MAGISTERO DELLA SANTA CHIESA
 

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    INDICE  PER  ARGOMENTI:  EDUCAZIONE  E  ORGANIZZAZIONE  DEL  CLERO
    1740 3 dicembre - Benedetto XIV - Ubi primum
    sulla cura da riservare per la preparazione degli ordinandi, sulla diligenza da osservare nella scelta dei pastori, sugli obblighi di residenza e di cura pastorale dei Vescovi
    1741 30 giugno - Benedetto XIV - Pro eximia tua
    sulla mala pratica in Piemonte del mercato intorno alle SS. Messe
    1741 30 giugno - Benedetto XIV - Quanta cura
    sulla mala abitudine di lucrare indebitamente sulla celebrazione delle SS. Messe
    1741 26 agosto - Benedetto XIV - Quamvis paternae
    sulla dignità necessaria dei giudici e sugli obblighi relativi dei Vescovi e dei Sinodi provinciali
    1742 14 dicembre - Benedetto XIV - Cum illud semper
    sul modo di assegnare le parrocchie e sui ricorsi dei preti esclusi
    1743 18 maggio - Benedetto XIV - Nimiam licentiam
    sulla deplorevole facilità con cui si deroga alle norme sulla celebrazione dei matrimoni: provvedimenti per impedirne il facile scioglimento
    1744 19 agosto - Benedetto XIV - Cum semper oblatas
    sulla applicazione delle Sante Messe domenicali e festive al popolo; sulla applicazione della Santa Messa conventuale quotidiana ai benefattori
    1749 31 ottobre - Benedetto XIV - Gravissimo animi
    sulla regolamentazione per l’accesso e il dialogo con i Monasteri delle Monache
    1751 2 giugno - Benedetto XIV - Magno cum animi
    sul divieto di celebrare la S. Messa in luoghi non autorizzati dal Vescovo e nelle case private
    1755 8 agosto - Benedetto XIV - Quam ex sublimi
    sulla necessità dei vicari apostolici nelle diocesi lontane
    1757 2 agosto - Benedetto XIV - Quam grave
    sulla celebrazione delle SS. Messe da parte di persone non ordinate o non ordinate agli Ordini Maggiori; sulla celebrazione delle SS. Messe da parte dei sacerdoti in luoghi diversi dai propri
    1758 14 settembre - Clemente XIII - A quo die
    sulla necessità della unione interna dei Cattolici, sulla cura contro l’orgoglio, l’altezzosità, la vanagloria dei pastori, sulla attenzione per le elemosine, sulla necessità della buona predicazione
    1759 17 settembre - Clemente XIII - Cum primum
    sulla corruzione dei chierici, contro l’esercizio della mercatura da parte di questi, e contro gli impegni servili e laicali, e le attività secolari
    1761 14 giugno - Clemente XIII - In Dominico agro
    sulla necessità dell’insegnamento della dottrina cristiana, sull’uso del catechismo e sulla preparazione dei preposti a tale insegnamento
    1766 25 novembre - Clemente XIII - Christianae reipublicae
    sulla pericolosità, per la fede e la morale, della diffusione di libri eterodossi, e sulla cura che devono porre i Pastori nel preservare i fedeli dai rischi derivanti dalla loro diffusione
    1768 6 gennaio - Clemente XIII - Summa quae
    sul contrasto tra Chiesa e mondo, esortazione alla fortezza per i vescovi
    1769 21 settembre - Clemente XIV - Decet quam maxime
    sulla corruttela dei chierici, esortazioni e disposizioni per rimediarvi
    1775 25 dicembre - Pio VI - Inscrutabile divinae
    sull’inizio del pontificato, sulla cura per la scelta dei nuovi preti, sulle condizioni del mondo moderno, sulla cura episcopale
    1791 4 maggio - Pio VI - Quo luctu
    sulle deroghe alle norme canoniche per i Vescovi di Francia, a causa delle conseguenze della rivoluzione
    1792 19 marzo - Pio VI - In gravissimis
    sulle dispense papali nei confronti del clero francese perseguitato
    1792 19 marzo - Pio VI - Novae hae litterae
