Cronologia del Cammino Sinodale Tedesco


Articolo della Fraternità San Pio X

Parte prima e seconda

Parte terza


Pubblicato in tre parti sul sito informazioni della Fraternità

Prima parte - Seconda parte

Parte terza







Il processo sinodale in Germania è in fase di applicazione delle decisioni votate dalle Assemblee Sinodali, l’ultima delle quali si è svolta nel marzo 2023.

Guardando indietro a partire dal lancio del Cammino Sinodale nel 2019, possiamo descrivere questo movimento, che ha fatto precipitare la Chiesa tedesca in un vortice che molti osservatori non esitano a definire scismatico.


Breve cronologia del Cammino Sinodale Tedesco

2014 – In seguito agli scandali degli abusi, l’episcopato tedesco commissiona una ricerca universitaria interdisciplinare alle Università di Mannheim, Heidelberg et Gießen – da cui il nome di «rapporto MHG» – ricerca che è svolta dal luglio 2014 al settembre 2018.

2018 – Il “rapporto MHG” viene consegnato alla Conferenza Episcopale Tedesca (DBK) a settembre, in occasione della riunione di autunno a Fulda.

Marzo 2019 – Si svolge la riunione della DBK a Lingen, alla fine della quale il cardinale Marx annuncia l’avvio del Cammino Sinodale in collaborazione con il Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi (ZDK). Si stabiliscono quattro forum per preparare i documenti che saranno discussi nell’Assemblea.

Arile 2019 – Il Papa emerito Benedetto XVI parla della crisi degli abusi e critica implicitamente l’avvio del Cammino Sinodale.

Giugno 2019 – Papa Francesco invia una Lettera al Popolo di Dio pellegrino in Germania, per incoraggiare il Sinodo Tedesco e criticarlo su alcuni aspetti.

Settembre 2019 – La Curia romana critica con forza il progetto degli Statuti del Cammino Sinodale. La lettera riceve una risposta piccata dal cardinale Reinhard Marx. L’assemblea plenaria della DBK a Fulda vota gli Statuti, che saranno votati anche dalla ZdK a novembre. Viene presentata ai vescovi la prima bozza dei documenti di lavoro per ogni Forum.

Novembre 2019 – Gli Statuti approvati conferiscono all’Assemblea Sinodale un profilo chiaramente laico: su 227 membri designati, 105 sono chierici e 122 laici, di cui 70 sono donne. Il Presidente della DBK e il Presidente dello ZdK sono copresidenti del Cammino Sinodale, a cui vengono associati i vicepresidenti delle due strutture.

Dicembre 2019 – La prima Domenica di Avvento (1 dicembre) si svolge a Francoforte la prima riunione dell’organismo composto per trattare i problemi di organizzazione e procedura.

Gennaio-febbraio 2020 – Prima Assemblea Sinodale a Francoforte: sono presenti 217 membri su 230. Si adotta il regolamento interno. Si svolge la discussione sui testi dei forum preparatorii. Vengono eletti coloro che saranno incaricati di elaborare i testi da discutere e da votare nei forum sinodali.

Settembre 2020 – Il giorno 4 vengono organizzate delle conferenze regionali a Berlino, Dortmund, Francoforte, Ludwigshafen e Monaco, che riuniranno quasi tutti i membri, in attesa della seconda Assemblea Sinodale, rinviata a causa della pandemia. Si svolgono delle discussioni sui testi dei forum, i cui risultati saranno integrati nelle proposte.

Settembre-ottobre 2021 – Seconda Assemblea Sinodale a Francoforte. Lettura del Preambolo e del Testo di Orientamento che elenca e spiega le fonti teologiche a cui il Cammino Sinodale deve attingere. Di fatto è una messa in causa dei «luoghi» teologici. Prima lettura dei diversi testi dei forum. Annuncio della sostituzione del Presidente e del vicepresidente provenienti dallo ZdK.

Febbraio 2022 – Terza Assemblea Sinodale a Francoforte. Si decide di tenere un’Assemblea supplementare a marzo 2023. Si adotta il Testo di Orientamento, il testo base del primo forum (Potere e separazione dei poteri), il testo applicativo sull’implicazione dei fedeli nella designazione del vescovo diocesano; prima lettura dei diversi testi del Forum II (sui preti); prima lettura dei diversi testi del Forum III (le donne nei servizi e i ministeri nella Chiesa). Prima lettura dei diversi testi del Forum VI (sulla sessualità).

