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SANTA MESSA TRADIZIONALE Roma 24 maggio 2003 Basilica di S. Maria Maggiore
RASSEGNA STAMPA
Articoli e segnalazioni dopo la celebrazione
24 maggio 2003 - Avvenire
Tradizionalisti, dialogo in latino Oggi il cardinale Castrillon Hoyos celebra secondo il Messale Tridentino Mano tesa ai lefebvriani La liturgia si terrà nella basilica di Santa Maria Maggiore Il porporato presiede Ecclesia Dei, commissione creata per ricucire lo scisma del vescovo francese Di Giorgio Bernardelli La Messa in latino secondo il rito tradizionale in una delle basiliche
patriarcali. E presieduta da un cardinale della Curia Romana davanti ad
alcune migliaia di persone.
Il luogo e il giorno non sono casuali: nel transetto di destra della
basilica si trova, infatti, la tomba di san Pio V, il Papa al cui nome
è legato il Messale figlio del Concilio di Trento, utilizzato nelle
chiese del mondo intero fino al 1970. Il 24 maggio, inoltre, è la
Festa di Maria Ausiliatrice; e Auxilium Christianorum è l'appellativo
che Pio V volle fosse aggiunto alle litanie lauretane dopo la vittoria
sui turchi a Lepanto. Il dato simbolico è evidente.
La celebrazione (inizio alle 15 con il Rosario), dovrebbe coinvolgere
solo i fedeli che già hanno accettato le norme vaticane. Sarà
inevitabile, però, guardare oltre, allo scisma - formalizzatosi
nel corso del Pontificato - che questo Papa, così impegnato nella
causa dell'unità dei cristiani, vorrebbe poter ricomporre. Proprio
l'altro giorno ha allargato la commissione Ecclesia Dei con un quinto membro:
il Penitenziere Apostolico, monsignor Luigi De Magistris. Ennesimo segnale
di quanto la soluzione gli stia a cuore.
(su)
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