Prima lettera ai fedeli
di Mons. Bernard Fellay,
riconfermato Superiore Generale
della Fraternità Sacerdotale San Pio X

16 luglio 2006



La lettera è stata pubblicata in italiano (e in altre lingue) dal quindicinale DICI, il 28 luglio 2006,
Insieme alla lettera è stata pubblicata la
Dichiarazione del Capitolo generale della Fratermità

Cari Fedeli,
                                    
Permettetemi d’incominciare questa prima lettera ringraziandovi delle vostre preghiere copiose per il nostro Capitolo generale. Durante tutto il suo svolgimento, in un’atmosfera serena e nello stesso tempo intensa, abbiamo sentito questo sostegno spirituale che ci apportavate.

Vorrei presentarvi qui alcuni frutti delle vostre preghiere e del Capitolo.

Innanzitutto le elezioni: il Capitolo ha deciso di affidarmi nuovamente, e malgrado la lunghezza, un nuovo mandato di Superiore generale. Oso chiedervi un sovrappiù di preghiere affinché, per mezzo di questo prezioso aiuto, mi dedichi nel miglior modo possibile al compimento di tale incarico, allo stesso tempo pesante e magnifico.

Il Capitolo ha inoltre eletto i due Assistenti.

Don Niklaus Pfluger, di cui due fratelli e due nipoti sono nostri sacerdoti, un terzo è Fratello, per non parlare delle due sorelle religiose! Di nazionalità svizzera, ha svolto le funzioni di Superiore di Distretto (Svizzera e Germania) e di Rettore di seminario (Zaitzkofen). Egli ha in tal modo acquisito una buona esperienza sia nella formazione sacerdotale che nel governo di due distretti.

Don Marco Nély, prima professore di scuola a Saint Joseph des Carmes, poi Priore a Marsiglia e infine Superiore del Distretto d’Italia, ha anch’egli acquisito una solida conoscenza della gioventù e dei sacerdoti, come anche nel governo di un distretto.

I due Assistenti risiederanno entrambi a Menzingen, in Svizzera, dove sin dal 1993 è stata stabilita la nostra Casa generalizia. Saranno preziosi collaboratori per il buon andamento della Fraternità, avranno l’occasione di viaggiare per il mondo, il che faciliterà un contatto ancora migliore tra la Casa generalizia e i membri della Fraternità e anche con i fedeli.

Il Capitolo, però, non si limita alle elezioni. È anche l’occasione di fare il punto sulla nostra situazione, di considerare le debolezze dalle quali bisogna migliorare, di dare delle direttive affinché i nostri sacerdoti possano vivere sempre meglio secondo i nostri Statuti e, di conseguenza, trasmettervi più efficacemente le grazie e i doni del Cielo. Evidentemente, abbiamo anche considerato lo stato dei nostri rapporti con Roma. Nell’intento della più grande trasparenza possibile, e per evitare anche qualsiasi falsa speranza o illusione, il Capitolo, all’unanimità, ha deciso di fare la dichiarazione che troverete in allegato.

In questa stessa linea, il Capitolo m’incarica di comunicarvi questo progetto ambizioso:

la Fraternità ha intenzione di presentare al Sommo Pontefice un “bouquet” spirituale di un milione di corone del Rosario per la fine di ottobre, mese del Santo Rosario.

Le corone saranno recitate secondo le seguenti intenzioni:

1.  Per ottenere dal Cielo la forza necessaria al Papa Benedetto XVI per liberalizzare totalmente la 
        Santa Messa di sempre, detta di San Pio V.
2.   Per il ritorno del Regno sociale di Nostro Signore Gesù Cristo.
3.   Per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Vi chiamiamo, dunque, ad una vera e propria crociata per mezzo di questa preghiera così tante volte raccomandata dalla Santissima Vergine Maria stessa e presentata come il grande mezzo di sostegno, di protezione e di salvezza per i cristiani di oggi in questo tempo di crisi. Da secoli, sin da quando l’antagonismo tra il mondo e la Chiesa si è manifestato sempre più forte, questa preghiera si è rivelata come l’arma data dal Cielo per difendersi, per santificarsi e per vincere.

Vi consigliamo dunque vivamente di incominciare senza indugio ad apportare delle rose spirituali al nostro “bouquet”. I sacerdoti vi daranno entro breve tempo le indicazioni necessarie per raccogliere questo tesoro.

Noi vogliamo manifestare sia alle autorità romane sia al Cielo, per mezzo di questa quantità evidentemente simbolica, la nostra volontà e la nostra determinazione, "pronti a tutto".

Fiduciosi che la nostra buona Mamma del Cielo ascolta la preghiera assidua dei suoi figli, che Ella non può essere indifferente né alla difficoltà dei tempi che corrono né alla miseria spirituale che ci circonda, e che presto o tardi Ella ascolterà questa preghiera che risponde al Suo appello, noi abbiamo affidato tutte le decisioni di questo Capitolo alla materna benevolenza del Cuore Immacolato di Maria e alla protezione del Sacro Cuore di Gesù affinché le benedica, le renda efficaci per la più grande Gloria di Dio e la salvezza di noi tutti.

Nos cum prole pia benedicat Virgo Maria.

+ Bernard Fellay

16 luglio 2006
Festa della Madonna del Carmelo



 

luglio 2006


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