Settembre 2022 – Quarta Assemblea Sinodale a Francoforte. Il primo giorno si verifica un colpo di scena: una minoranza dei vescovi rigetta il Testo fondamentale del IV Forum su «una sessualità rinnovata», provocando l’avvio del caos. Bisogna dire che il documento era particolarmente scandaloso. Si affermava che «la sessualità omosessuale – e anche i relativi atti sessuali – non è un peccato  che separa da Dio e non deve essere giudicata come malvagia in sé. L’omosessualità non è un criterio di esclusione per l’accesso ai ministeri ordinati». Più avanti, il testo riconosce l’onanismo come una forma legittima di sessualità. E anche che «le unioni tra persone dello stesso sesso (…) devono poter essere considerate come poste sotto la benedizione di Dio, espressamente accordata dalla Chiesa, e le persone devono poter vivere di questa benedizione. Questo vale anche per le persone che stabiliscono una nuova unione dopo il fallimento del loro matrimonio». Certi vescovi hanno affermato che metteranno in atto questo testo, che sia approvato o no.

Il giorno successivo, approvazione in seconda lettura di un documento che «raccomanda al Papa di attuare una precisazione e una rivalutazione dell’omosessualità sul piano magisteriale». Approvazione di un testo che cambia le regole dell’impiego al servizio della Chiesa: esso si oppone a qualsiasi sanzione o discriminazione nell’assunzione di persone divorziate-risposate o di coppie dello stesso sesso.
Infine, adozione del testo base del III Forum sulle donne nei ministeri e nelle funzioni della Chiesa.

Il terzo giorno, adozione in seconda lettura del testo che prevede la creazione di un «consiglio sinodale» che potrà collocarsi a tre livelli: nazionale, diocesano e parrocchiale. Ale consiglio sinodale è un «organo consultivo e decisionale» che «delibera sulle evoluzioni essenziali della Chiesa e della società, e prende decisioni di principio, di importanza sovra-diocesana, sulle pianificazioni pastorali, sulle questioni future e sulle questioni di bilancio della Chiesa, che non vengono prese a livello diocesano». In altre parole, questo consiglio mette il cappello ai vescovi. Sono poi adottate in prima lettura tre altri testi del IV Forum: «Accettazione totale dei preti omosessuali, bisessuali o di altro orientamento non eterosessuale»; «Gestire la diversità dei generi»; «Proclamazione del Vangelo da parte delle donne, nella parola e nei sacramenti».

Marzo 2023 – Quinta Assemblea Sinodale a Francoforte. Primo giorno: adozione di un testo sulla vita sacerdotale oggi, che vuole « superare il clericalismo»; e di un altro testo che propone di modificare il celibato sacerdotale.

Secondo giorno: adozione del testo sulla proclamazione del Vangelo da parte di battezzati e cresimati all’uopo incaricati; poi il testo sulla costituzione dei consigli sinodali. Adozione del testo sulla «celebrazione delle cerimonie di benedizione per le coppie che si amano».

Il secondo e il terzo giorno: adozione dei testi sulla «prevenzione della violenza sessualizzata»; sulla gestione della diversità sessuale – comprendente la questione del genere; adozione del testo sulle «donne nei ministeri sacramentali»; adozione del testo del Preambolo, e infine l’istituzione del Comitato Sinodale che dovrà portare avanti e attuare il progetto di riforma nell’arco di tre anni - in altre parole, una sorta di Sinodo continuo, prima che si tenga una sesta Assemblea. Uno dei principali compiti del Comitato Sinodale sarà l’attuazione dei consigli sinodali; ben sapendo che la Curia romana si è opposta a questi consigli a livello nazionale e diocesano fin dal gennaio 2023.
In tutto sono stati votati e adottati in seconda lettura quindici testi.


Elenco dei testi votati e adottati dal Cammino Sinodale

1. Preambolo. Ascoltare, apprendere, percorrere nuove strade: il Cammino Sinodale della Chiesa cattolica in Germania (11 marzo 2023).

2. Testo di orientamento generale. Sulla via del pentimento e del rinnovamento. Fondamenti teologici del Cammino Sinodale della Chiesa cattolica in Germania (3 febbraio 2022)


Testi fondamentali dei Forum:


3) Il potere e la separazione dei poteri nella Chiesa. Partecipazione condivisa e collaborazione al compito missionario (Forum I. 3 febbraio 2022)

4) La vita sacerdotale oggi (Forum II. 9 marzo 2023)

5) La donne nei servizi e nei ministeri della Chiesa (Forum III. 9 settembre 2022)

[Il testo fondamentale del Forum IV è stato rifiutato dai vescovi]


Testi di attuazione:


