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Comunicato della
in occasione dell'erezione
La Fraternità Sacerdotale San Pio X ha preso atto della firma apposta oggi dal Cardinale Castrillon Hoyos sul decreto di erezione dell’Istituto del Buon Pastore, Istituto di diritto pontificio fondato in particolare da cinque sacerdoti e alcuni seminaristi già facenti parte dell’opera fondata da Mons. Lefebvre. L’erezione di questo istituto non è una sorpresa. Essa è la logica conseguenza delle iniziative portate avanti da diversi mesi da alcuni di questi sacerdoti, nei confronti della Commissione Ecclesia Dei, in vista di una regolarizzazione canonica: sottoscrizione di "formula di adesione", ottenimento di un "celebret" e ricerca di una incardinazione. Lo stesso Istituto non costituisce una novità canonica.
La Commissione Ecclesia Dei, fin dalla sua creazione nel 1988, ha favorito
fondazioni simili: la Fraternità San Pietro, l’Amministrazione Apostolica
San Giovanni Maria Vianney di Campos (Brasile)…
In questa occasione, la Fraternità San Pio X ricorda che essa non può far sua una soluzione comunitarista in cui la Messa tridentina sarebbe relegata in un àmbito particolare. La Messa della Tradizione bimillenaria deve godere nella Chiesa del diritto di cittadinanza pieno ed intero: essa non è un privilegio riservato a qualcuno, ma un diritto di tutti i sacerdoti e di tutti i fedeli della Chiesa universale. È per questo che la Fraternità San Pio X invita sacerdoti e fedeli ad associarsi alla sua campagna di preghiere che ha lo scopo di presentare il prossimo ottobre al Papa Benedetto XVI un milione di Rosarii per la liberazione totale della Messa tradizionale. Menzingen, nella Festa della Natività di Nostra Signora, 8 settembre 2006
settembre 2006 Ritorna a Documenti |