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Preoccupazione per i risultati del Sinodo sulla Sinodalità seconda parte Articolo della Fraternità San Pio X Prima
dello svolgimento dell’Assemblea sinodale era diffusa una
preoccupazione circa i risultati del Sinodo e le riforme proposte, e
che il Papa aveva forse imposte.
A parte le denunce degli errori del processo sinodale avanzate dalla Fraternità San Pio X, sacerdoti e intellettuali in tutto il mondo hanno manifestato una disapprovazione motivata. L’impostura sinodale Su Crisis Magazine del 29 agosto, il giornalista Eric Sammons non usa mezzi termini e dice senza remore «perché la sinodalità è un’impostura». Egli scrive: «La sinodalità non è un processo in cui sono ascoltate le preoccupazioni dei laici; è un processo col quale esse sono ignorate. «Il mese scorso, uno stagista dei social media che lavora per la Segreteria Generale del Sinodo ha pubblicato un sondaggio su X (già Twitter). Il sondaggio poneva la seguente domanda a cui bisognava rispondere con “sì” o “no”: «Credete che la sinodalità, in quanto cammino di conversione e di riforma, può rafforzare la missione e la partecipazione di tutti i battezzati?». «Si può immaginare il percorso del pensiero di questo giovane stagista. Lui (o lei) è circondato (a) da persone ossessionate dal Sinodo. Queste persone hanno vissuto e respirato il Sinodo sulla sinodalità per anni, e probabilmente credono che sia rivoluzionario nella vita della Chiesa. «Se questo sondaggio fosse stato effettuato negli uffici della Segreteria, sono sicuro che i “sì” si sarebbero avvicinati al 100% del totale. Sono sicuro che questo povero stagista si aspettava un entusiasmo simile da parte della gente comune. Quale è stato il risultato quando abbiamo posto la domanda a dei cattolici del mondo reale? «Non così roseo! Su 7001 voti, i “no” sono stati l’88% del totale. Molte risposte al sondaggio includevano delle osservazioni lapidarie, come “per favore, predicate il Vangelo” o “noi vogliamo solo la Messa latina tradizionale”. La risposta è stata così imbarazzante per il Sinodo, che ha soppresso il sondaggio». Logicamente, Eric Sammons conclude: «L’ironia di questa risposta estremamente negativa è evidente. Dopo tutto la sinodalità pretende di essere basata sull’idea che la Chiesa deve ascoltare il popolo, corrispondere alle sue speranze e ai suoi desideri. Ci si dice: la Chiesa non ha più bisogno di essere diretta dall’alto verso il basso. Il potere al popolo! «Tuttavia, quando le persone si sono espresse, i responsabili del Sinodo le hanno fatte tacere, perché quello che dicevano non corrispondeva a ciò che volevano sentire. […] I dirigenti della Chiesa promuovono la sinodalità come un rimedio per tutti i mali nella Chiesa perché la sinodalità è una copertura. «Quello che accade in realtà è che le fazioni progressiste della Chiesa non sono riuscite a realizzare ciò che volevano. E cosa volevano? Per trovare la risposta basta guardare quello che ha fatto la Chiesa anglicana nel corso dell’ultimo secolo: accettazione ufficiale della contraccezione, preti sposati, donne preti, accettazione del divorzio, accettazione dell’omosessualità e di altre richieste principalmente legate alla sessualità. «I progressisti sono sufficientemente intelligenti per sapere che non è sufficiente dichiarare dall’alto che questi insegnamenti sono capovolti; c’è troppo contenuto storico dietro gli insegnamenti tradizionali. Potrebbero aver visto come, così facendo, la Chiesa anglicana è crollata. Questi progressisti hanno dunque bisogno di un falso processo per ottenere il sostegno dei laici e far credere loro che si tratta della loro stessa idea: la sinodalità!». E Sammons aggiunge: «Questo movimento a favore della sinodalità non è per niente nuovo. I responsabili della Chiesa ci provano fin dalla fine del concilio Vaticano II. I progressisti hanno visto che lo stesso Concilio non aveva dato loro tutto ciò che volevano, così hanno creato un processo ufficiale per mettere in atto “lo spirito del Vaticano II”. «E’ così che è nato il processo moderno dei Sinodi, la sinodalità. […] I cattolici preparati diffidano istintivamente del processo sinodale, perché sentono che si tratta di una copertura per iniettare dei veleni progressisti nel sistema sanguigno della Chiesa. La sinodalità non è un processo nel quale sono ascoltate le preoccupazioni dei laici; è un processo col quale sono ignorati». |