APPELLO AI FEDELI LAICI


 
 

Con l’entrata in vigore del Motu Proprio Summorum Pontificum cura, si apre una nuova fase per i fedeli tradizionali.

Qualche tempo fa avevamo sollecitato la costituzione di gruppi autonomi, le risposte non sono state soddisfacenti. 
Oggi questi gruppi avrebbero potuto fare un buon lavoro. 
Abbiamo avuto poco coraggio e poca fiducia.

Ma non è mai troppo tardi !

Le informazioni necessarie sono presenti nel nostro sito e le indicazioni operative, di massima, le abbiamo presentate nel nostro articolo, che invitiamo a leggere.
Siamo comunque a disposizione anche per telefono (011.972.23.21).

Qui invitiamo tutti a collaborare per arricchire il nostro sito internet, affinché diventi un valido strumento per tutti: laici e chierici.

Servono
a) la disponibilità di ognuno in funzione delle proprie possibilità e del proprio tempo, per collaborazioni, stabili o saltuarie,  e per ricercare dei contatti fruttuosi, anche con sacerdoti (usare il telefono ­ 011.972.23.21 ­ penseremo noi a richiamare)

b) le informazioni necessarie per tenere aggiornata la nostra pagina dei “luoghi e orari della S. Messa” (servono anche i recapiti telefonici a cui rivolgersi)

c) le segnalazioni dei sacerdoti che via via si renderanno disponibili a celebrare la S. Messa tradizionale (usare il telefono ­ 011.972.23.21 ­ penseremo noi a richiamare)

d) i testi o le fotocopie di testi di liturgia e di catechesi reperibili

e) i testi o le fotocopie dei testi dei cantorali reperibili

f) i testi, in prosa e in canto, o le fotocopie delle preghiere e dei canti locali e delle devozioni popolari

g) le informazioni relative agli ostacoli frapposti da vescovi e preti all’applicazione del Motu Proprio (documentate)

h) le informazioni relative alle predicazioni contrarie all’uso della liturgia tradizionale (documentate,  anche con audio o video)

i) le informazioni relative allo sfacelo liturgico, catechetico e dottrinale che imperversano nelle parrocchie e nelle diocesi (documentate, anche con audio o video)

Per intanto il materiale sarà reso disponibile su internet. 
Valuteremo poi la possibilità di preparare dei libretti da diffondere.
 
 
 




Ritorna al Dossier