In seguito ai suggerimenti, venuti da ambienti diversi, perché i celebranti della Messa tradizionale di rito romano, fissato nell’edizione tipica del 1962, utilizzino il messale del 1965 e le sue molteplici modificazioni, questa quattordicesima Assemblea generale della Federazione Internazionale Una Voce chiede rispettosamente una adesione alle norme del Motu proprio “Ecclesia Dei adflicta” senza alcun cambiamento. L’introduzione dei cambiamenti che si trovano nell’edizione del 1965 costituirebbero una “confusione dei testi e dei riti” esplicitamente proibita nella lettera “Quattuor abhinc annos” del 3 ottobre 1984.

Noi, quattordicesima Assemblea generale della Federazione Internazionale Una Voce, avendo riposto una grande speranza sul Motu proprio “Ecclesia Dei adflicta” e sulla fondazione della Fraternità San Pietro, aventi lo scopo di amministrarci la messa e i sacramenti conformemente ai riti tradizionali e immemorabili contenuti nei libri liturgici in uso nel 1962, chiediamo rispettosamente che questa santa liturgia continui ad esserci dispensata dalla Fraternità San Pietro, eretta sotto l’égida della Commissione Pontificia Ecclesia Dei.

Con questa intenzione, riaffermiamo la nostra fiducia completa ed intera in Padre Bisig, che ha reso e continuerà a rendere in avvenire un servizio inestimabile alla Chiesa e ai fedeli legati al rito tradizionale, servizio che deriva dalla sua totale fedeltà al decreto d’erezione ed alle costituzioni della Fraternità San Pietro.
 
 
 
 

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