SANTA MESSA TRADIZIONALE
Roma 24 maggio 2003
Basilica di S. Maria Maggiore
RASSEGNA STAMPA
Articoli e segnalazioni prima della celebrazione
24 maggio 2003 - Ciociaria Oggi
Pellegrinaggio alla Basilica di S. M. Maggiore
Di Franca Roma
Un pullman di fedeli partirà questa mattina da Ceccano alla volta
di Roma, per assistere alla celebrazione nella Basilica di Santa Maria
Maggiore.
Per la prima volta, dal 1969, il cardinale Dario Castrillon Hoyos,
prefetto della Congregazione per il Clero, su esplicito mandato del Papa
Giovanni Paolo II, celebrerà nella suggestiva basilica la santa
messa secondo il rito di San Pio V, con le preghiere in latino e il canto
gregoriano.
L’organizzatore del “pellegrinaggio”, l’avvocato Stafano Gizzi, ha
spiegato che il rito di San Pio V è stato usato nel corso dei secoli
da tutti i santi: si pensi a Padre Pio, San Giovanni Bosco, Sant’Alfonso
Maria de Liguori, San Paolo della Croce; è un rito che ripropone
l’autentico messale della curia romana e che il Pontefice San Pio V volle
pubblicare per contrastare il diffondersi di eresie e gravi errori. “I
fedeli che assisteranno alla celebrazione saranno trasportati col pensiero
ad una messa papale dei secoli scorsi ha spiegato Gizzi potranno
assistere alle varie fasi e cerimonie, alcune risalenti ai primi quattro
secoli di cristianesimo, altre aggiunte in epoche successive, che riproducono
il sacrificio del corpo e sangue di Cristo; la preghiera della consacrazione
del pane e del vino sarà recitata a bassa voce dal celebrante creando
un’atmosfera di raccoglimento e devozione”.
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