    sulla situazione della Chiesa in terra di Francia, sulla disubbidienza di Vescovi e chierici intorno alla Costituzione Civile del Clero in Francia, sulla nuova e perentoria ammonizione contro gli scismatici francesi
    1792 30 maggio - Pio VI - Quo fluctu
    sulle deroghe alle norme canoniche per i Vescovi di Francia, a causa delle conseguenze della rivoluzione
    1792 13 giugno - Pio VI - Ubi lutetiam
    sull’ampliamento e ridefinizione dell’indulto che amplia i poteri dei Vescovi per l’assoluzione dei chierici ribelli in Francia, excursus storico
    1792 10 dicembre - Pio VI - Perpensis circumstantiis
    sull’indulto che amplia i poteri dei Vescovi per l’assoluzione dei chierici ribelli in Francia
    1797 30 dicembre - Pio VI - Christi Ecclesiae
    su alcune modifiche, dettate dalla pericolosità dei tempi, per la preparazione del conclave che deve eleggere il nuovo Papa
    1841 30 aprile - Gregorio XVI - Quas vestro
    sulla celebrazione di matrimonii tra cattolici e non, sul comportamento che devono tenere i parroci
    1846 9 novembre - Pio IX - Qui pluribus
    sulle concezioni moderne che avversano la Chiesa e la Religione, sulla condanna della ragione che dovrebbe prescindere dall’ossequio alla Fede, sulla condanna di chi vorrebbe distruggere la fede ed assoggettarla empiamente alla ragione, sulla condanna delle sette segrete e della società bibliche, sulla condanna del comunismo, sulla condanna di volumi e libercoli che diffondono false concezioni, sulla necessaria cura nella scelta dei nuovi religiosi
    1847 17 giugno - Pio IX - Ubi primum
    sui meriti delle Famiglie Religiose, sulla condotta di vita dei religiosi dei diversi Ordini
    1849 8 dicembre - Pio IX - Noscitis et Nobiscum
    sulle accuse rivolte alla Chiesa di non volere la gloria dell’Italia, sulle cospirazioni contro la Chiesa e la Religione, sul pericolo del socialismo e del comunismo, sulla loro incompatibilità con la Religione, sui tentativi di protestantizzazione in Italia, sulla necessità di meglio istruire i fedeli sugli insegnamenti della Religione, sulla condanna della diffusione della stampa, sulla condanna dei cattivi libri e della diffusione dei Libri sacri in volgare senza autorizzazione della Santa Sede, sulla condanna del socialismo e del comunismo, sulla condanna degli ecclesiastici che abbracciano le teorie moderne
    1854 9 dicembre - Pio IX - Singulari quadam
    sui miscredenti, i quali vorrebbero sterminato, se fosse possibile, ogni culto di religione, sui reggitori delle cose pubbliche i quali pretendono di confinare la Chiesa entro i limiti dello Stato, su alcuni uomini insigni per dottrina che tengono la ragione umana in sì gran pregio da giungere con solenne follia a pareggiarla alla religione medesima, sulla verità di fede che nessuno può salvarsi fuori della Chiesa Apostolica Romana, l’unica arca di salvezza e chiunque non sia entrato in essa perirà nel diluvio, su alcuni del Clero che non si comportano sempre come ministri di Cristo e dispensatori dei misteri divini
    1856 17 marzo - Pio IX - Singulari quidem
    sul sinodo dei Vescovi austriaci, sulla convenzione tra la Chiesa e l’impero austriaco, sulla peste dell’indifferentismo, sulla malattia del razionalismo, su alcuni sacerdoti che, dimentichi della dignità del loro magistero, non procedono affatto conformemente a quella vocazione cui sono stati chiamati, sulla pubblicazione dei libri di religione con traduzioni e commenti errati
    1858 20 gennaio - Pio IX - Cum nuper
    sulle calamità naturali occorse nel Regno delle Due Sicilie, sulla necessità di sempre maggiore cautela nella scelta degli ordinandi, vista la cattiva condotta di certa parte del clero locale
    1863 10 agosto - Pio IX - Quanto conficiamur