6) Partecipazione dei fedeli alla nomina del vescovo diocesano (Forum I. 3 febbraio 2022)

7) Nuova valutazione magisteriale dell’omosessualità (Forum IV. 9 settembre 2022)

8) Regolamento di base del servizio ecclesiastico (Forum I. 9 settembre 2022)

9) Fortificare stabilmente la sinodalità: Un Consiglio Sinodale per la Chiesa cattolica in Germania (Forum I. 10 settembre 2022)

10) - Il celibato dei preti – rafforzamento e apertura (Forum II. 9 marzo 2023)

11) Proclamazione del Vangelo da parte dei battezzati e confermati all’uopo incaricati nella parola e nei sacramenti (Forum I. 10 marzo 2023)

12) Cerimonie di benedizione per le coppie che si amano (Forum IV. 10 marzo 2023)

13) Prevenzione della violenza sessualizzata, intervento e trattamento degli autori di violenze e accusati nella Chiesa cattolica (Forum I. 10 marzo 2023)

14) Gestire la diversità sessuale (Forum IV. 10 marzo 2023)

15) Le donne nei ministeri sacramentali. Prospettive nel dialogo in seno alla Chiesa universale (Forum III. 11 marzo 2023)


Un breve riassunto di ciascuno dei quindici testi  votati durante il Cammino Sinodale permetterà di situarli nel corso di alcuni articoli.

1) Preambolo. Ascoltare, apprendere, percorrere nuove strade: il Cammino Sinodale della Chiesa cattolica in Germania (11 marzo 2023).

Il documento afferma che «il Camino Sinodale Tedesco deve contribuire al Cammino Sinodale della Chiesa universale, a cui nella Pentecoste del 2021 Papa Francesco ha invitato tutti i credenti»; e afferma che «il Cammino Sinodale affronta delle questioni pressanti di grande importanza, non solo in Germania, ma anche in altre regioni della Chiesa universale (n° 2).

Il testo afferma anche, seguendo il Rapporto MHG, che «la violenza sessuale (…) si iscrive in maniera sistematica e strutturale nella Chiesa cattolica». Esso parla di «fallimento istituzionale della Chiesa». Il Cammino Sinodale vuole soffermarsi sugli «abusi nelle relazioni spirituali e pastorali: l’abuso di potere dovuto al clericalismo e all’incompetenza; il disprezzo delle donne e delle persone che non corrispondono al modello binario uomo-donna, in particolare laddove la dottrina sessuale della Chiesa incoraggiava o incoraggia ancora un insegnamento che non tiene conto della profonda realtà vissuta da numerose persone: soprattutto in termini di identità sessuale» (n° 5).

Il documento constata che «la Chiesa cattolica ha perduto la sua credibilità in numerosi ambiti e spera di riguadagnarla. Ciò può avvenire solo attraverso un cambiamento che, oltre ad un cambiamento di atteggiamento, comporti anche cambiamenti istituzionali» (n. 16).
Ecco perché «obiettivo del Cammino Sinodale è prevenire la discriminazione, la sofferenza e la violenza, eliminare le cause sistemiche della violenza sessuale» (n. 17).

Il testo nota anche che «in ragione della realtà mondiale degli abusi nella Chiesa, in particolare da parte del clero, sono anche necessarii dei cambiamenti sistemici a livello mondiale. Noi intendiamo contribuirvi attraverso il Cammino Sinodale Tedesco» (n° 20).


2) Testo di orientamento generale. Sul cammino del pentimento e del rinnovamento. Fondamenti teologici del Cammino Sinodale della Chiesa cattolica in Germania (3 febbraio 2022).

«Il testo di orientamento ha lo scopo di chiarire la base teologica su cui è costruito il lavoro nei Forum e sulla quale l’insieme del Cammino Sinodale serve l’evangelizzazione» (n° 7). Questa base è alimentata da fonti che sono «luoghi teologici» ed «epoche della teologia» (n. 9). Tra i luoghi importanti della teologia figurano le Sacre Scritture e la Tradizione, i segni dei tempi e il senso della fede del Popolo di Dio, il magistero e la teologia» (n° 10).

In questo testo lungo e denso occorre notare quello che è detto al n° 42: «Gli elementi della conoscenza provenienti da altre scienze sono indispensabili. Poiché essi sono i primi ad aprire l’accesso alla realtà di molti ambiti della vita che non sono (interamente) compresi, per esempio, nella Sacra Scrittura o dalla Tradizione».
La domanda è: di quali scienze si tratta? Lo svolgimento del Cammino Sinodale  presenterà soprattutto l’intervento delle scienze sociali, che sono tutt’altro che esatte, e che oggi più che in ogni altra epoca dell’umanità, sono soggette ad ipotesi profondamente anticattoliche.


