MAGISTERO DELLA SANTA CHIESA
 

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    INDICE  PER  ARGOMENTI:  MODERNISMO  E  MODERNITÀ

       
      1766 25 novembre - Clemente XIII - Christianae reipublicae
        sulla pericolosità, per la fede e la morale, della diffusione di libri eterodossi, e sulla cura che devono porre i Pastori nel preservare i fedeli dai rischi derivanti dalla loro diffusione
    1768 6 gennaio - Clemente XIII - Summa quae
    sul contrasto tra Chiesa e mondo, esortazione alla fortezza per i vescovi
    1775 25 dicembre - Pio VI - Inscrutabile divinae
    sull’inizio del pontificato, sulla cura per la scelta dei nuovi preti, sulle condizioni del mondo moderno, sulla cura episcopale
    1786 28 novembre - Pio VI - Super soliditate
    sulla condanna del libretto: Che cos’è il papa?  (Quid est papa?), di Eybel, che contraddice il primato del Papa, excursus storico sul primato della Cattedra di Pietro
    1791 10 marzo - Pio VI - Quod aliquantum
    sulla condanna della Costituzione Civile del Clero deliberata dall’Assemblea Nazionale Francese, excursus storico, esame e condanna delle varie parti di detta Costituzione, condanna della libertà naturale
    1792 24 novembre - Pio VI - Quae causa
    sull’esortazione alla preghiera per i mali del tempo, sulla concessione delle indulgenze a Roma e negli altri vescovadi
    1793 17 giugno - Pio VI - Quare lacrymae
    sull’uccisione del Re di Francia, sulla orribile catastrofe della rivoluzione francese, sulla iniquità delle filosofie professate
    1794 28 agosto - Pio VI - Auctorem fidei
    sulla condanna del Sinodo di Pistoia del 1785, elenco delle proposizioni condannate; sul richiamo del Sinodo di Pistoia al Sinodo Gallicano del 1682, anch’esso condannato da Innocenzo XI l’11 aprile 1682 e da Alessandro VIII il 4 agosto 1690
    1798 10 novembre - Pio VI - Constantiam vestram
    sulle tribolazioni a cui è sottoposta la Chiesa nell’ora presente, sulla sua indistruttibilità per la speciale protezione del Signore
    1800 15 maggio - Pio VII - Diu satis
    sull’insediamento del nuovo Pontefice, sulla situazione della Chiesa combattuta nel tempo attuale, su alcune raccomandazioni ai Vescovi per fronteggiare i nemici della Chiesa 