    sulla lotta alla Chiesa nel tempo moderno, sui mali del tempo moderno, sulla opportunità di ribadire le condanne precedenti, sulla impossibilità di salvezza per i cattolici che vivono lontani dalla vera fede e dall’unità cattolica, sulla necessità che i figli della Chiesa aiutino e non siano nemici di coloro che stanno fuori dalla Chiesa, sull’errore dell’egoismo moderno, sugli attacchi di certi ecclesiastici contro la Santa Sede, sullacondanna di Società, del tutto condannabili, che vanno sotto il nome di Clerico-liberali, di Mutuo Soccorso, di Emancipatrice del Clero Italiano (così comunemente chiamate) e altre ancora
    1879 4 agosto - Leone XIII - Aeterni Patris
    sull’uso della filosofia al servizio della dottrina delle Fede, sulla sottomissione della filosofia alla Fede, sulla necessità di seguire l’insegnamento dei Padri, sull’importanza dell’opera di San Tommaso
    1879 15 ottobre - Leone XIII - Iampridem considerando
    sulla necessità dell’insegnamento di San Tommaso, sull’insegnamento della filosofia alla luce della dottrina cattolica
    1880 18 gennaio - Leone XIII - Placere Nobis
    sulle disposizioni per la pubblicazione delle opere di San Tommaso
    1880 4 agosto - Leone XIII - Cum hoc sit
    sulla importanza dello studio di San Tommaso
    1882 25 gennaio - Leone XIII - Cognita nobis
    sui dissidii intellettuali in seno alle Diocesi del Nord Italia
    1883 30 maggio - Leone XIII - Misericors Dei Filius
    Sulla nuova Regola del Terz’ordine secolare di San Francesco
    1885 1 novembre - Leone XIII - Immortale Dei
    sulla natura soprannaturale della Chiesa, sul potere ecclesiastico e sul potere civile, sulla iniquità delle ideologie moderne, sulla tendenza moderna ad emarginare la Chiesa e la sua autorità, sulla ingiustizia delle concezioni libertarie, sulla libertà religiosa, sulla funzione degli amministratori cattolici
    1886 13 luglio - Leone XIII - Dolemus inter
    sulla restaurazione della Compagnia di Gesú
    1889 18 dicembre - Leone XIII - Fra le molteplici
    sulla maggior cura per l’educazione del giovane clero
    1891 3 marzo - Leone XIII - In Ipso
    sulla opportunità della convocazione annuale di congressi dei Vescovi
    1891 25 giugno - Leone XIII - Pastoralis vigilantiae
    sul convegno di Braga, in Portogallo, circa la condizione della Chiesa di fronte la mondo moderno, sulla necessità di congressi vescovili, sulle competenze dello Stato e della Chiesa
    1905 11 giugno - san Pio X - Il fermo proposito
    sulle molteplici opere di zelo in bene della Chiesa, della società e degli individui particolari, comunemente designati col nome di azione cattolica, ovvero azione dei cattolici; su l’azione cattolica si propone di ristorare ogni cosa in Cristo (Restaurare tutto in Cristo); sull’Unione popolare; sull’Opera dei Congressi e Comitati Cattolici; sulla partecipazione dei cattolici in politica; sull’importanza che tutte le opere dell’azione cattolica debbano avere rispetto all’Autorità ecclesiastica; sul pericolo che il Clero dia soverchia importanza agli interessi materiali del popolo, trascurando quelli ben più gravi del sacro suo ministero
    1907 8 settembre - san Pio X - Pascendi Dominici gregis (condanna del modernismo)