Testi fondamentali dei Forum:

3) Il potere e la separazione dei poteri nella Chiesa. Partecipazione condivisa e collaborazione al compito missionario (Forum I. 3 febbraio 2022)

Questo testo base – dottrinale – del Forum I, vuole un cambiamento del “regime dei poteri» nella Chiesa; più «responsabilità collettiva»; più «azioni in comune e più diritti di partecipazione applicabili davanti ai tribunali». Tra gli obiettivi: «In una società democratica e liberale, la Chiesa deve sottomettersi al controllo pubblico»; «la direzione sia sempre cogestita dalle persone sulle quali vengono prese le decisioni».

La ragione è: le cause degli abusi «sono sistemiche e connesse alla struttura e alla dottrina della Chiesa». Bisognerà «creare degli spazi liberi, assicurare i diritti della partecipazione e prevenire gli abusi», occorrerà una «inculturazione nella democrazia» che è «un luogo di apprendimento per la Chiesa».

Tra le numerose altre proposte, notiamo: il fatto di affidare  dei compiti di direzione a delle persone qualificate, ma non del tutto necessariamente a dei chierici o a dei religiosi; in questa ottica «l’istaurazione di una uguaglianza dei diritti di partecipazione della donne riveste una importanza particolare»; l’abolizione del celibato ecclesiastico e anche l’accesso delle donne all’ordinazione.


4) La vita sacerdotale oggi (Forum II. 9 marzo 2023)

In questo testo fondamentale sono formulati gli obiettivi generali: «un cambiamento sistemico significativo e imperativo» (n° 3). Certi punti di cambiamento che «costituiscono l’oggetto di un largo consenso» (ididem). Essi sono enumerati nel numero seguente.
«Un sacerdozio che, in teoria, dovrebbe essere riservato solo agli uomini eterosessuali è contestabile e incompatibile con la pratica attuale. L’ammissione al sacerdozio basata sul sesso suscita incomprensione, è discriminatoria e deve essere abolita. La giustificazione del celibato come forma indispensabile della vita sacerdotale non è più accettata né convincente. E’ esplicitamente rivendicata l’accettazione dell’omosessualità su un piano di parità, anche tra i sacerdoti» (n°. 4).

Si tratta di riflettere su «una nuova concezione del ministero nella Chiesa. In questo contesto è opportuno guardare innanzi tutto alla cattiva comprensione del sacerdozio, che può essere sintetizzata con la parola chiave clericalismo» (n° 34). È messa in discussione la «giustificazione sacramentale del ministero sacerdotale» (n° 40).

Tra le osservazioni finali, rileviamo: «Siamo di fronte alla sfida di fare evolvere la teologia del ministero ordinato in un modo che la sua essenza, fondata sulla Scrittura e la Tradizione, sia preservata, superando i suoi elementi obsoleti, che favoriscono il clericalismo e gli abusi» (n° 82).

Il testo riconosce «delle ripercussioni  sulla Chiesa universale» (n° 83), perché – si aggiunge - «i testi di attuazione elaborati sono in gran parte delle proposte rivolte all’attenzione della Chiesa universale, di preferenza nel quadro di un Sinodo o anche di un Concilio».

E ancora: «Col testo attuativo “Il celibato dei preti- rafforzamento e apertura” e “vincere il clericalismo – le opportunità derivanti da una organizzazione plurale dei ministeri”, l’Assemblea Sinodale formula delle richieste rivolte all’attenzione della Chiesa universale» (n° 85).


5) Le donne nei servizi e nei ministeri della Chiesa (Forum III. 9 settembre 2022)

Un testo lungo e corposo, ma le cui finalità sono inequivocabili: «Esigere la parità dei sessi come fondamento di tutti i futuri modi d’agire nella Chiesa Cattolica Romana, questo è il pensiero che muove gli sviluppi che seguiranno» (n° 1).

Quanto al metodo: «Bisogna riflettere sulle diverse posizioni teologiche secondo l’angolo di visuale della parità tra i sessi, bisogna procedere con stretti scambi con le scienze sociali, le scienze culturali e le scienze umane, riprendendo in maniera costruttiva le loro riflessioni teoriche sui generi» (n° 5).
In altre parole, avallare tutta la falsa filosofia che guida questa «riflessione sui generi» in seno alle correnti sociologiche e alle società moderne.

Un bel programma!



 
gennaio 2024
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