    1829 24 maggio - Pio VIII - Traditi humilitati

    sulla condanna delle nuove concezioni filosofiche che propugnano l’indifferentismo, sulla condanna delle nuove traduzioni della Bibbia, diffuse senza il placet della Chiesa, che comportano gravi errori, sulla condanna delle società segrete, sulla condanna della diffusione di libri funesti, sulla difesa del sacro vincolo del matrimonio
    1832 15 agosto - Gregorio XVI - Mirari vos
    sulla condanna delle tendenze novatrici anche all’interno della Chiesa, delle richieste di eccessiva liberalità, delle richieste sull’abolizione del celibato ecclesiastico, delle richieste di divorzio, dell’indifferentismo, della libertà di coscienza, della libertà di stampa, della libertà politica come ribellione contro i príncipi
    1833 4 ottobre - Gregorio XVI - Quo graviora
    sui disordini interni alla Chiesa nella Renania, sulla condanna delle iniziative dei chierici di Offenburg e del libretto di F.L. Mersy: "Ci sono riforme necessarie nella Chiesa cattolica?"
    1835 17 maggio - Gregorio XVI - Commissum divinitus
    sulla intangibilità della potestà della Chiesa in materia di amministrazione per il bene delle anime
    1835 26 settembre - Gregorio XVI - Dum acerbissimas
    sull’iscrizione all’indice dei libri di Giorgio Hermes, dottore in teologia e filosofia, professore nell’Accademia Renana "Federico Guglielmo" di Bonn e nella cattedrale capitolare della Chiesa metropolitana di Colonia
    1836 1 febbraio - Gregorio XVI - Sextus iam
    sull’accrescersi dei mali penetrati nella Chiesa, sui fatti contro la Chiesa in Portogallo, sui fatti contro la Chiesa in Spagna
    1841 4 maggio - Gregorio XVI - Ex literis
    sul divieto, al vescovo di Parigi, di istituire la nuova Opera per le Missioni Cattoliche
    1843 5 agosto - Gregorio XVI - Inter maximas
    sulla condanna del libretto di Francesco Forti: “Lettera sulla direzione degli studi”, pubblicato a Ginevra nel 1843
    1844 8 maggio - Gregorio XVI - Inter praecipuas
    sulla condanna delle Società Bibliche e dell’associazione americana Alleanza Cristiana, che diffondono traduzioni in volgare della Bibbia, erronee e corrotte
    1846 9 novembre - Pio IX - Qui pluribus
    sulle concezioni moderne che avversano la Chiesa e la Religione, sulla condanna della ragione che dovrebbe prescindere dall’ossequio alla Fede, sulla condanna di chi vorrebbe distruggere la fede ed assoggettarla empiamente alla ragione, sulla condanna delle sette segrete e della società bibliche, sulla condanna del comunismo, sulla condanna di volumi e libercoli che diffondono false concezioni, sulla necessaria cura nella scelta dei nuovi religiosi
    1849 8 dicembre - Pio IX - Noscitis et Nobiscum
    sulle accuse rivolte alla Chiesa di non volere la gloria dell’Italia, sulle cospirazioni contro la Chiesa e la Religione, sul pericolo del socialismo e del comunismo, sulla loro incompatibilità con la Religione, sui tentativi di protestantizzazione in Italia, sulla necessità di meglio istruire i fedeli sugli insegnamenti della Religione, sulla condanna della diffusione della stampa, sulla condanna dei cattivi libri e della diffusione dei Libri sacri in volgare senza autorizzazione della Santa Sede, sulla condanna del socialismo e del comunismo, sulla condanna degli ecclesiastici che abbracciano le teorie moderne
    1851 21 novembre - Pio IX - Exultavit cor nostrum
    sui buoni risultati del Giubileo, sui mali pestiferi apportati dalla modernità, sulla necessità di sempre maggiori preghiere
    1853 21 marzo - Pio IX - Inter multiplices
    sulla esortazione ai vescovi francesi a continuare a magnificare la Chiesa nella concordia e nella lotta agli errori moderni
    1854 1 agosto - Pio IX - Apostolicae nostrae
    sulla concessione di speciali indulgenze perché si preghi per alleviare le disgrazie apportate dalle concezioni moderne
    1854 9 dicembre - Pio IX - Singulari quadam
    sui miscredenti, i quali vorrebbero sterminato, se fosse possibile, ogni culto di religione, sui reggitori delle cose pubbliche i quali pretendono di confinare la Chiesa entro i limiti dello Stato, su alcuni uomini insigni per dottrina che tengono la ragione umana in sì gran pregio da giungere con solenne follia a pareggiarla alla religione medesima, sulla verità di fede che nessuno può salvarsi fuori della Chiesa Apostolica Romana, l’unica arca di salvezza e chiunque non sia entrato in essa perirà nel diluvio, su alcuni del Clero che non si comportano sempre come ministri di Cristo e dispensatori dei misteri divini
    1856 17 marzo - Pio IX - Singulari quidem
    sul sinodo dei Vescovi austriaci, sulla convenzione tra la Chiesa e l’impero austriaco, sulla peste dell’indifferentismo, sulla malattia del razionalismo, su alcuni sacerdoti che, dimentichi della dignità del loro magistero, non procedono affatto conformemente a quella vocazione cui sono stati chiamati, sulla pubblicazione dei libri di religione con traduzioni e commenti errati
    1861 18 marzo - Pio IX - Iamdum cernimus
    sui mali irriducibili della società moderna, sulla lotta alla Chiesa e alla Religione, sulla inconciliabilità tra la Religione e la civiltà moderna e tra la Santa Sede e lo Stato italiano
    1862 9 giugno - Pio IX - Maxima quidem
    sull’elencazione dei mali moderni e sulla loro condanna
    1863 10 agosto - Pio IX - Quanto conficiamur
    sulla lotta alla Chiesa nel tempo moderno, sui mali del tempo moderno, sulla opportunità di ribadire le condanne precedenti, sulla impossibilità di salvezza per i cattolici che vivono lontani dalla vera fede e dall’unità cattolica, sulla necessità che i figli della Chiesa aiutino e non siano nemici di coloro che stanno fuori dalla Chiesa, sull’errore dell’egoismo moderno, sugli attacchi di certi ecclesiastici contro la Santa Sede, sulla condanna di Società, del tutto condannabili, che vanno sotto il nome di Clerico-liberali, di Mutuo Soccorso, di Emancipatrice del Clero Italiano (così comunemente chiamate) e altre ancora
    1863 21 dicembre - Pio IX - Tuas libenter
    sul Congresso Teologico di Monaco indetto impropriamente da laici, sugli scrittori tedeschi che insegnano false dottrine, sulle tendeze a rigettare gli insegnamenti dei dottori della Chiesa, sulla recente e inaccettabile teoria filosofica che, pur ammettendo come fatto storico la divina rivelazione, sottopone però le ineffabili verità da essa proposte alla ricerca e al metodo della ragione umana, sulla necessità che si debbano accuratamente evitare tutte le novità profane
    1864 8 dicembre - Pio IX - Quanta cura - Syllabus
    sui principali errori della tristissima età nostra, sulla condanna dell’empio ed assurdo principio del naturalismo, della libertà di coscienza e dei culti, della separazione tra società e religione, del panteismo, del naturalismo, del razionalismo assoluto, del razionalismo moderato, dell’indifferentismo, del latitudinarismo, del socialismo, del comunismo, delle società segrete, delle società bibliche, delle società clerico-liberali
    1878 21 aprile - Leone XIII - Inscrutabili Dei consilio
    sui mali dei tempi moderni che combattono la Chiesa, sui rimedi relativi
    1878 28 dicembre - Leone XIII - Quod Apostolici muneris
    sulla peste dei socialisti, comunisti e nichilisti
    1879 4 agosto - Leone XIII - Aeterni Patris
    sull’uso della filosofia al servizio della dottrina delle Fede, sulla sottomissione della filosofia alla Fede, sulla necessità di seguire l’insegnamento dei Padri, sull’importanza dell’opera di San Tommaso
    1881 12 marzo - Leone XIII - Militans Iesu
    sulla condizione disagevole del Papa e della Chiesa a causa delle ingerenze moderne, sulla concessione di indulgenze giubilari per l’anno in corso
    1881 29 giugno - Leone XIII - Diuturnum illud
    sui danni delle ideologie moderne, sulla dottrina che l’autorità viene da Dio, sulla condanna delle ideologie egualitarie, sulla necessità della sottomissione all’esercizio della potestà alla Fede
    1883 18 agosto - Leone XIII - Saepenumero considerantes
    sul travisamento della storia a danno della Chiesa e del potere papale, sulla necessità di compilazioni storiche corrette col piú ampio uso degli archivi vaticani 
    1885 1 novembre - Leone XIII - Immortale Dei
    sulla natura soprannaturale della Chiesa, sul potere ecclesiastico e sul potere civile, sulla iniquità delle ideologie moderne, sulla tendenza moderna ad emarginare la Chiesa e la sua autorità, sulla ingiustizia delle concezioni libertarie, sulla libertà religiosa, sulla funzione degli amministratori cattolici
    1886 22 agosto - Leone XIII - Quod multum
    sulla cattolicità della terra di Ungheria, sulla nuova condizione della Chiesa e della Fede di fronte all’incalzare dei tempi
    1887 22 dicembre - Leone XIII - Officio sanctissimo
    sulla esortazione ai cattolici di Baviera a contrastare le mire delle moderne ideologie, sui mali dei razionalisti, dei naturalisti, dei massoni
    1888 20 giugno - Leone XIII - Libertas
    sulla libertà e sul liberalismo
    1888 25 dicembre - Leone XIII - Exeunte iam anno
    sull’avanzare degl’incentivi del vizio e dei fatali allettamenti al peccato derivati dal progredire delle ideologie moderne, sull’esortazione a non assecondare i costumi del secolo, sulla necessità delle preghiera
    1889 11 febbraio - Leone XIII - Nostis errorem
    sui mali dell’età moderna, sul problema della pace
    1889 19 luglio - Leone XIII - È giunto
    sulla condanna della moderna libertà di culto e della moderna libertà di insegnamento, con l’occasione di una lettera all’Imperatore del Brasile
    1889 15 agosto - Leone XIII - Quamquam pluries
    sulla calamità dei tempi presenti, sulla necessità della recita del S. Rosario, sulla devozione a San Giuseppe, sulla nuova preghiera a San Giuseppe da recitarsi col S. Rosario
    1890 10 gennaio - Leone XIII - Sapientiae christianae
    sulla necessità di curare il bene dell’anima e non quello del corpo, sui doveri dei cristiani in questo senso nei tempi moderni, sul confronto tra insegnamenti cristiani e ideologie moderne
    1891 25 giugno - Leone XIII - Pastoralis vigilantiae
    sul convegno di Braga, in Portogallo, circa la condizione della Chiesa di fronte la mondo moderno, sulla necessità di congressi vescovili, sulle competenze dello Stato e della Chiesa
    1891 22 settembre - Leone XIII - Octobri mense
    sulla necessità della preghiera per l’ora presente, sulla esortazione alla assidua recita del S. Rosario, sulla importanza della preghiera per intecessione dei Santi
    1892 16 febbraio - Leone XIII - Au milieu
    sulla resistenza dei cattolici francesi nei confronti delle idee contrarie alla Religione, sulla legittimità del potere in sé stesso, sulla possibile iniquità di chi detiene il potere, sulla condanna della separazione fra Chiesa e Stato
    1902 19 marzo - Leone XIII - Vigesimo quinto anno
    sulla progressione delle idee moderne, sul vero rapporto fra Fede e scienza e fra Fede e libertà, sui rapporti tra Chiesa e Stato, sulla nocività della massoneria
       
