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in occasione del primo anniversario della fondazione della Società Sacerdotale degli Apostoli di Gesù e Maria del 22 agosto 2017 Intervista pubblicata dal sito spagnolo Non possumus ![]() ![]() Eccellenza,
che cos’è la Società
degli Apostoli di Gesù e Maria (SAJM)?
La SAJM vuole essere la
continuazione dell’opera e della battaglia di Mons. Lefebvre nella
fedeltà alla Fede di sempre. In questa crisi profonda nella
Chiesa, la SAJM è destinata in particolare alla protezione della
vita sacerdotale e al mantenimento del fervore dei futuri sacerdoti.
Perché avete scelto questo nome? Il 17 giugno del 1970, Mons.
Lefebvre firmò il progetto degli statuti della
“Fraternità degli Apostoli di Gesù e Maria”. Questo nome
deriva da lì. Esso era anche la denominazione interna della
congregazione fondata da Monsignore. Conservando questo nome, abbiamo
voluto onorare la memoria di Mons. Lefebvre.
Eccellenza, quando e in quali circostanze è stata fondata? Un anno fa, nella festa del Cuore
immacolato di Maria, diversi sacerdoti e seminaristi hanno manifestato
la necessità di avere un Superiore, una regola di vita, ecc… che
sono gli stessi di quelli che noi avevamo sempre avuti nella
Fraternità fondata da Mons. Lefebvre.
Quali sono le similitudini e le differenze che esistono tra la Società dei Apostoli di Gesù e Maria e la Fraternità Sacerdotale San Pio X? Lo spirito e gli statuti sono
quasi identici, ma per quanto concerne certe differenze, noi abbiamo
tenuto conto dell’evoluzione catastrofica della FSSPX e l’osservazione
fatta da Mons. Lefebvre dopo aver letto il libro di Don Emmanuel
Barbier, Histoire du catholicisme
libéral et du catholicisme social en France: “Se avessi letto prima questo libro, avrei
dato ai miei seminaristi un altro orientamento”. Monsignore si
riferiva alla necessità di un orientamento più
antiliberale.
Gli statuti della SAJM sono gli stessi di quelli che Mons. Lefebvre redasse per la FSSPX? Gli statuti della SAJM sono
essenzialmente identici a quelli della Fraternità, con alcuni
aggiustamenti che abbiamo ritenuti necessari, avendo constatato la
deviazione della FSSPX. Un esempio è dato dal punto seguente,
che noi abbiamo aggiunto: «Dopo
il concilio Vaticano II, il Santo Sacrificio della Messa, la dottrina
cattolica e tutta la vita della Chiesa vengono attaccate dalla
gerarchia liberale e modernista. Dal momento che il sacerdote cattolico
ha il dovere di combattere il liberalismo e il modernismo in difesa dei
diritti divini violati, la Società scarta ogni
possibilità di regolarizzazione canonica a mezzo di accordo
bilaterale, riconoscimento unilaterale o altra possibile maniera,
fintanto che la gerarchia cattolica non sia ritornata alla Tradizione
della Chiesa» (Cap. II, n° 5).
Eccellenza, come si sviluppa il seminario della SAJM? Io decisi fondare il seminario
San Luigi Maria Grignon de Monfort subito dopo la mia
consacrazione, richiamandomi alle parole di Mons. Lefebvre nel suo
«Itinerario spirituale»: «Una sola cosa è necessaria per la
continuazione della Chiesa cattolica: dei vescovi pienamente cattolici,
senza alcun compromesso con l’errore, che fondino dei seminari
cattolici, in cui i giovani aspiranti potranno nutrirsi del latte della
vera dottrina, potranno mettere Nostro Signore Gesù Cristo al
centro delle loro intelligenze, della loro volontà, del loro
cuore; una fede viva, una carità profonda, una devozione senza
limiti li uniranno a Nostro Signore.»
Tutte le opere di Dio hanno
conosciuto qualche difficoltà agli inizi, tuttavia noi abbiamo 6
seminaristi per ogni anno corso, il che, nelle circostanze attuali,
sembra essere una benedizione di Dio.
Il corpo insegnanti è
costituito dai Padri Domenicani di Avrillé (Francia), e questa
è la garanzia di una perfetta ortodossia e di una formazione
chiaramente antiliberale.
I seminaristi, trascorrendo gran
parte della giornata con i Domenicani, sono formati in un clima di
quella santa austerità che è propria dei religiosi. E’
con loro che seguono i diversi corsi e alla fine della giornata
ritornano nel seminario, che è molto vicino al convento di
Avrillé.
A partire da quest’anno, avremo
due sacerdoti in più nella congregazione, che ci aiuteranno nel
seminario.
Chi appartiene attualmente alla SAJM? Per adesso, siamo due vescovi,
tre sacerdoti e cinque seminaristi. Ogni anno, nel corso del secondo
anno di seminario, dopo aver ricevuto la tonsura, i seminaristi fanno
la loro incardinazione nella congregazione.
Eccellenza, come fa un sacerdote a diventare membro della SAJM? Basta che lo chieda, si metta in
contatto con me e mi invii una domanda scritta.
Come fa un giovane ad entrare nel seminario della SAJM? Allo stesso modo. Normalmente, i
candidati devono essere preliminarmente in contatto con i sacerdoti
della Resistenza che svolgono il loro apostolato nei loro paesi di
provenienza.
La SAJM avrà un Terz’Ordine? Sì, esattamente come fece
Mons. Lefebvre per la FSSPX.
Chi si aspetta dalla SAJM per l’avvenire? Che essa assicuri la
continuazione dell’opera di Mons. Lefebvre con la più grande
fedeltà agli orientamenti che ci ha lasciato Monsignore, senza deviare né a destra né
a sinistra (Prov. 4,
27).
C’è qualche altra cosa che Sua Eccellenza vorrebbe dire a proposito della SAJM? Vorrei far notare che la nostra
congregazione non è stata fondata a caso nella Festa del Cuore
Immacolato di Maria; essa è stata anche consacrata al Sacro
Cuore di Gesù. Noi portiamo il nome di Gesù e Maria, e
questo fonda e segna la nostra spiritualità.
La Fraternità ha avuto la stessa vocazione, rappresentata simbolicamente, nel suo stemma, dai cuori uniti della Vandea; ma la Fraternità sta per tradire questa vocazione, col cercare una riconciliazione con i nemici di Gesù e Maria. La nostra speranza riposa tutta
su di Loro. Voglia Iddio che la nostra piccola congregazione sia sempre
fedele e umile, senza pretese, affinché qualunque cosa faccia lo
faccia per la gloria di Gesù e Maria.
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agosto 2017 ALLA RESISTENZA CATTOLICA |