SANTA MESSA TRADIZIONALE

Roma 24 maggio 2003

Basilica di S. Maria Maggiore
 

RASSEGNA STAMPA
 
 

Articoli e segnalazioni prima della celebrazione
 

23 maggio 2003 - La Stampa

 
 
 

A Roma ritorna la messa in latino
Domani a Santa Maria Maggiore, celebrerà un cardinale

Di Marco Tosatti

Città del Vaticano

Un segno di distensione verso i lefebvriani, e anche un invito a non discriminare i fedeli cattolici che amano il rito in latino: domani, nella basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, di fronte a centinaia, forse migliaia, di fedeli provenienti da tutto il mondo il Prefetto della Congregazione per il Clero, il Cardinale Darìo Castrillòn Hoyos, celebrerà la messa detta “di San Pio V”, cioè la messa tradizionale in latino. E’ un fatto eccezionale: è la prima volta che un porporato al vertice della Curia romana, con il pieno consenso del Pontefice, officia il rito che è stato per anni al centro della guerra con i lefebvriani. Nel 1988 Giovanni Paolo II con il "Motu Proprio" "Ecclesia Dei" ha esortato i vescovi a concedere ai fedeli la possibilità di avere la messa "tradizionale" in latino. Non pochi presuli però sono restii. La celebrazione di domani, nella più importante basilica mariana di Roma, che il Pontefice visita ogni anno, officiata da uno dei suoi collaboratori dovrebbe costituire un segnale forte di apertura.

L’iniziativa parte da gruppi di fedeli e di sacerdoti fedeli a Roma che hanno chiesto, per celebrare l’Anno del Rosario indetto dal Papa, e il venticinquesimo anniversario dall’elezione, l’organizzazione di un "evento". E anche per sottolineare la loro comunione con la Santa Sede. Si sono rivolti al cardinale Castrillòn che è il Presidente della Commissione "Ecclesia Dei", creata per venire incontro alle esigenze dei "tradizionalisti". Castrillòn, che ha portato a termine con successo l’operazione di "recupero" alla Santa Sede di una importante frazione di lefebvriani in Brasile, ha un "curriculum" tutt’altro che tradizionalista; la dottrina sociale della Chiesa era il suo "pallino" da vescovo, e ha ricoperto l’incarico di segretario e presidente del "Celam", il Consiglio Episcopale Latino Americano, luogo di incontro di tendenze ed esperienze diversissime fra loro.

Francia, Stati Uniti, Canada e Germania, oltre all’Italia saranno i paesi più rappresentati domani, quando, al canto delle Litanie e del "Salve Regina" il porporato si recherà in sacrestia, dopo la recita del rosario, per indossare i paramenti sacri. L’iniziativa è stata approvata, come "un atto di devozione al Santo Padre"; e i protagonisti dello scisma di monsignor Lefebvre non c’entrano per niente, nell’organizzazione della messa. Anche se non si può certo escludere che saranno presenti a Santa Maria Maggiore. Ma l’iniziativa di domani, e l’ipotesi che possa avere un effetto benefico sui contatti in corso fra la Santa Sede e la "Fraternità di San Pio X", che guida i seguaci di Lefebvre in tutto il mondo, ha messo in allarme non poche persone, in Vaticano e altrove. 

C’è chi teme un ritorno in massa nella Chiesa di un popolo di vescovi, sacerdoti e fedeli molto motivati e compatti (si parla di cifre molto alte; da uno a due milioni); equilibri consolidati potrebbero venire rimessi in discussione. E’ cominciato il sabotaggio; è stata messa in circolazione la notizia che durante la messa il cardinale avrebbe annunciato un accordo clamoroso con tre dei quattro vescovi lefebvriani, provocando un’immediata, secca smentita da parte della "Fraternità San Pio X". Nelle ultime ore è nata un’altra voce: sarebbe pronto un documento per concedere ai "lefebvriani" lo status di "Prelatura personale", di cui finora gode solo l’Opus Dei. Ma anche questa notizia a quanto pare non ha fondamento. Continua il dialogo fra Roma e Econe, ma senza risultati concreti. Ma a dispetto delle manovre e delle asprezze polemiche, la messa di Santa Maria Maggiore può costituire un segno di rispetto e di disponibilità verso i seguaci di Lefebvre.
 
 

(su)



Ritorna a Roma Maggio 2003


Ritorna al Sommario Articoli
 Ritorna al Sommario Argomenti
 Ritorna al Sommario Articoli Diversi

Ritorna al Sommario Documenti