    sugli errori ormai sostenuti anche da cattolici e da ecclesiatici e sulla condanna del modernismo e dei modernisti: sull’agnosticismo dei modernisti, sulla immanenza vitale dei modernisti, sulla coscienza religiosa dei modernisti, sulla storicità dei modernisti, sul sentimento religioso dei modernisti come base di ogni religione, sulla elaborazione intellettuale dei modernisti come fondamento della Fede, sulla connotazione precipuamente umana dei dogmi sostenuta dai modernisti, sulla mutabilità dei dogmi sostenuta dai modernisti, sulla Fede intesa dai modernisti come esperienza religiosa, sul sentimento religioso e sull’esperienza religiosa intese dai modernisti come fondanti ogni religione, sulla equivalenza delle religioni derivante dalle convinzioni moderniste, sulla identificazione dei modernisti tra Verità e vita vissuta, sulla mutua separazione tra Fede e scienza che per i modernisti non sono in opposizione anche quanto dissentono tra loro, sulla primazia della scienza in ordine alla comprensione della Fede che per i modernisti è umanamente soggetta alla ricerca scientifica, sulla critica alla Chiesa che per i modernisti non vuole adattare i suoi dogmi all’evoluzione del pensiero umano, sulla strumentalità delle formule di Fede che per i modernisti vanno soggette all’utilità umana, sulla evoluzione degli articoli di Fede e dei Sacramenti che per i modernisti sono soggetti all’esperienza vitale dell’uomo, sulla immanenza della Fede e del culto che per i modernisti mutano nel tempo e nello spazio, sulla dipendenza della ispirazione divina dall’esperineza religiosa che per i modernisti è formativa dei Libri sacri, degli articoli di Fede e del culto, sull’autorità e sul magistero della Chiesa che per i modernisti hanno fondamento nell’umana collettività e nella sua coscienza religiosa, sulla mutua separazione tra Chiesa e Stato che per i modernisti è tutt’uno con la separazione tra essere credenti ed essere cittadini, sulla primazia della conduzione umana dell’esistenza che per i modernisti è fondamento della autorità e del magistero della Chiesa, sulla primazia della evoluzione che per i modernisti regge anche la Rivelazione e la Religione, sulla Religione intesa dai modernisti come derivante dai mutevoli bisogni dell’uomo, sulla inevitabile mutabilità della Chiesa e dei suoi insegnamenti che secondo i modernisti dipendono dalla coscienza collettiva e dall’evoluzione umana, sulla immanenza vitale che per i modernisti regge la ricerca storica, filosofica e teologica, sulla inevitabilità che la ricerca dei modernisti sia di fatto una ricerca aprioristica, sulla erranza della ricerca moderna storica e filologica, sulla erranza della esegesi moderna dei testi scritturali, sulla erranza dei moderni apologisti che sono anch’essi figli del razionalismo, sulla erranza dei moderni apologisti che sono anch’essi convinti dell’immanenza della Religione, sulla smania di innovazione che pervade la mente dei modernisti, sulla condanna di coloro che vorrebbero introdurre nei seminari gli insegnamenti modernisti che sottomettono la teologia alla filosofia, sulle cause morali che generano il modernismo: aberrazione dell'intelletto, curiosità e superbia, sulle cause intelletuali che generano il modernismo: ignoranza, smania di novità, sull’obbligo che  a  fondamento  degli  studi  sacri  si  ponga  la  filosofia scolastica, sulla esclusione dei modernisti dall’insegnamento e dall’ordinazione, sul bando degli scritti infetti da modernismo, sulla probizione dei congressi per sacerdoti tranne che non si trattino materie pertinenti, sulla istituzione del Consiglio di vigilanza diocesano per contrastare il modernismo
    1907 18 novembre - san Pio X - Praestantia Scripturae Sacrae
    sulla scomunica da comminare a coloro che contravvengono a quanto stabilito col decreto "Lamentabili sane exitu" e con l’enciclica "Pascendi Dominici gregis"
    1908 4 agosto - san Pio X - Haerent animo
