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ETTORE GOTTI TEDESCHI, Colloqui minimi - L'arte maieutica della
polemica, Fede e Cultura, Verona, 2019,
pp. 432, € 29,00. Casa Editrice Fede e Cultura, via Guglielmo Marconi, 58c-60a,
37122 Verona - Tel: (0039) 045.941851 - sito: https://www.fedecultura.com/
- posta elettronica: ordini@fedecultura.com
Invito
alla lettura di Giovanni Servodio Ci sono molti modi per mettere per iscritto le critiche alla
falsa realtà che modernamente si pretende di sostituire alla
vera. Ettore Gotti Tedeschi ne ha adottata una che alleggerisce un po’
la pesantezza dell’argomento e tuttavia riesce ad essere ugualmente
caustica e insieme avvincente. Gotti Tedeschi interroga idealmente angeli e santi, papi,
filosofi e pensatori, condottieri, re e imperatori, e non tutti della
stessa parte, se così si può dire, ma scelti da contesti
storici, culturali e religiosi diversi tra loro e a volte anche
confliggenti. Nella premessa dell’Autore viene posta una domanda chiave che
bene illustra la prospettiva nella quale si inserisce il libro: “Ma è Cristo e la Sua Chiesa che
fanno la storia o è la storia che fa la Chiesa di Cristo?” GEREMIA, PROFETA - (VII sec.
A.C.) – p. 23
Domanda Caro Geremia, lei è famoso, (anche) perché maltrattava i sacerdoti che non erano meritevoli, tanto che la misero in prigione per questo. Ricordo una sua frase (Geremia 23): “Maledetti i pastori che distruggono e disperdono le pecore… ecco, io vi visiterò per le opere malvagie che compite… Ho scoperto la malvagità dei sacerdoti e dei profeti… Ecco, essi saranno dispersi e cadranno… Sono contro questi profeti… li punirò”. Caro Geremia, lei probabilmente a tanti cattolici di oggi avrebbe anche detto: “Perché la terra è piena di adulteri… le loro azioni sono malvagie… Il mio popolo è diventato profano… camminano in falsità… sono amici dell’impurità… ci sono inganni… false profezie… I figli di Dio sono divenuti leggeri e stolti… hanno pervertito le parole dell’Iddio vivente”. Caro Geremia, oggi temo si dica qualcosa di leggermente diverso agli adulteri, impuri, profani… Risposta (interpretata) Sì, Ettore, ma sii meno rigoroso e più comprensivo, io dichiaravo la parola di Dio alla mia generazione. Ma venivo incolpato però di allontanare i fedeli anziché richiamarli. Poi è venuto Gesù che ha fatto il possibile per adempiere alle richieste di Dio attraverso il sacrificio della Croce. È probabile che nei tuoi tempi sia necessaria la Grazia di un Gesù misericordioso, magari ogni tanto con un po’ di “tuono di Geremia”, come chiamavano le mie invettive. Soprattutto quando ci si dimentica che la misericordia di Dio chiede “pentimento ed espiazione”. Questo esempio fa capire come si possa leggere con piacere
questo lavoro di Gotti Tedeschi, che sembra fatto apposta per stimolare
ad approfondire e a riflettere, e come si possa farlo anche
centellinandolo quasi fosse un manuale di meditazione o un’antologia
poetica ricca di richiami alla realtà in cui siamo immersi tante
volte nostro malgrado. Dalla Premessa dell’Autore Questo libro è stato scritto durante un lungo periodo,
tanto che lo chiamavo la “mia tela di Penelope”. In origine era
destinato a uso esclusivo dei miei figli e nipoti, per aiutarli ad
avere una visione d’insieme rapida e sintetica (la mia naturalmente),
di cosa è la verità e come si è modificata nel
corso della storia, grazie al pensiero o azione di chi. Ciò per
intendere meglio quello che sta succedendo al tempo presente. (torna su)
febbraio 2019 |