    1907 3 luglio - san Pio X - Lamentabili sane exitu (condanna delle proposizioni moderniste)
      sulla condanna di 65 proposizioni contrarie alla Religione: sull’esegesi (1-3), sul magistero (4-7), sulla censura ecclesiastica (8), sull’ispirazione della sacra Scrittura (9-12), sull’artificiosità dei Vangeli (13-20), sulla mutazione della Rivelazione (21), sui dogmi presentati dalla Chiesa (22-26), sulla divinità di Gesú Cristo (27-30), sulla artificiosità della Tradizione patristica (31), sull’erranza della teologoia (32), sulla inautenticità dei Vangeli (33), sulla precipua umanità di Cristo (34-35), sulla astoricità della Resurrezione (36-37), sulla devianza della dottrina paolina (38), sulla artificiosità dei Sacramenti (39-41), sulla artificiosità del Battesimo (42-43), sulla artificiosità della Confermazione (44), sulla artificiosità della Eucarestia (45), sulla artificiosità della Penitenza (46-47), sulla artificiosità della Unzione (48), sulla infondatezza dell’Ordine (49-50), sulla infondatezza del Matrimonio (51), sulla invenzione della Chiesa (52-54), sul primato del Papa Vescovo di Roma (55-56), sulla evoluzione delle scienze naturali e teologiche (57), sulla evoluzione della Verità (58), sulla evoluzione della dottrina (59-61), sulla evoluzione del Credo (62), sulla supremazia del progresso umano sulla dottrina della Chiesa (63-65)