    sull’esortazione ai sacerdoti cosí suddivisa: L’avvenire della Chiesa dipende dalla qualità degli Ecclesiastici; La santità, dote prima della vita sacerdotale ? L’esempio deve precedere la parola; L’altezza della vocazione e i Sacri Uffici per se medesimi esigono la santità; Due splendidi moniti di san Giovanni Crisostomo e di san Carlo Borromeo; Avvertimenti della Chiesa nel conferire gli Ordini ai suoi Chierici; Padri e Dottori confermano che il Sacerdote deve essere un cielo tersissimo; In che consiste la santità ? Il fondamento voluto da Cristo sta proprio nelle virtù "passive"; La "conditio sine qua non" è l’abnegazione di sé ? Condanna dei metodi propri nel mondo; L’abnegazione di sé e la vita interiore sono però male intese se trascurano i gravi doveri di apostolico ministero; La base insostituibile: la santità e l’unione con Dio; L’unica scienza che vale ? L’esempio del Santo Curato d’Ars; La preghiera indispensabile sussidio della santità ? Esempio e precetti di Cristo; Il pericolo dell’abitudine e del ridurre le preghiere ? Il continuo bisogno di preghiera per sé e per il popolo; Necessità e vantaggi provenienti dalla meditazione; La meditazione salvaguardia del fervore e contro i pericoli del mondo; Triste quadro dei danni che nascono in chi trascurasse la meditazione; Da respingersi l’eventuale scusa o vano pretesto di essere troppo assorbito nell’azione; Gravi conseguenze per chi mostrasse disprezzo della preghiera; La meditazione, segreto per operare con criterio e zelo; Mediti su Cristo chi è "alter Christus"; Utilità della lettura spirituale soprattutto delle Sacre Scritture; I santi libri sono veri amici; Guardarsi da letture non ben discriminate; Non si ometta l’esame di coscienza; Grande frutto se si usasse in questo esame la premura che pongono gli uomini nei loro affari; L’esame costante e ben fatto rinvigorisce l’anima, trascurato la mette in pericolo; Danni di chi trascurasse la frequente confessione; Nulla più lacrimevole della corruzione dei buoni; In tempi tristi il sacerdote deve splendere nella virtù; Ubbidienza inconcussa ai Vescovi e alla Sede Apostolica; Splenda la carità per tutti: ma speciale e zelante essa sia per i giovinetti; La carità della Chiesa non conosce limiti, né teme per le persecuzioni; Sussidi della grazia sacerdotale: gli esercizi spirituali e il ritiro mensile; Vantaggi delle Mutue e più ancora dei Convegni e Unioni del Clero; Auspicabile e fruttuosa la vita in comune del clero
    1914 1 novembre - Benedetto XV - Ad beatissimi apostolorum principis
    sulle funeste condizioni che portano alla guerra, sui mali delle concezioni moderne, sulla erranza delle nuove ideologie, sulle divisioni tra Cattolici, sui mali del modernismo, sulla eccessiva indipendenza dei chierici
    1917 15 giugno - Benedetto XV - Humani generis redemptionem
    sulla necessità della predicazione degli insegnamenti cristiani e sulla idoneità dei predicatori
    1935 20 dicembre - Pio XI - Ad catholici sacerdotii
    sulla figura e sull’educazione dei sacerdoti, cosí suddivisaLa sublime dignità: Alter Christus: Potere ineffabile, Dispensatore dei misteri di Dio, Apostolo della verità e della carità, Mediatore tra Dio e gli uomini; Fulgido ornamento: La virtù e la scienza, Imitatore di Cristo, La pietà sacerdotale, La castità, Distacco dai beni terreni, Lo zelo, L’obbedienza, La scienza; La preparazione: Il Seminario, La cura dei Seminari, La scelta dei candidati, Il dovere dei Vescovi, La cooperazione dell’Azione Cattolica, La collaborazione della famiglia; Esortazione: La pratica di santificarsi, Raccoglimento e preghiera, Nuova messa votiva
    1947 20 novembre - venerabile Pio XII - Mediator Dei (sulla sacra Liturgia)
