulla falsità del convincimento che si possa ottenere un felice ritorno nel seno della Chiesa dei dissidenti e degli erranti, se non si insegna a tutti, sinceramente, tutta la verità in vigore nella Chiesa, senza alcuna corruzione e senza alcuna diminuzione
    1950 23 settembre - venerabile Pio XII - Menti nostrae (sul sacerdozio cattolico)
    Principale necessità del nostro tempo, Paterna sollecitudine per i Sacerdoti, Manifestazione di gratitudine, Il grande dono del Sacerdozio, Necessità della corrispondenza, Il dovere fondamentale; La santità della vita (La perfezione consiste nel fervore della carità, Il Sacerdote è chiamato alla perfezione), Imitazione di Cristo (Intima unione con Gesù, Tenere lo sguardo fisso in lui, Vita cristocentrica, Pratica dell’umiltà, Diffidenza di sé stessi, Immolazione della volontà, Necessità dell’obbedienza, Rinunce del celibato, Vigilanza e preghiera, Custodi della castità, Evitare le familiarità, Distacco dai beni terreni, Essere modelli di ogni virtù), Necessità della Grazia per la santificazione (Verità consolanti, Vita di sacrificio, Ad esempio di Gesù sul Calvario, Nella Santa Messa, I tesori del Sacrificio Eucaristico, Vivere la Santa Messa, Trasformazione in vittime con Gesù, Monito di San Pier Crisologo, La mistica morte in Cristo, Valerci delle ricchezze del Sangue di Gesù), Necessità della preghiera e della pietà (L’obbligo del Divin Ufficio, Voce di Cristo e della Chiesa, Mezzi efficienti di santificazione, Avere le intenzioni stesse di Gesù, La meditazione accurata del Breviario, Seguire il ciclo liturgico, La contemplazione delle cose celesti, La contemplazione dei misteri della vita di Gesù, Danni gravi per chi la trascura, Preghiere varie e spirito di orazione, Ardente devozione alla Madonna, La visita quotidiana al Santissimo Sacramento, L’esame di coscienza, La Confessione frequente, La direzione spirituale, Gli esercizi spirituali), La santità del sacro ministero (Il Sacerdote dispensatore dei Misteri di Dio, Le varie forme dell’apostolato moderno, Esercitare l’apostolato in unione con Cristo, Riproducendo in se stessi la sua immagine, Guardarsi dall’eresia dell’azione, Impegnarsi interamente alla salvezza delle anime, Seguire gli esempi del Redentore, Con carità benigna, Essere disinteressati, Perfezionare la propria cultura, Rafforzare lo zelo operoso, Compiacimento per i direttori di spirito, Si modellino su San Giuseppe Cafasso), Norme pratiche: Principio fondamentale: adattarsi ai tempi, Formazione del clero (Sacerdoti Secolari e Religiosi uniti nell’intento del bene della Chiesa, Reclutare nuovi operai, Pregare per le vocazioni, Suscitare grande stima per il Sacerdozio, Specialmente con la santità della vita, Selezione oculata e prudente, Esame delle vocazioni e delle qualità fisiche dei candidati), Cura delle vocazioni (È un grave dovere, L’ambiente sia sano e sereno, Formare il carattere al senso della responsabilità, Istillare orrore per la doppiezza, Non isolare interamente dal mondo, La formazione intellettuale, letteraria e scientifica non inferiore a quella dei laici, Necessità della dottrina filosofica e teologica, Seguire il metodo scolastico), Formazione spirituale e morale (La scienza da sola può essere nociva, I chierici si diano alla vita interiore, La loro pietà sia convinta, Compiano tutto con fede, I direttori istillino in essi le virtù ecclesiastiche particolarmente la sottomissione sì che diventino veramente obbedienti al Vescovo, La castità sia saldamente posseduta e lungamente provata, Coltivino la divozione al Santissimo Sacramento e alla Madonna, Aver cura del giovane Clero, Preparare santamente alla vita di ministero, Promuovere istituti appositi, Non lanciare nel ministero Sacerdoti inesperti, Affiancarli a Sacerdoti provetti insigni per virtù e zelo, Si procuri la vita comune del Clero, Immensi vantaggi che porta, Non sospendere la vita di studio, Ridonare efficienza alle biblioteche per Sacerdoti con sale di consultazione e di lettura opportunamente aggiornate); Problemi di attualità (Pericoli del nostro tempo, Lo spirito di novità, Quando sia lodevole, Novità perniciose contro cui stare in guardia, Agli Ordinari spetta l’aggiornamento dei metodi di apostolato), Il clero e la questione sociale (Nessuna incertezza contro il comunismo, Denunciare le conseguenze dannose del capitalismo, Andare incontro ai poveri e ai ricchi, Formare i laici ai doveri sociali), Sollecitudine del Papa per il clero povero (Le straordinarie facoltà concesse ai Vescovi, Notificare i frutti degli sforzi compiuti, Promuovere la previdenza sociale per i Sacerdoti, Encomio del Clero che soccorre i confratelli di Sacerdozio, Educare i fedeli a soccorrere il Clero povero, Obbligo di farlo da parte dei Pubblici Poteri), Esortazione finale (Riassunto e programma di vita, Portare tutte le anime a Gesù, Trasfondendo la vita attinta da Gesù, Mostrandosi modelli di bontà, Stimare la vocazione e viverla santamente, Rinnovarsi nello spirito in questo Anno Santo, Esortazione ad un corso straordinario di esercizi spirituali e alla fiducia in Maria madre dei Sacerdoti alla Quale il Santo Padre affida il Clero di tutto il mondo, Benedizione per tutti i Sacerdoti)


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