    1907 8 settembre - san Pio X - Pascendi Dominici gregis (condanna del modernismo)

      sugli errori ormai sostenuti anche da cattolici e da ecclesiatici e sulla condanna del modernismo e dei modernisti:sull’agnosticismo dei modernisti, sulla immanenza vitale dei modernisti, sulla coscienza religiosa dei modernisti, sulla storicità dei modernisti, sul sentimento religioso dei modernisti come base di ogni religione, sulla elaborazione intellettuale dei modernisti come fondamento della Fede, sulla connotazione precipuamente umana dei dogmi sostenuta dai modernisti, sulla mutabilità dei dogmi sostenuta dai modernisti, sulla Fede intesa dai modernisti come esperienza religiosa, sul sentimento religioso e sull’esperienza religiosa intese dai modernisti come fondanti ogni religione, sulla equivalenza delle religioni derivante dalle convinzioni moderniste, sulla identificazione dei modernisti tra Verità e vita vissuta, sulla mutua separazione tra Fede e scienza che per i modernisti non sono in opposizione anche quanto dissentono tra loro, sulla primazia della scienza in ordine alla comprensione della Fede che per i modernisti è umanamente soggetta alla ricerca scientifica, sulla critica alla Chiesa che per i modernisti non vuole adattare i suoi dogmi all’evoluzione del pensiero umano, sulla strumentalità delle formule di Fede che per i modernisti vanno soggette all’utilità umana, sulla evoluzione degli articoli di Fede e dei Sacramenti che per i modernisti sono soggetti all’esperienza vitale dell’uomo, sulla immanenza della Fede e del culto che per i modernisti mutano nel tempo e nello spazio, sulla dipendenza della ispirazione divina dall’esperineza religiosa che per i modernisti è formativa dei Libri sacri, degli articoli di Fede e del culto, sull’autorità e sul magistero della Chiesa che per i modernisti hanno fondamento nell’umana collettività e nella sua coscienza religiosa, sulla mutua separazione tra Chiesa e Stato che per i modernisti è tutt’uno con la separazione tra essere credenti ed essere cittadini, sulla primazia della conduzione umana dell’esistenza che per i modernisti è fondamento della autorità e del magistero della Chiesa, sulla primazia della evoluzione che per i modernisti regge anche la Rivelazione e la Religione, sulla Religione intesa dai modernisti come derivante dai mutevoli bisogni dell’uomo, sulla inevitabile mutabilità della Chiesa e dei suoi insegnamenti che secondo i modernisti dipendono dalla coscienza collettiva e dall’evoluzione umana, sulla immanenza vitale che per i modernisti regge la ricerca storica, filosofica e teologica, sulla inevitabilità che la ricerca dei modernisti sia di fatto una ricerca aprioristica, sulla erranza della ricerca moderna storica e filologica, sulla erranza della esegesi moderna dei testi scritturali, sulla erranza dei moderni apologisti che sono anch’essi figli del razionalismo, sulla erranza dei moderni apologisti che sono anch’essi convinti dell’immanenza della Religione, sulla smania di innovazione che pervade la mente dei modernisti, sulla condanna di coloro che vorrebbero introdurre nei seminari gli insegnamenti modernisti che sottomettono la teologia alla filosofia, sulle cause morali che generano il modernismo: aberrazione dell'intelletto, curiosità e superbia, sulle cause intelletuali che generano il modernismo: ignoranza, smania di novità, sull’obbligo che  a  fondamento  degli  studi  sacri  si  ponga  la  filosofia scolastica, sulla esclusione dei modernisti dall’insegnamento e dall’ordinazione, sul bando degli scritti infetti da modernismo, sulla probizione dei congressi per sacerdoti tranne che non si trattino materie pertinenti, sulla istituzione del Consiglio di vigilanza diocesano per contrastare il modernismo


