Eleison Comments CMI


VATICAN II SHORT–SIGHTED


Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  19 ottobre 2024

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson - Relativo alla rovina prodotta dal Vaticano II nel mondo cattolico.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:

https://stmarcelinitiative.org/category/commenti-eleison/?lang=it



Povero uomo moderno, così drasticamente miope,
Tutta la sua vita è stata rovinata da questa limitazione!

 
Miopia del Vaticano II

Se vogliamo salvare le nostre anime per l’eternità, come Dio vuole che tutti noi facciamo (I Tim. II, 4), allora il mondo che ci circonda non ci aiuta a raggiungere questo scopo perché, in generale, da sette secoli l’umanità sta lentamente ma inesorabilmente sminuendo Dio per prendere il Suo posto.
E’ un tentativo folle, destinato a fallire, ma nel frattempo ha portato l’umanità sull’orlo del suicidio nucleare.

Ora, sulla strada della rovina, dall’Incarnazione in poi, il più grande ostacolo alla follia dell’uomo è stata la Chiesa di Dio, istituita dal Figlio di Dio, Nostro Signore Gesù Cristo, per essere la continuazione della Sua Incarnazione tra gli uomini, come Luce del Mondo per dissipare la confusione degli uomini e come Sale della Terra per prevenire la corruzione degli uomini.
Ahimè, il Concilio Vaticano II degli anni ‘60 è stato il culmine dei tentativi degli uomini di servire il diavolo paralizzando la Chiesa, in modo da mandare tutte le anime degli uomini all’Inferno invece che in Paradiso.
Da qui è nata la confusione e la corruzione che ci circonda.

Ma il Vaticano II doveva essere subdolo, perché nel XX secolo la Madre Chiesa aveva già analizzato e confutato i grandi errori che poi hanno portato al Vaticano II, soprattutto il Protestantesimo (1517) e la sua progenie, il Liberalismo (1717) e il Comunismo (1917).
Tra la miriade di errori che accompagnavano questi tre, sicuramente il più pericoloso era il Modernismo (1907), perché era guidato da sacerdoti interni alla Chiesa, che desideravano aggiornare la Chiesa di Dio, adattandola all’uomo moderno senza Dio.
Perciò erano necessari dei sofismi per ingannare i cattolici già allarmati a causa del Protestantesimo e di tutte le sue appendici (e per lo stesso motivo era necessario un inganno ancora maggiore da parte dell’Anticristo per plagiare l’umanità nonostante sia stata allertata dell’imminente Castigo divino).

Quando Mons. Marcel Lefebvre morì nel 1991, una delle sue speranze era che la Fraternità Sacerdotale da lui fondata nel 1970 lavorasse sui sottili errori del Vaticano II per analizzarli e denunciarli. Si trattava e si tratta di un lavoro prezioso per la salvezza delle anime e, a questo proposito, un libro eccezionale è Prometeo, la Religione dell’Uomo, di Don Alvaro Calderon [vedi - http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV5878_FSSPX_Prometeo_la_religione_dell-uomo.html], tradotto anche in francese e accessibile su www.clovis-diffusion.com.
Il libro non è di facile lettura, ma è altamente raccomandabile per la sua magistrale scomposizione tomistica del Vaticano II.

Ecco ad esempio, in forma molto sintetica, il primo grande errore del Vaticano II, denunciato da Don Calderon: l’uomo deve essere il centro della religione perché è, tra tutte le altre creature materiali, l’unica creatura che è anche spirituale. Perciò è superiore a tutte, l’uomo è lo scopo principale di tutte le creature, ed è lo scopo principale di tutta la creazione materiale, essendo l’unica creatura creata per se stessa, mentre tutte le altre creature materiali sono state create solo per lui. Perciò deve essere al centro di ogni vera religione della creazione.

Ma tutte queste argomentazioni lasciano fuori il Creatore.
Se partiamo da Dio e non dall’uomo, allora sappiamo che l’unica e ultima causa della creazione dell’uomo può essere solo l’Essenza di Dio Stesso, perché l’unico e solo oggetto possibile della Volontà di Dio è la Sua stessa Bontà, perché solo questa Bontà infinita può soddisfare la Sua infinita Volontà.
Ogni creatura e ogni cosa che Egli sceglie liberamente di creare, la può voler solo nella e attraverso la Sua Volontà del Suo stesso Essere increato.

Perciò può essere solo Lui, e non l’uomo, il fine ultimo della creazione, e solo Lui può essere al centro di ogni vera religione di quella creazione.
Tutte le argomentazioni dei documenti del Vaticano II che tentano di mettere l’uomo al posto di Dio, al centro della creazione che ci circonda, falliscono per la loro ignoranza, volente o nolente, dei supremi tesori filosofici e teologici della Tradizione Cattolica.
Così uno degli ultimi e peggiori documenti del Vaticano II, Gaudium et Spes, è, dice Don Calderon, infarcito della perniciosa filosofia moderna del Personalismo, secondo la quale la persona umana è al centro di tutto.
No, non è così. E’ Dio che è al centro di tutto.


Kyrie eleison



                                                                                  


ottobre 2024

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