    sulla liturgia e sul rinnovamento liturgico: I caratteri della Liturgia, Definizione della Liturgia, Culto interno ed esterno, L’azione divina e la cooperazione umana, Culto e Gerarchia, Liturgia e dogma, Progresso e sviluppo della Liturgia, La sola autorità competente, Innovazioni temerarie, Il Culto Eucaristico, Il Sacrifizio Eucaristico, L'efficacia del Sacrifizio, La partecipazione dei fedeli, La partecipazione all'oblazione, La partecipazione dell’immolazione, Mezzi per promuovere questa partecipazione, La Comunione, Il ringraziamento, L’adorazione dell’Eucaristia, La divina Lode, Le Ore canoniche, I misteri del Signore, Avvento, Natale, Epifania, Settuagesima, Passione, Pasqua, Pentecoste, Le feste dei Santi, Direttive pastorali, Le arti liturgiche, La formazione liturgica
    1950 22 agosto - venerabile Pio XII - Humani generis
    sui mali derivati dall’evoluzionismo, dal materialismo dialettico, dall'idealismo, dall'immanentismo, dal pragmatismo, dall’esistenzialismo e dallo storicismo, sul diffondersi del moderno irenismo, sulla diffusione degli errori moderni in seno al clero, sulla condanna dell’adeguamento dell’espressione dogmatica alle categorie della filosofia moderna, adeguamento che è di fatto un relativismo dogmatico, sulla sterilità della ricerca che prescinda dal sacro deposito della dottrina cattolica, sulla condanna della nuova esegesi, sui frutti velenosi prodotti dall’introduzione delle novità nella teologia, sulla ragione umana che non è in grado di assolvere al suo compito senza che sia debitamente nutrita dalla sana filosofia tradizionale della Chiesa, sulla impossibilità che vi sia contrasto tra la verità scoperta dalla mente umana e la verità acquisita per mezzo della Rivelazione, sulla necessità che i sacerdoti siano istruiti nelle scienze filosofiche secondo il metodo, la dottrina e i principi del Dottor Angelico, sulla condanna della confusione tra conoscenza per mezzo della ragione e atto della volontà, sulla impossibilità che il Magistero ammetta le concezioni filosofiche che contrastino direttamente o indirettamente con la dottrina rivelata, sulla cautela necessaria nell’adesione alle teorie evoluzioniste, sul pericolo che si diffondino errate concezioni in seno al clero e alle persone imprudenti, sulla falsità del convincimento che si possa ottenere un felice ritorno nel seno della Chiesa dei dissidenti e degli erranti, se non si insegna a tutti, sinceramente, tutta la verità in vigore nella Chiesa, senza alcuna corruzione e senza alcuna diminuzione
    1950 23 settembre - venerabile Pio XII - Menti nostrae (sul sacerdozio cattolico)
    Principale necessità del nostro tempo, Paterna sollecitudine per i Sacerdoti, Manifestazione di gratitudine, Il grande dono del Sacerdozio, Necessità della corrispondenza, Il dovere fondamentale; La santità della vita (La perfezione consiste nel fervore della carità, Il Sacerdote è chiamato alla perfezione), Imitazione di Cristo (Intima unione con Gesù, Tenere lo sguardo fisso in lui, Vita cristocentrica, Pratica dell’umiltà, Diffidenza di sé stessi, Immolazione della volontà, Necessità dell’obbedienza, Rinunce del celibato, Vigilanza e preghiera, custodi della castità, Evitare le familiarità, Distacco dai beni terreni, Essere modelli di ogni virtù), Necessità della Grazia per la santificazione (Verità consolanti, Vita di sacrificio, Ad esempio di Gesù sul Calvario, Nella Santa Messa, I tesori del Sacrificio Eucaristico, Vivere la Santa Messa, Trasformazione in vittime con Gesù, Monito di San Pier Crisologo, La mistica morte in Cristo, Valerci delle ricchezze del Sangue di Gesù), Necessità della preghiera e della pietà (L’obbligo del Divin Ufficio, Voce di Cristo e della Chiesa, Mezzi efficienti di santificazione, Avere le intenzioni stesse di Gesù, La meditazione accurata del Breviario, Seguire il