    1907 18 novembre - san Pio X - Praestantia Scripturae Sacrae

      sulla scomunica da comminare a coloro che contravvengono a quanto stabilito col decreto "Lamentabili sane exitu" e con l’enciclica "Pascendi Dominici gregis"


    1914 1 novembre - Benedetto XV - Ad beatissimi apostolorum principis

    sulle funeste condizioni che portano alla guerra, sui mali delle concezioni moderne, sulla erranza delle nuove ideologie, sulle divisioni tra Cattolici, sui mali del modernismo, sulla eccessiva indipendenza dei chierici
    1929 31 dicembre - Pio XI - Divini illius magistri
    sull’educazione e l’istruzione in generale, sull’educazione e l’istruzione cristiana, sulla preminenza della Chiesa in ordine all’educazione e all’istruzione, sul diritto e sul dovere della Chiesa di vigilare sull’educazione e l’istruzione, sul diritto della famiglia all’educazione e all’istruzione, sul dovere dello Stato a limitarsi a proteggere e a promuovere i diritti della Chiesa e della famiglia all’educazione e all’istruzione, sulla condanna dello spirito di violenza e dell’atletismo, sulla condanna del naturalismo pedagogico, sulla condanna dell’educazione sessuale, sulla condanna dell’educazione mista tra maschi e femmine, sulla condanna della scuola laica, sulla promozione delle scuole cattoliche, sui pericoli che presentano i nuovi mezzi di comunicazione: radio e cinematografo, sullo scopo ultimo dell’educazione cristiana
    1950 22 agosto - venerabile Pio XII - Humani generis
      sui mali derivati dall’evoluzionismo, dal materialismo dialettico, dall'idealismo, dall'immanentismo, dal pragmatismo, dall’esistenzialismo e dallo storicismo, sul diffondersi del moderno irenismo, sulla diffusione degli errori moderni in seno al clero, sulla condanna dell’adeguamento dell’espressione dogmatica alle categorie della filosofia moderna, adeguamento che è di fatto un relativismo dogmatico, sulla sterilità della ricerca che prescinda dal sacro deposito della dottrina cattolica, sulla condanna della nuova esegesi, sui frutti velenosi prodotti dall’introduzione delle novità nella teologia, sulla ragione umana che non è in grado di assolvere al suo compito senza che sia debitamente nutrita dalla sana filosofia tradizionale della Chiesa, sulla impossibilità che vi sia contrasto tra la verità scoperta dalla mente umana e la verità acquisita per mezzo della Rivelazione, sulla necessità che i sacerdoti siano istruiti nelle scienze filosofiche secondo il metodo, la dottrina e i principi del Dottor Angelico, sulla condanna della confusione tra conoscenza per mezzo della ragione e atto della volontà, sulla impossibilità che il Magistero ammetta le concezioni filosofiche che contrastino direttamente o indirettamente con la dottrina rivelata, sulla cautela necessaria nell’adesione alle teorie evoluzioniste, sul pericolo che si diffondino errate concezioni in seno al clero e alle persone imprudenti, sulla falsità del convincimento che si possa ottenere un felice ritorno nel seno della Chiesa dei dissidenti e degli erranti, se non si insegna a tutti, sinceramente, tutta la verità in vigore nella Chiesa, senza alcuna corruzione e senza alcuna diminuzione


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