ciclo liturgico, La contemplazione delle cose celesti, La contemplazione dei misteri della vita di Gesù, Danni gravi per chi la trascura, Preghiere varie e spirito di orazione, Ardente devozione alla Madonna, La visita quotidiana al Santissimo Sacramento, L’esame di coscienza, La Confessione frequente, La direzione spirituale, Gli esercizi spirituali), La santità del sacro ministero (Il Sacerdote dispensatore dei Misteri di Dio, Le varie forme dell’apostolato moderno, Esercitare l’apostolato in unione con Cristo, Riproducendo in se stessi la sua immagine, Guardarsi dall’eresia dell’azione, Impegnarsi interamente alla salvezza delle anime, Seguire gli esempi del Redentore, Con carità benigna, Essere disinteressati, Perfezionare la propria cultura, Rafforzare lo zelo operoso, Compiacimento per i direttori di spirito, Si modellino su San Giuseppe Cafasso), Norme pratiche: Principio fondamentale: adattarsi ai tempi, Formazione del clero (Sacerdoti Secolari e Religiosi uniti nell’intento del bene della Chiesa, Reclutare nuovi operai, Pregare per le vocazioni, Suscitare grande stima per il Sacerdozio, Specialmente con la santità della vita, Selezione oculata e prudente, Esame delle vocazioni e delle qualità fisiche dei candidati), Cura delle vocazioni (È un grave dovere, L’ambiente sia sano e sereno, Formare il carattere al senso della responsabilità, Istillare orrore per la doppiezza, Non isolare interamente dal mondo, La formazione intellettuale, letteraria e scientifica non inferiore a quella dei laici, Necessità della dottrina filosofica e teologica, Seguire il metodo scolastico), Formazione spirituale e morale (La scienza da sola può essere nociva, I chierici si diano alla vita interiore, La loro pietà sia convinta, Compiano tutto con fede, I direttori istillino in essi le virtù ecclesiastiche particolarmente la sottomissione sì che diventino veramente obbedienti al Vescovo, La castità sia saldamente posseduta e lungamente provata, Coltivino la divozione al Santissimo Sacramento e alla Madonna, Aver cura del giovane Clero, Preparare santamente alla vita di ministero, Promuovere istituti appositi, Non lanciare nel ministero Sacerdoti inesperti, Affiancarli a Sacerdoti provetti insigni per virtù e zelo, Si procuri la vita comune del Clero, Immensi vantaggi che porta, Non sospendere la vita di studio, Ridonare efficienza alle biblioteche per Sacerdoti con sale di consultazione e di lettura opportunamente aggiornate); Problemi di attualità (Pericoli del nostro tempo, Lo spirito di novità, Quando sia lodevole, Novità perniciose contro cui stare in guardia, Agli Ordinari spetta l’aggiornamento dei metodi di apostolato), Il clero e la questione sociale (Nessuna incertezza contro il comunismo, Denunciare le conseguenze dannose del capitalismo, Andare incontro ai poveri e ai ricchi, Formare i laici ai doveri sociali), Sollecitudine del Papa per il clero povero (Le straordinarie facoltà concesse ai Vescovi, Notificare i frutti degli sforzi compiuti, Promuovere la previdenza sociale per i Sacerdoti, Encomio del Clero che soccorre i confratelli di Sacerdozio, Educare i fedeli a soccorrere il Clero povero, Obbligo di farlo da parte dei Pubblici Poteri), Esortazione finale (Riassunto e programma di vita, Portare tutte le anime a Gesù, Trasfondendo la vita attinta da Gesù, Mostrandosi modelli di bontà, Stimare la vocazione e viverla santamente, Rinnovarsi nello spirito in questo Anno Santo, Esortazione ad un corso straordinario di esercizi spirituali e alla fiducia in Maria madre dei Sacerdoti alla Quale il Santo Padre affida il Clero di tutto il mondo, Benedizione per tutti i Sacerdoti)


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